Where's My Love?

Take me to your river.

L'atmosfera tra di noi è tesa; Ethan non parla, Clark continua a tossire per interrompere il silenzio mentre Lucy non la smette di sussurrarmi tante scuse veloci facendomi sentire sempre più inutile del solito.
Odio quando le persone continuano a chiedermi scusa quando io sto cercando di dimenticare quello che è successo.

Praticamente siamo in silenzio da quasi un ora mentre aspettiamo che il treno arrivi a destinazione. Non ho intenzione di passare in questo modo tutta la settimana che staremo qui.
Allora prendo l'iniziativa quando vedo che Ethan cambia canzone. Parte "River" di Leon Bridges, un classico, che piace a tutti. Senza smettere di sorridere prendo il telefono di Ethan e stacco le cuffie in modo così rapido che lui nemmeno se ne accorge. Clark e Lucy mi guardano straniti e lo stesso fanno gli altri passeggeri accanto a noi. Non appena la voce del cantante diventa chiara inizio a cantare anch'io ad alta voce.
Ethan mi rivolge uno sguardo strano mentre continuo a alzare il volume. Lucy non ci mette molto a ridere insieme a me e iniziare a cantare. Siamo io e lei che ci sorridiamo e cerchiamo di portare avanti questa idea. Clark e Ethan tuttavia continuano a scuotere il capo e basta.

Quando il signore accanto a noi si unisce nel cantare io non posso fare a meno di ridere soddisfatta. Al ritornello molte altre voci si uniscono. È un momento così strano e speciale che quasi non ci credo. Realizzo ora quello che ho appena fatto e arrossisco di colpo. A metà canzone quasi tutto il nostro settore sta cantando a squarcia gola. Mi siedo di nuovo accanto ad Ethan e lo guardo negli occhi. Lo vedo sorridermi lievemente mentre continua a tenere il tempo con la mano sulla mia gamba. Lo supplico con gli occhi. Non serve molto prima che ceda. La sua voce infatti si unisce a tutte le nostre mentre il suo viso si apre in un sorriso rilassato. Mi rivolgo verso Clark che sta facendo lo stesso. E finalmente sembriamo un semplice gruppo di ragazzi in vacanza. Nessun peso sul petto. Nessun segreto da nascondere o dolore da superare. Ovviamente solo all'apparenza,ma a volte basta quella per sentirsi leggermente meglio.

Non riesco comunque a chiudere gli occhi senza sentire l'odore di Brian invadermi tutto il corpo. Ma accanto a me c'è Ethan. Il suo profumo è impresso su di me, e questo è diverso.
Finita la canzone tutti si mettono ad applaudire. Lucy sorride felice e si inchina ridendo come una bambina piccola. Io la imito e mi risiedo comoda accanto a Ethan che tuttavia e tornato con la stessa espressione di prima.

"Sappiate che se per farvi rilassare devo mettere un'altra canzone...beh lo faccio,okay?"li minaccio ottenendo una risata sbuffata da entrambi, Clark e Ethan.

"Questa vacanza deve essere divertente e senza pensieri,okay? Facciamolo per Haily...me lo promettete?"chiedo passando dal viso di tutti e tre i miei compagni di viaggio. Lucy subito mi sorride.

"Hai la mia parola"mi risponde annunendo. Sorrido a mia volta soddisfatta.

Non avevo dubbi su di lei. Ora mi volto verso Clark e aspetto una sua risposta, come da parte di Ethan ma rimangono in silenzio. Continuo a fissarli,prima l'uno poi l'altro, iniziando ad innervosirmi.

"Siete seri?"chiedo corrugando la fronte.

Clark abbassa lo sguardo e non dice nulla. Credo che se fosse per lui non ci sarebbe nessun motivo per questo litigio, e nonostante la promessa che lui ed Ethan si sono fatti, ha tutto il diritto di stare con la ragazza che vuole.

"Smettetela di comportarvi come bambini, Ethan dì qualcosa" interrompo il silenzio girandomi verso di lui che, al contrario di Clark,mi guarda dritto negli occhi.

"Non ho intenzione di farmi andare bene questa cosa"mi risponde scuotendo il capo e facendomi innervosire.

"Cos'è che non puoi accettare? Che il tuo migliore amico ha infranto una promessa fatta cinque anni fa? O che tua sorella e lui abbiano trovato un po' di felicità insieme? Dimmi, Ethan! Perché secondo me nessuna delle due ragioni è abbastanza solida da sostenere!" gli rispondo tentando in vano di abbassare la voce. I suoi occhi non lasciano i miei e posso perfettamente vedere la rabbia crescergli dentro.