"se ogni volta che ti compro qualcosa mi abbracci così giuro che ti rifaccio il guardaroba" scherza dopo avermi baciato una guancia, mi sento come una bambina a cui regalano un cioccolatino, sono contentissima di avere quelle scarpe e penso che le metterò il prima possibile.
"allora, che ne direste di andare a prendere un gelato "propone Liam guardando l'insegna di una gelateria con la bava alla bocca.
Entriamo immediatamente nel locale e mentre aspettiamo che i clienti prima di noi vengano serviti iniziamo a pensare a che gusti potremmo prendere.
"io voglio rimanere leggero...quindi penso che farò un cono di sola nocciola e copertura al cioccolato" afferma Payne toccandosi la pancia come farebbe una donna in dolce attesa.
"certo fratello, proprio per rimanere leggeri..." lo deride Niall che viene guardato male da una signora anziana per il troppo rumore della sua risata.
"io penso che prenderò vaniglia e fragola" afferma la castana al mio fianco facendo fare una faccia disgustata al professore castano al suo fianco.
"oh Gesù, non si può sentire come abbinamento!" esclama Liam coprendosi le orecchie sembrando una di quelle faccine di whatsapp.
"io sono tentato nel fare vaniglia e nocciola" parla a bassa voce Niall massaggiandosi la pancia come per cercare consiglio in lei.
"fate come vi pare, io mi uccido di stracciatella" alzo le mani in segno di difesa facendo ridacchiare il biondino che ora mi teneva stretta a sé con una mano sul mio fianco.
"ma se prendessi tre gusti? Potrei fare banana, fragola e puffo!" parla sempre Niall più indeciso del bambino di cinque anni davanti a noi.
Il nostro turno arriva e dopo aver preso tutti quanti il nostro gelato, usciamo per poterlo gustare seduti sulle sedie di plastica davanti alla gelateria.
"avete fatto tutti i compiti?" chiede Payne ridacchiando rivolto a me e Willow.
"mh...si, dovrei aver fatto tutto" parla la mia migliore amica che per un attimo era sbiancata.
"tu hai fatto la brava studentessa o sarò costretto a tappezzarti di gelato?" mi chiede Niall in un sussurro.
"non provare a toccarmi o ti faccio diventare i capelli come gli Oreo" lo minaccio con un dito scatenando la sua risata ed impedendo alla mia di crearsi al sentire quel suono.
"che facciamo ragazzi?" chiede a tutto il gruppo Willow quando abbiamo finito di mangiare il gelato.
"io credo che andrò al campus per cambiarmi e poi andrò in palestra" afferma Niall toccandosi distrattamente i capelli facendogli assumere una forma astratta.
"vieni anche tu?" mi chiede pizzicandomi una guancia e facendomi fare una leggera smorfia per il dolore.
Potrebbe essere sicuramente un ottimo modo per poter conoscere di più su di lui e non voglio farmi scappare quest'opportunità.
"sì, se non creo disturbo" gli sorrido sistemandogli i capelli che ancora hanno quella forma orrenda che però gli sta veramente bene, vorrei sapere cosa invece gli sta male.
"io vorrei passeggiare ancora un po' a dir la verità..." sospira Willow guardando Liam che le sorride comprensivo.
"tranquilla, resto io con te" le fa un occhiolino, a quel gesto io e Niall ci lanciamo uno sguardo d'intesa.
Salutiamo Willow e Payne e subito dopo ci avviamo alla sua macchina.
"come si chiama il tuo migliore amico?" mi chiede dal nulla il biondo quando fa partire la macchina ed inizia a fare manovra per uscire dal parcheggio.