Il Gelotroll Titano: qualcosa che non riuscivo a concepire nella mente da topo di biblioteca e astemio dalla videoludica che avevo. Grosso, cattivo, con un'ascia di Eternogelo in mano, e le sue grosse zanne erano visibili perfino se teneva la bocca chiusa. La piazza cominciò a chiudersi sotto forma di arena, mentre i Gelotroll più piccoli, dalla cima dei vari edifici malandati, tifavano per il gigante loro campione.
Sbatté il suo pugno a terra, generando onde sismiche nel luogo. Riccardo era in aria, quindi non poteva essere interessato dagli effetti del terreno, e grazie a questo cominciò a ronzargli attorno, usando la stessa strategia del mostro dell'Ante-mondo. Grazie ai pugni della sua armatura, Riccardo potè assestare diversi colpi, tra la nuca, la fronte e la mandibola; purtroppo, riuscì a togliere solamente 220 punti vita, a fronte dei 15.000 a sua disposizione.
Demetra lanciò la sue spade, e queste iniziarono a ruotare vorticosamente come due dischi, centrando in pieno le braccia del titano, eliminando altri 500 punti vita. Il signor Baxter iniziò una raffica di colpi di cannone, volti a tenere impegnato il troll e a limitargli la visuale. I troll, dispettosi per come sono concepiti, lanciavano contro Tim tutto ciò che potevano trovare, al fine di distrarlo. Gerald caricò verso il titano, e conficcò la lancia nel suo ventre. Un grosso getto di sangue viola si riversò a terra, portando via 1.200 punti vita. Avendo coscienza di poter cambiare in qualsiasi momento la mia forma, tra Fierolupo e umano, riuscii per la prima volta a creare una versione antropomorfa, sviluppando la muscolatura e il pelo dell'animale, ma mantenendo la coscienza e la possibilità di poter comunicare con gli altri.
Corsi verso il mio obiettivo, e con due serie di calci e pugni, resi inabile il titano a usare la mano sinistra e il piede destro. Era fatta.
O meglio, sembrava. Stava andando fin troppo bene, fino a quando non successe l'imprevedibile. Gerald corse nuovamente per caricare la lancia nel fianco del titano, quando il suo piede affondo nel terreno di qualche centimetro, bloccandolo a terra. Demetra saltò ancora in aria per lanciargli le spade, ma queste rimasero sospese nel vuoto, continuando a girare su se stesse. Riccardo, invece, per qualche assurda ragione, atterrò e piantò i pugni a terra. Ero inorridito da quanto stava accadendo.
Ricordai quello che ci disse Grimm, poco prima di affrontare la scalata del la parete rocciosa. I Bug e i Glitch. Servivano per trovare mostri celati nel segreto.
Eppure, questi ultimi stavano complicando la missione di salvataggio della mia squadra. 'Maledizione!' urlai con quanto fiato avevo. In quel momento, una strana luce mi iniziò a circolare intorno a me, riportandomi nella forma di Fierolupo. Anche i miei compagni erano stupiti, poiché non agivo con coscienza. Mi avvicinai al troll titano, per poi ululare e colpirlo con un singolo morso alla mano, staccando tutto il braccio di netto. L'ascia, che era nella mano destra, cadde a terra, a pochi centimetri da Riccardo, bloccato nelle sue immediate vicinanze. Il troll perdeva vistosamente punti vita, scendendo di cinque punti vita ogni due secondi. Le spade tornarono a Demetra, mentre Gerald e Riccardo tornarono liberi di muoversi. Il troll, molto lentamente, si accasciò a terra, e allo scadere dei suoi punti vita il suo corpo, prima si sollevò in aria, senza ragione alcuna, per poi esplodere in un raggio enorme. Un grosso cristallo galleggiava al posto del corpo. Altra serie di micro esplosioni, e i resti di quel cristallo si sparsero ovunque al di fuori di Ran'tzorm. Anche i troll che erano lì a fare il tifo divennero cristalli, sparendo verso il cielo. Tornai in forma umana, per poi svenire a terra.
Vedevo nero. Sentivo in modo distorto, ma percepivo che quelli attorno a me erano i miei compagni.
Mi svegliai alla base della zanna del puma. Ma come...? Quando eravamo scesi? La missione era stata portata a compimento? E il prigioniero...? *Thum*
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D.S.P. (Progetto sospeso)
Science FictionCosa potrebbe succedere se un ragazzo, che prova avversione per il mondo digitale, fosse costretto ad avvalersene, per risolvere il mistero delle numerose scomparse dal suo paese e del mondo? Amici, parenti... Persino suo fratello, sua sorella, i su...