7 - Ante-mondo

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Riaprii gli occhi. Tutto bianco. Vidi una piccola sfera galleggiare nel vuoto che cambiava costantemente colore. Venne fuori una voce sintetizzata di una ragazzina. Tipico per attrarre i maschi drogati di digitale.

"Benvenuto, Nuovo Giocatore e grazie per aver scelto D.S.P. come Vostro nuovo passatempo. Al primo accesso, avete accettato la missione di raggiungere la porta di Yggdrasil e sconfiggere Zero, il primogenito digitale. Rispondi sinceramente alle seguenti cinque domande, ed entra con il nuovo corpo!"

Feci cenno con la testa, e il programma acquisì il segnale. La luce si fermò su una tonalità di arancio e cominciò l'inutile interrogatorio.

"Domanda uno: Animale preferito?"

"Cane!" risposi, senza pensarci.

"Domanda due: Colore preferito?"

"Argento", ma nemmeno su questo mi sentivo sicuro.

"Domanda Tre: Sei mai stato innamorato?"

"(Che diamine gli interessa a un programma questa cosa)" feci cenno di sì.

"Domanda Quattro: Che esperienza hai nei videogiochi?"

"Nessuna!" risposi, stavolta con sicurezza. Era la verità... Fece uno strano suono metallico e la luce che galleggiava, da arancio, ora presentava una luce più piccola di colore rosso. Sembrava fosse diventato un occhio.

"Domanda conclusiva: Raggiungerai la porta di Yggdrasil, o esplorerai i tre mondi?"

"Esplorerò l'intera realtà!" risposi, gonfiando il petto. Non era da me, ma speravo che non notificasse le mie intenzioni.

"Interrogatorio concluso: Generazione corpo completata. Sei stato abbinato al Team Lightstrike. Buon viaggio. Generazione in corso".

"Diamine, finalmente!" dissi con entusiasmo. Stavo pensando che mi avessero drogato quegli stupidi dottori con il loro stupido siero. La luce, da bianca, stava cominciando a colorarsi. Divenne come una sorta di tunnel spaziale, pieno di zeri e uno. Un canale binario, che originalità. Vidi che gli altri quattro globi viaggiare al mio fianco. Vidi il fondo del portale, e mi stavo avvicinando a gran velocità all'uscita. Ora come ora, non si poteva tornare indietro ma andare solo avanti.

...

Mi sentii schiaffeggiare e vidi Demetra sopra di me. Mi diede uno schiaffo ancora più forte per svegliarmi.

Mi alzai da terra; notai il terreno verde, simile all'erba. Si stagliava in lontananza un ponteggio, sospeso su un mare argenteo in tempesta. Sentivo dei fruscii e girandomi di scatto dietro di me, vidi il portale che ruotava su se stesso chiudersi di scatto.

Guardai ciascuno dei miei compagni e scoprii cosa significava la riprogrammazione di un corpo digitale. Gerald era attrezzato con un armatura di colore blu, tendente al cobalto, con strisce bianche. Aveva una corona, anch'essa bianca, e in mano aveva una lancia d'oro, finemente ornata, con due strani uncini posti alla punta.

Tim Baxter, data la sua stazza, era rivestito da tante lamine di colore cremisi su una corazza nera, con due grossi spallacci con strani segni di apertura, mentre aveva sulle spalle uno strano bagaglio.

Riccardo, essendo un tipo stravagante, aveva una corazza molto leggera di colore verde acido, ma la prima cosa che lo differenziava erano i suoi pugni, grossi il doppio rispetto agli altri, e quattro piccoli propulsori, due posti alle gambe e due alle braccia, oltre a un propulsore grande sulle spalle.

D.S.P. (Progetto sospeso)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora