Lionel's POV
"... Quindi, vediamo se ho capito bene" disse Isaac a Lionel, mal nascondendo il suo sentimento. "Lionel, mi stai dicendo che quel ragazzo, ovvero tuo nipote, è andato contro uno script di forzatura semplicemente con la sua forza di volontà? Avanti, non farmi ridere..."
"Potrai anche non crederci" apostrofò August Mitnick. "Eppure quello che è successo lo attesta in pieno".
"Come possiamo aiutare Albert a uscire da quel digi-postaccio?" disse Demetra, intromettendosi nella conversazione con 'i grandi'.
"Non ti hanno mai insegnato a non intrometterti in una conversazione di qualcun'altro?" rispose a muso duro Isaac, piazzandosi con le mani sui fianchi davanti a Demetra, con l'intenzione di intimorirla; peccato che Isaac non sapeva chi avesse di fronte.
"Ah sì? E a quell'elemento laggiù", puntando il dito su Lionel e alzando la voce, "Non gli è mai stato insegnato a non obbligare le persone a fare qualcosa senza chiedere il permesso?"
August, divertito dalla scena, mi disse sottovoce: "Uno a zero, vecchio mio...". In tutta risposta, mi misi una mano in faccia, ma senza far vedere la mia ilare reazione. Isaac non aveva la più vaga idea di chi avesse di fronte. Tuttavia dovevo interrompere il possibile bisticcio.
Quindi, mentre August e Isaac (Demetra compresa) valutavano il piano di azione, mentre tacevano dell'assenza di Albert, dovevo pensare a cosa fare. Dovevo essere di supporto al campione di persone appena estratte. Guardai tutto il registro di autorizzazioni, tutte le scartoffie, l'unica cosa che non mi mancava nel mondo digitale.
Mi avvicinò John, visibilmente assente.
"Non riesco ancora a capire, Lionel. Prima ci chiedi di cessare i contatti con te per la sicurezza ciber-planetaria, e ora siamo qui, chissà dove...".
"Hai ragione a preoccuparti, ma... Non posso spiegarti al momento il perché sei qui, e perché c'è anche Annie e Al..."; per poco stavo per svelare di Albert, quando John mi chiese:
"Tu! Tu sai qualcosa... È tutto troppo strano: mi è sembrato un sogno, eppure mi sentivo...forte, cosciente ma come... quei supereroi dei fumetti... E poi... sì, c'eri tu, e anche Albert... che fine ha fatto Albert?"
Dovetti mentire. "Non...lo abbiamo ancora trovato. Ma il mio reparto è già a lavoro, e sono sicuro che rintraccerà presto Albert e anche Nick. Secondo le stime, sono state assorbire circa cinque miliardi di persone...".
Fortunatamente, riuscii ad acquietare il forte senso di smarrimento di John. Sapevo cosa significava perdere i membri della propria famiglia, a quale dispiacere si vada incontro se il terrore di non rivedere più i propri affetti divenga realtà.
Qualche ora più tardi, dopo aver distribuito qualcosa da mangiare ai presenti, riunii la squadra Epsilon, con a capo August e Isaac, mentre trovai il modo di calmare il senso di smarrimento degli altri, dando loro brandine e personale specializzato che si prendesse cura di loro.
"Ebbene, ora che ci siamo tutti, abbiamo bisogno di tante teste che possano aiutarci a sviluppare un buon piano d'azione".
"Siete voi i cervelloni qui, quindi pensateci voi" rispose veemente Demetra.
"Porta un accenno di rispetto, ragazzina insolente" disse di getto Isaac.
"Ragazzi, calmatevi" esplose Jeena, rimasta in silenzio per tutto il tempo. "Dobbiamo pensare a un modo per far uscire Albert da lì".
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D.S.P. (Progetto sospeso)
Science FictionCosa potrebbe succedere se un ragazzo, che prova avversione per il mondo digitale, fosse costretto ad avvalersene, per risolvere il mistero delle numerose scomparse dal suo paese e del mondo? Amici, parenti... Persino suo fratello, sua sorella, i su...