Where's My Love?

How to get the girl.

POV Lucy.

Siamo da soli,nuovamente. Jennifer deve essere davvero brava a convincere e a distrarre mio fratello. Non voglio pensare che cosa stiano facendo per essere così distratti. Un ragazzo di nome Jake ci ha accompagnati con il suo pickup nel paese vicino,lui doveva vedersi con degli amici,così ne abbiamo approfittato.
Ora stiamo passeggiando tra le vie dei negozi con in mano un sacco di borse della spesa, mentre Clark cerca disperatamente quello di cui ha bisogno, che non ho ancora capito cosa sia.

"Vorresti dirmi che cosa stiamo cercando?"gli chiedo ridendo nel vederlo così nervoso.

È così strano stare insieme in modo normale,quasi come se fosse un'abitudine. Mi piace vederlo sorridermi, a volte sfiorarmi la mano con la sua. Sono piccole cose che mi fanno vibrare il cuore.

"Non mi crederesti se te lo dicessi"mi risponde senza nemmeno guardarmi. Continua a controllare i numeri civici sui muri mentre cammina velocemente.

"Mettimi alla prova"lo sfido con tono offeso.

"Lucy...tu non dovresti saperlo,okay? Così andresti in mezzo a dei casini"mi risponde inciampando quasi nelle sue stesse parole. Tutto all'improvviso il mio divertimento si trasforma in paura.

"Che cosa intendi? Clark...che stai facendo?".

"Cercando di fare la cosa giusta"mi risponde distrattamente.

Lo seguo a fatica dato che praticamente sta correndo. Temo che quello che sta per fare finirà per distruggere la tranquillità che si stava creando. Nonostante questo sto zitta e lo seguo finché non si ferma davanti ad una porta rovinata di un vecchio edificio probabilmente in disuso. Senza aspettarmi o dirmi niente entra nel condominio e sparisce dietro il portone.

"Clark!"esclamo spaventata dalla sua improvvisa scomparsa. Lo seguo dentro il palazzo e cerco di raggiungerlo sulle scale.

"Dove stai andando?!"gli chiedo prendendolo per il polso fermando la sua corsa.

"Scusami Lucy...ma devo farlo...rimani qui!"mi risponde scuotendo il capo.

"Non ci penso nemmeno! Ora tu mi spieghi che sta succedendo!"ribatto io sentendomi offesa da queste sue parole.

"Ti metterai nei guai".

"E tu no? Ha a che fare con Wesley?"chiedo sentendo il panico crescere dentro di me nel momento in cui i suoi occhi si fissano nei miei ,confermando i dubbi nati in me.

"Che stai combinando?"gli domando abbassando la voce e avvicinandomi a lui. Vedo il suo sguardo rotto. Il senso di colpa lo sta rodendo e non capisco come abbia fatto a comportarsi così tranquillamente fino ad ora.

"Sto cercando di rendere tutto più facile"mi risponde con un sussurro.

Senza aggiungere altro bussa alla porta dell'appartamento appena dopo le scale. Trattengo il fiato finché una ragazza più o meno dell'età di Clark apre la porta con in braccio un bambino di pochi anni. I suoi occhi si fermano su di me per pochi secondi, passano subito a fissare Clark, sembra come se avesse visto un fantasma. Nessuno parla e la mia agitazione aumenta ogni secondo che passa. Calrk rimane fermo davanti alla ragazza,con una mano dietro al collo. Posso dire che è a disagio sotto lo sguardo indagatore di questa sconosciuta,per lo meno per me.

"Mi ha trovato,vero?"chiede infine lei abbassando lo sguardo sul bambino tra le sue braccia. Non capisco di chi stia parlando,così mi volto verso Clark e aspetto la sua risposta.

"Mi dispiace,Daisy...ho cercato di deviare le sue ricerche...ma sai come è fatto"gli risponde Clark con tono così neutro che mi spaventa, sembra che non abbia nessuna emozione.