Don't forger where You belong

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Continuo a fare avanti ed indietro tra una camera e l'altra per essere sicura di non dimenticare nulla di mio o di Ethan dato che lui sembra più preoccupato a discutere di calcio con Ronald e con Clark.

Tra nemmeno un ora dovremo partire per arrivare all'aeroporto. Eppure tutti sembrano tranquilli. Solo io sento una stretta allo stomaco. Non voglio andarmene. Sto così bene qui con mia zia e la sua famiglia e inoltre sono sicura che non appena atterreremo a Penton, un qualche problema ci salterà addosso. Tra me e Ethan ora va così bene, non voglio che qualcosa si complichi o che vada a finire male.

Eppure non posso farci nulla. Dobbiamo tornare. Dovrò affrontare il problema Brian e il problema Wesley. E in più questo fine settimana ci sarà il ballo di fine anno. Troppe cose. Troppi problemi.

"Jennifer!"mi chiama mia zia dal salotto. Mi sono fermata davanti allo specchio a fissarmi senza veramente guardarmi.

Non voglio andarmene.
Passo per il corridoio e sorrido quando vedo la stanza in cui Lucy sta sistemando le ultime cose in valigia.

"Hey" le dico facendola girare di colpo. Mi sorride e non aggiunge altro,non ce n'è bisogno. Capisco dal suo viso che è serena e che qualcosa di bello è successo,ma ne parleremo una volta tornati.

"Travis?"gli domando guardandomi attorno.

"Se n'è andato con Jared...sono tornati prima" mi risponde stringendosi nelle spalle.

"Oh...beh mi dispiace?"le dico non sapendo bene quello che prova lei a questa sua scelta.

"Non devi...lui ha fatto la sua scelta, e io ho fatto la mia"mi risponde sorridendomi.

Vorrei tanto parlare di questa sua scelta ma mia zia mi richiama.

"Ci vediamo da basso" le dico senza riuscire a smettere di sorridere come una bambina.

Sono felice di vederla così e non vedo l'ora di sapere cosa vuole dire con quelle sue parole.
Scendo di corsa ed entro in casa di Haily. Li trovo tutti seduti sui due divani in soggiorno. Ethan ha in braccio Eve e stanno avendo una conversazione abbastanza fitta a quanto pare. Lui ha un espressione divertita mentre lei è davvero seria.
Sorrido davanti a quest'immagine. Mia zia invece mi viene incontro con in mano un album.

"Volevo darti questo"mi dice sorridendomi,eppure posso vedere le lacrime che le hanno percorso il viso.

"Grazie"mormoro cercando di trattenermi. Questo non è un addio,ci rivredremo tra poche settimane per il suo matrimonio e staremo ancora un po' insieme. Poi non è detto che ci trasferiremo subito a Londra.
Magari torneremo a visitarla.
Non so.
So solo che in questo momento mi manca di già.

"Sono foto della nostra famiglia...te ne ho fatto delle copie"mi spiega sfogliando alcune pagine. Ne intravedo una dove ci siamo tutti. Tranne Kara. Sono ancora piccola e mia madre sorride tenendomi in braccio.

"È ora di andare"dice Ethan dando a Roland la bambina. Io annuisco e subito abbraccio mia zia.

"Ci vedremo presto"mi mormora dandomi un bacio sulla guancia. Quando mi allontano da lei annuisco e le sorrido. Mi avvicino a Roland e bacio sia lui che Eve.

"È stato un piacere,davvero"dice Ethan a Haily e a Roland a cui sta stringendo la mano.

"Anche per noi, Ethan...prenditi cura di lei"gli risponde mia zia.

"È quello che intendo fare".

Gli prendo la mano e gli sorrido. Questo è il mio ragazzo. E mi ama. E io amo lui.

Lucy e Clark salutano i miei zii abbracciandoli e ringraziandoli. Sono stranamente vicini e si sorridono a vicenda. Cerco di non guardarli troppo per non attirare l'attenzione di Ethan

Where's My Love?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora