La musica inizia ad alzarsi e senza che ce ne accorgiamo, siamo circondati da ragazzi che ballano.
"cosa ci facciamo ancora fermi?" ride il biondo iniziando a ballare, ed io faccio lo stesso.
La musica fa ormai parte di noi e non riusciamo a smettere di ballare, inizia anche a fare caldo ma a nessuno sembra importarne molto, tutti continuano a scatenarsi mentre a giro continuo camminano i professori e la preside a mettere tutti in soggezione.
Le mani di Niall si posano sui miei fianchi e mi attira a sé, continuando a muoversi ed io faccio lo stesso mettendo le mani dietro il suo collo, diminuendo ulteriormente la distanza tra i nostri corpi.
Ormai sembriamo non provare più interesse per tutti quelli che avrebbero potuto vederci, siamo più o meno al centro della pista e nessuno può riconoscerci veramente bene con le luci psichedeliche che danno anche fastidio alla vista.
Ormai tutto quanto il campus è in pista e posso giurare di aver visto tutti quanti i professori nuovi ballare in pista e anche qualche professore che abbiamo da qualche anno in più nella scuola, insomma, solo la Smith è rimasta a rompere le palle ai suoi studenti per le sue stupide regole che vengono stabilite solo per un suo fattore personale.
Una mano si posa sulla mia spalla e dopo aver baciato la guancia di Niall mi giro verso quella che riconosco essere Sasha.
"tesoro, sto andando in camera, ci vediamo il prossimo anno, buone feste" mi saluta ridacchiando per poi abbracciarmi la castana e la stringo forte prima di augurarle un buon viaggio e di tornare a prestare attenzione a Niall e rendermi effettivamente conto del fatto che avevano appena messo un lento.
La pista pensavo si dimezzasse, ma invece non è così, finalmente tutte le coppie che sono sempre state all'interno della scuola si possono dimostrare per quello che sono, e sono felice di vedere coppie gay che mi ricordano troppo Oliver e Uilliam.
Le mie mani tornano dietro il collo di Niall e le sue mani sono nuovamente sui miei fianchi, mi stringo a lui posando la fronte sulla sua spalla mentre ci dondoliamo a tempo di musica insieme a tutta la pista.
"questa sera sei davvero stupenda" lo sento mentre mi parla nell'orecchio e strofina leggermente la sua mano sulla mia schiena.
"ti amo così tanto" afferma ancora convinto che io non lo riesca a sentire per colpa della musica.
'anche io' vorrebbe urlare il mio cuore, ma il mio cervello non vuole ammetterlo, non sentendosi pronto ad un passo così grande.
Stacco la fronte dalla sua spalla per poterlo guardare negli occhi, quegli occhi azzurri come il cielo di Londra nelle poche giornate che non sono piovose, quelle poche giornate in cui, essendo poche, decide di regalarci un cielo mozzafiato, che ti farebbe rimanere le ore a guardarlo, a perderti nel suo azzurro perfetto, quell' azzurro che sparisce quando le sue palpebre si chiudono e la distanza trai nostri volti sparisce.
Le nostre labbra si uniscono in una maniera magica mentre tutto intorno a noi sembra sparire, le luci rimangono più fioche e quello che sembra il flash di una macchinetta mi cattura, ma non riesco a staccarmi dal ragazzo di cui sono innamorata.
Perché si, il mio cervello non vuole ammetterlo, ma io lo so, so di amare Niall, più di chiunque altro.
Quello che c'è tra di noi è più forte di qualunque cosa, quello che c'è tra me e Niall siamo noi, insieme, e non c'è cosa più bella.
Quando ci stacchiamo le nostre fronti rimangono in contatto mentre tutti quanti tornano a scatenarsi per le musiche movimentate, io e Niall rimaniamo ad ondeggiare come ci fosse ancora la musica lenta precedente.
Quando la musica scema, e tutti piano piano tornano nelle proprie stanze, io e Niall non vogliamo andare via, vogliamo rimanere ancora insieme.
"ci cambiamo e ci ritroviamo qui" mi sorride e dopo che mi sono tolta le scarpe iniziamo a correre verso le nostre camere per cambiarci.
Mi strucco quasi completamente e rimango con il trucco che avrei usato l'indomani, che posso dire essere oggi, ed indosso i vestiti preparati nel pomeriggio mentre ripongo quelli della serata nell'ultima borsa, prima di chiuderla e metterla insieme alle altre.
"dove stai andando?" mi ferma per un braccio Willow quando vede che con il telefono in mano mi dirigo verso la porta della nostra stanza.
"torno subito, tu mettiti a letto, buonanotte piccolina" la saluto prima di scendere correndo e di arrivare difronte a Niall che era lì da prima di me.
"dove stiamo andando?" gli chiedo seguendolo mentre tenendo stretta una mia mano mi porta fuori dal campus mentre i cancelli si chiudono alle nostre spalle.
"hey bro" lo saluta Louis da dietro il cancello.
"tieni le chiavi, non fate troppo tardi che dopo la Smith se la prende con me" ridacchia il castano passando le chiavi dei cancelli della scuola al mio fidanzato che le mette nella tasta dei suoi jeans.
"Niall, dove stiamo andando?" gli chiedo ancora e lui finalmente si gira verso di me e si piazza difronte a me.
"sinceramente? Non ne ho idea di dove stiamo andando, ma volevo stare con te" sorride e non riesco al trattenermi dal baciare il suo sorriso.