capitolo 13

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Oggi è sabato, e come tutti i sabato, Parker ha organizzato una festa a casa sua, insomma, un modo per essere popolare e per non finire tra gli sfigati, Thomas Parker è il cugino di Brandon, il capitano della squadra di football e oltre ad essere un secchione è anche molto furbo e perciò sfrutta la popolarità a la stupidità del cugino per diventare "famoso" nella scuola e sfruttando la grande casa e il fatto che i genitori facciano lei la Hostess e lui il pilota di aerei per fare feste tutti i sabato sera.

"luce dei miei occhi, unica stella tra tutte in cielo che mi fa battere il cuore, che cosa diamine mi metto per la festa?" mi chiede ridendo la mia migliore amica ballando davanti al suo armadio.

"il vestito senza spalline sopra oro e sulla gonna rosso pieno di balze che pari una bomboniera" urlo dal bagno.

"ma lo hai detto tu stessa che sembro una bomboniera!" esclama facendo il suo ingresso in bagno con il vestito tra le mani.

"senti, se lo hai comprato ci sarà un motivo, no?" domando retoricamente mentre metto un rossetto arancione.

Lo sapete che sono fissata quindi non fate le scioccate se leggete colori improbabili per i rossetti.

La mia Willow alza le spalle e torna in camera per indossare il suo vestito.

Una volta terminato di truccarmi, vado davanti il letto per indossare un vestitino bianco, senza spalline, con un fiocco arancione in vita con uno stivaletto bianco con il tacco a spillo.

"se fossi uomo ti salterei addosso" commenta la mia migliore amica passandomi affianco per arrivare alla sua borsa.

Non sono affatto male, ho fatto davvero un bel lavoro, brava Ashley.

Usciamo dalla nostra camera e vediamo un grande via vai di ragazze per i vari corridoi, tutte che si preparano per andare alla festa da Parker.

"scusate ragazze, avete visto Danielle?" ci chiede una ragazza avvolta in un vestitino bianco con il corpetto nero con delle rose rosse.

"no" rispondiamo in coro io e Willow per poi salutare cordialmente la ragazza che solo dopo ricordo chiamarsi Jade.

Arriviamo nello spiazzo centrale del campus e davanti ai dormitori maschili vediamo anche lì molti ragazzi che corrono e si passano le magliette.

"ora mi pieghi perché quello è in mutande" parla al mio fianco la castana guardando un ragazzo castano chiaro che senza scarpe e vestiti si incammina verso la porta dei dormitori.

"non lo voglio sapere" alzo le mani in segno di difesa mentre entriamo nel parcheggio e successivamente nella mia auto.

"immagini se ci sono anche Horan e Payne?" mi chiede con occhi sognanti.

"qualcosa mi dice che quest'anno andrai bene in scienze e diventerai la cocca del professore" la derido accendendo la macchina.

Forse ci saranno sul serio i professori, insomma, avranno sui 25 anni, non sono assolutamente vecchi, anzi, e potrebbero benissimo venire a questa festa.

"come va con Irwin?" chiedo ad un certo punto per creare un argomento di conversazione.

"mh...penso che rimarremo amici, a lui piace Sasha e io sono con gli ormoni instabili se mi trovo ad una distanza ravvicinata con il professore di scienze perciò..." parla velocizzandosi nel finale facendomi ridere come una pazza seguita da lei.

"fidati, non solo se siete vicini, penso che solo il sapere che lui si trova nel tuo stesso campus ti fa venire le convulsioni" la derido ancora.

Ridiamo e scherziamo fino all'arrivo, davanti la casa dei Parker, e appena scendiamo dalla macchina, già sentiamo il rumore della musica ad alto volume, anche troppo.

Love me -NHDove le storie prendono vita. Scoprilo ora