Il biondo annuisce energicamente mentre parte verso il campus e ne approfitto per leggere i messaggi di Oliver.
DA OLIVER:
luce dei miei occhi chi è il bonazzo delle foto?DA OLIVER:
ma guarda te questa che si pomicia i biondi e non mi informaDA OLIVER:
io mi sembra di averti sempre detto tutto su me e Uilliam eh.A OLIVER:
oliiiiiii, possibile che per mandare una frase mi debba inviare un miliardo di messaggi? Comunque, è il mio attuale fidanzato, e mi dispiace non averti mai informato, lo vedrai a Natale dato che verrà qualche giorno.DA OLIVER:
e me lo dici così? Come si chiama? Chi è? Età? Come vi siete conosciuti? Dove? Quando? Da quanto va avanti? Sei incinta? Voglio la foto dell'anello che nelle foto non si vede!!
A OLIVER:
ciao Oliver, sono Niall, sono il professore di ginnastica della tua migliore amica, ho 23 anni, l'ho beccata mentre voleva saltare la mia ora con la sua migliore amica, va avanti da un mesetto ormai, non è ancora incinta, ma siamo nello stesso letto visto che sto da lei a dormire e potrebbe accadere di tutto. Ciao Oli ;)"NIALL!" esclamo leggendo il messaggio mandato dal mio fidanzato al mio migliore amico.
Non posso credere alla sua stupidità.
"dai piccola, si scherza un po', non te la prendere" ridacchia Niall cercando di abbracciarmi ma invano dato che gli paro un cuscino davanti alla faccia.
"hey! "protesta alzandosi dal letto e venendo nella mia parte.
Solo ora noto che è con i boxer ed una maglietta blu a maniche lunghe che gli sta leggermente larga.
"cosa hai intenzione di fare Niall?" chiedo preoccupata quando lo vedo prendere un altro cuscino e salire minaccioso sul letto.
Capisco le sue intenzioni e prendo il mio cuscino mentre mi metto in ginocchio sul letto, difronte a lui.
"preparati ad essere battuta alla battaglia di cuscini più pericolosa e violenta che tu abbia mai fatto e mai farai" parla minacciandomi, stringendo gli occhi in due fessure, scatenando le mie risate.
Nel mentre sono occupata a prenderlo in giro il suo cuscino mi colpisce in pieno volto facendomi cadere sul letto.
Aiuto.
"adesso non ridi più?" mi chiede retoricamente fingendosi altezzoso con in mano il cuscino mentre sono ancora sdraiata, avvicinandosi a gattoni verso di me.
"senti, caro ragazzo, se stai pensando di poter battere una ragazza in una battaglia di cuscinate, ti sbagli di grosso dato che le faccio da quando ho 10 anni." Affermo tirandomi di nuovo in ginocchio ed iniziando e colpire ripetutamente Niall con il cuscino, ora sul viso, osa sulla pancia ed ora nuovamente sul volto, continuo senza fine, fino a quando lui non mi prega di smetterla.
"ti prego, non ce la faccia più, smettila, hai vinto, mi arrendo" mi supplica arrendendosi il mio ragazzo.
Faccio come mi dice e mi lascio cadere accanto a lui, ormai completamente senza forze, con il fiato corto, come il ragazzo biondo al mio fianco del resto.
"oh mio Dio, non ce la faccio più" sospiro lasciando il cuscino nel lato vuoto accanto a me.
"a chi lo dici" sospira anche Niall tirandomi a sé cercando di regolarizzare il suo respiro.
"sappi che avrò la mia vendetta" ridacchia pizzicandomi il fianco e facendomi emettere un piccolo urletto, zittito da un suo bacio.
La mattina dopo, quando mi sveglio, sorrido immediatamente, quando al suono della sveglia, lui è stretto a me e mugugna parole incomprensibili contro questa, non togliendo mai il volto da sopra il mio petto.
"spegnila amore, ti prego..." mugugna ancora, assonnato come non mai, non smettendo di stringermi a sé.
"Niall, mi dispiace ma non riesco ad arrivarci con te così..." gli sussurro e lui controvoglia lascia la presa dalla mia vita per permettermi di strisciare la sveglia da sopra il mio telefono, per poi tornare stretta a lui.
"dobbiamo alzarci per forza?" mi chiede bisbigliando contro il mio petto.
"purtroppo si..." sospiro per poi ridacchiare quando si stacca da me per mettersi in posizione supina e iniziare a sfregare con forza le mani sul suo viso per cercare di svegliarsi.
*spazio autrice*
questo in realtà corrisponde al capitolo che sarebbe dovuto uscire sabato scorso.
quindi ora arriva il capitolo di oggi