"aspetta, ho un'idea migliore!" esclamo prendendo il telefono.
"sarebbe?" mi chiede ridacchiando dopo essersi passato una mano tra i capelli.
"ti faccio una foto e la mando a mia madre e chiedo se le piaci" sorrido rigirando il telefono tra le mani e scoppio a ridere quando lo vedo alzare gli occhi al cielo.
Gli scatto una semplice foto mentre sorride e questo potrebbe sembrare del tutto normale, ma è perché voi non avete mai visto un suo sorriso, è qualcosa di estremamente bello e magico quasi.
A MAMMA:
ti piace?
DA MAMMA:
chi è?Comunque, si, è davvero un bel ragazzo, ma è tinto?
"possibile che si noti così tanto?!" mi chiede Niall toccandosi i capelli scatenando la mia risata.
"si può notare quanto voi, ma rimarrai comunque bellissimo" gli sorrido prima di far scontrare le nostre labbra un bacio casto ma pieno di tutte le emozioni magiche che mi fa provare, le sue mani si posizionano ai lati della mia bocca mentre lui continua a lasciarmi tanti piccoli baci.
"rispondi a tua madre" mi ordina tra un bacio a l'altro e solo in quel momento mi rendo conto che il mio telefono stia suonando.
"oi oi?" chiedo mettendo il vivavoce.
"oi Ashley?" risponde mia madre dall'altro capo del telefono e vedo Niall agitarsi, così, prendo la sua mano e vi poso un dolce bacio.
"Ash?" mi richiama mia madre dal telefono e riporto subito l'attenzione su di lei.
"sì mamma, dimmi" rispondo con un tono dolce mentre Niall mi abbraccia da dietro e poggia il mento sulla mia spalla.
"semmai sei tu che devi dirmi qualcosa, chi è il ragazzo nella foto?" mi chiede e sento dei rumori oltre la sua voce.
"scusami tesoro ma la nonna voleva sentire anche lei" si giustifica mia madre prima che senta la voce di mia nonna.
"ciao amore di nonna" mi saluta urlando.
"ciao nonna, però non urlare che ti sento benissimo...comunque, il ragazzo della foto è quello che posso definire il mio ragazzo" parlo con leggera paura della risposta e Niall scoppia a ridere quando un urlo si solleva come risposta da parte delle donne dietro la cornetta.
"oh mio Dio, ma è lì con te?" mi chiede mia madre e sento una nota di speranza nella sua voce.
"sì mamma, se ci riesco gli faccio dire qualcosa" ridacchio quando vedo che torna ad essere bianco più del solito.
"dai Ni" gli sussurro piano e lui mi stringe forte una mano mentre pronuncia una semplice frase.
"salve signora, sono Niall, il ragazzo di sua figlia" pronuncia il biondo con un tono diverso dal solito, quasi più formale.
"ciao Niall, dammi del tu, sono Elisea" si presenta mia madre, e l'immagino mentre sorride pensando a quanto sia diverso da gli altri ragazzi con cui sono stata.
"Niall posso farti una domanda un pochino particolare?" domanda dopo qualche secondo di silenzio mia madre e al contrario di come pensavo, il mio ragazzo non batte ciglio, come fosse diventato un'altra persona.
"certamente Elisea" risponde cordialmente prima di darmi un bacio sulla tempia.
"sembri più grande di mia figlia, potrei sapere la tua età?" chiede mia madre e il mio cuore perde un battito, al contrario di quello del ragazzo che mi stringe in questo momento che sembra battere regolarmente.
"ho compiuto 23 anni lo scorso settembre, sono in realtà il professore di Ashley...è stato come un abbaglio trai banchi di scuola un pochino diverso dal solito" sorride Niall ed io ormai non respiro più, immobile.
"ancora a me sembra impossibile" mormoro ma a quanto pare sembrano udirlo entrambi.
"capito, poi parlerò con calma con mia figlia, ci sentiamo prossimamente, è stato un piacere fare la tua conoscenza Niall" ci saluta mia madre.
"vale lo stesso per me Elisea" saluta cordialmente il biondino e dopo aver salutato anche io mia madre chiudo la chiamata e ripongo il telefono nella borsetta per raggiungere gli altri alla mensa.
"bene, adesso potrai chiamarmi il giorno di Natale per farmi gli auguri" sorrido al ragazzo dagli occhi azzurri come il mare accanto a me guadagnandomi un suo sorriso dolce.
"oh, adesso che sanno della mia esistenza farò di meglio" mi lascia un bacio sulla guancia prima di iniziare a mangiare e a parlare con gli altri.
"sta sera ci sarete al gioco della bottiglia?" chiede a tutto il gruppo Harry bevendo un sorso d'acqua.
"ma si, tanto che cosa vuoi che succeda" alzò le spalle Liam e fu così che una volta arrivati a casa di Parker, al primo giro di bottiglia da parte di Jade la bottiglia si ferma su di lui ed è costretto a bere di seguito 8 bicchieri di vodka liscia senza poter andare al bagno.
"capirai, lui di solito non beve quasi nulla perché non gli piace...ora ci collassa" afferma Niall scuotendo la testa mentre il castano si teneva la testa dolorante.
Ancora mi chiedo perché ci giochiamo ogni volta se poi sappiamo che va a finire male...
*spazio autrice*
ciao a tutti e ben venuti in questo nuovo capitolo di oggi, come avete potuto notare oggi non è sabato, ma ho pensato comunque che, avendo saltato l'ultimo aggiornamento, sarebbe stato carino metterlo ora, giusto per non doverne fare due sabato prossimo e per non far aspettare troppo quelle due-tre persone che leggono sta roba.
nel capitolo di oggi che non ho neanche riletto, ma va bene così, Ashley presenta Niall alla madre e la nonna, subito la coppia decide di far presente alle donne della relazione fuori dal comune che stanno intraprendendo, ma non si capisce molto quale sia la relazione delle due, saranno felici per la relazione di Ashley con il suo professore? oppure non accetteranno la relazione tra i due?
le feste a casa Parker continuano e con loro i giri del gioco della bottiglia, cosa potrà mai combinare un Liam Payne completamente andato?
andrà veramente a finire male?
oppure torneranno tutti a casa felici e contenti?
tutte le domande avranno risposta solo se continuerete a leggere la storia, come spero che facciate.
spero che il capitolo di oggi vi sia piaciuto.
un bacio, alla prossima.