"Willow e Liam?" chiede Louis dopo aver preso una forchettata di pasta al sugo servita dalle signore della mensa.
"non lo so, non hanno scritto a nessuno, magari si sono fermati a cena fuori" ipotizza il biondino accanto a me mangiando l'insalata.
"oggi mi ha telefonato Emma, lei e il fratello verranno entrambi a Doncaster per festeggiare il Natale da me e la mia famiglia. Hanno una situazione particolare e non avendo più i genitori odiano il Natale, perciò per la prima volta dopo tanto tempo lo festeggeranno con qualcuno e non posso che essere stracontento" parla sorridente il castano dagli occhi azzurri al mio fianco e non posso che sorridere anche io alle parole dolci e alla vista di lui con gli occhi innamorati, di quelli che vengono descritti in tutti i libri.
Mi chiedo se anche io quando parlo di Niall abbia questi occhi.
"voi cosa farete?" chiede poi, dopo attimini di silenzio in cui erano udibili solamente il rumore delle posate e dei piatti e delle voci dei miei compagni.
"uh, io passerò le feste in Irlanda, tranne per il 25 pomeriggio che passerò con la donzella al mio fianco a casa sua e poi il 26 sera partiremo e lei verrà da me, se i suoi saranno d'accordo, ovviamente" parla sorridente Niall dopo aver terminato il suo pasto circondando le mie spalle con un braccio.
È incredibile come lui sia elettrizzato dal poter passare le feste di Natale con me, forse lo nascondo, anche io sono davvero molto felice che lui passi del tempo con me, al di là se i miei accetteranno di farmi andare a Mullingar da lui, quando verrà nel pomeriggio del 25 penso che finalmente tutto sarà nel vero spirito natalizio.
"è inutile chiedere a te a questo punto quindi, Haz tu che farai?" ridacchia il liscio per poi soffermarsi sul riccio dagli occhi smeraldo che al suono di quella domanda si incupiscono leggermente.
"mh...io penso che starò in famiglia ed andrò da Margo con la speranza che mi apra la porta, anche se ormai ho perso le speranza. Olivia invece ogni giorno che passo a Holmes Chapel mi porta Eveleen, ci incontriamo nel parco sotto casa loro e vedo la mia piccolina, è esilarante vederla al telefono tutto il tempo con la bambina in braccio aspettando il mio arrivo. È l'unico modo che ho per vedere mia figlia, che per la cronaca è davvero stupenda" sorride nel finire la frase Harry.
La sua situazione è davvero molto complicata e mi dispiace moltissimo per ciò che sta passando, è un ragazzo fantastico e non lo merita per nulla.
"com'è? Nel senso, il colore degli occhi, dei capelli e tutto il resto" chiedo alzandomi da tavola seguita dai ragazzi.
"ha i capelli castani e leggermente mossi, come i miei ma meno mossi avendo la mamma molto liscia, e poi ha gli occhietti azzurri come la mamma." Parla con voce sognante camminando con la mano nelle tasche anteriori dei suoi jeans.
Sono sicura che sia bellissima, proprio come il papà...dalla foto che mi ha fatto vedere al parco dietro Wembley non era possibile vedere molto essendo lì ancora in fasce.
Sento il mio telefono vibrare nella tasca e lo estraggo subito.
È Willow.
"pronto? Will?" chiedo appena appoggio l'apparecchio al mio orecchio e vedo i ragazzi guardarsi straniti.
"Ash! Dove siete?" chiede la ragazza dall'altro capo del telefono.
"siamo davanti la fontana nella piazza centrale, voi?" chiedo guardandomi introno facendo fare lo stesso ai ragazzi intorno a me.
"okay, adesso arriviamo, siamo nel parcheggio" mi informa per poi attaccare subito.
Ripongo il telefono in tasca per poi sedermi sul bordo della fontana, Niall, al mio fianco, posa una mano sul mio ginocchio ed istintivamente io faccio lo stesso con la mia testa ed il suo petto.