Where's My Love?

.Before I Go.

POV Ethan

Due mesi.
Due fottuti mesi. Il tempo scorre lento come non ha mai fatto. Persino quando ero in riformatorio. O quando sono stato per sei mesi in prigione,non appena diventato perseguibile.
Per quanto quel periodo è stato il peggiore della mia vita,il dolore che sento ora è probabilmente anche più grande.

Non so neanche come faccio ad essere ancora sano di mente.
Starle lontano,vederla triste e sola,mi sta distruggendo piano,piano. Pensavo che farla stare male mi avrebbe aiutato a sentirmi meno ferito. Ma non è assolutamente così.

Al contrario.
Ogni volta che incrocio il suo sguardo sento una voragine aprirsi nel mio petto.
E ogni volta che invece non mi guarda,il dolore è addirittura peggiore.

Oggi a scuola è stato più difficile di quanto pensassi. Avevo bisogno di vederla,di stare con lei anche se per litigare.
Mi sono fatto vedere dalla preside dare un cazzotto ad un teppistello che dava fastidio a delle ragazze di prima.
Avevo saputo che Jennifer era stata convocata in presidenza. Volevo incontrarla. Quando mi sono trovato davanti a lei non sono riuscito a fermare una lacrima. L'unica cosa che mi ha fermato dal farle tutte le domande che volevo farle è stato pensare alle parole di Clark.

Anche se rivivo ogni notte il giorno che ho scoperto la verità, il senso di vuoto che sento senza di lei supera di gran lunga la rabbia.

Quando ho trovato il suo cellulare quella mattina non ci volevo credere. Ho cercato in ogni modo di trovare una possibile spiegazione a quel nome e a quel messaggio.
Ma più che con Jennifer,ero arrabbiato con Lucy.
Lei mi ha tenuto nascosto tutto per più di tre anni.
Mi sono sentito uno schifo per quasi tutta la mia vita. Sapere che mia sorella non poteva vivere una vita normale per colpa mia. Non solo sono il responsabile della morte di mio padre ma ho sempre creduto di aver perso anche mia sorella.

Penso che non avrei reagito bene a scoprire da solo che lei in realtà era qui a due passi.

Jennifer voleva solo proteggermi.
Ero così tentato di perdonarla e lasciare alle spalle tutto quanto.
Ma la sera in cui Clark le ha detto tutto, qualcosa è cambiato.

Jennifer quella stessa sera mi ha guardato con una tale rabbia dicendomi che si pentiva di avermi perdonato.
La mia paura più grande è divenuta realtà in quel momento. L'ho sempre saputo di non essere giusto per lei, ma ho sempre avuto troppo bisogno di lei.

Non sono la persona giusta per lei. Ma lei lo è per me. È la mia unica possibilità di redenzione e di felicità. E ho paura a rinunciarvi.

Io la metto solo in pericolo.
E quello che mi ha detto Clark quella sera me l'ha confermato.

Due mesi fa.

Il racconto di Clark.
Le parole di Jennifer.
Il suo sguardo freddo.
Questa sera è letteralmente il mio inferno.

Se fosse per me andrei ora a casa di quel O'Connell e gli spaccherei quella faccia squadrata che si ritrova.

Ma non farei altro che peggiorare la situazione.

"Ethan..."sento mormorare Clark dietro di me.

Mi volto di scatto e gli tiro un cazzotto.
Clark si piega in due per il dolore.
Gli ultimi allenamenti di boxe hanno dato i loro frutti. Forse dovrei prendere in considerazione di farne un hobby.

"Ma che cazzo!"esclama il mio "amico" guardandomi in cagnesco.

"Cosa vuoi farmi,Clarky? Chiamare il tuo amicone Brian per farmi pugnalare? Oppure Wesley?"chiedo ironicamente scaricando la mia rabbia.

"Dio,Ethan! Tu non sai in che casini...".

"Ero anch'io nei tuoi stessi casini,Clark! Ma mi sarei fatto ammazzare piuttosto di uccidere qualcuno!".