capitolo 24

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Apro la porta della mia camera con Niall che ancora mi abbraccia da dietro, all'interno della stanza scorgo Willow davanti lo specchio del bagno e ne approfitto per lasciare un ultimo bacio al biondino, prima di augurargli la buonanotte e di chiudere la porta alle mie spalle.

"allora?" mi chiede Willow appena sente la porta della stanza chiudersi prolungando in modo fastidioso la 'o'.

"bene, davvero molto, non me l'aspettavo" sorrido sincera togliendo le scarpe che mi stavano distruggendo i piedi.

"ah oggi non poteva andare meglio per entrambe" esclama ad un tono di voce troppo alto.

"zitta stupida che sono nella stanza accanto" ridacchio prendendo lo struccante e i dischetti da una borsetta arancione che tengo in uno dei miei cassetti del bagno, ormai per tenere tutto più ordinato ho diviso tutto in delle piccole borsette, così non divento una pazza a cercare tutto ogni volta.

"oops" ridacchia lei buttando i dischetti sporchi del trucco che prima aveva in volto.

"invece tu? Com'è andata?" le chiedo voltandomi verso di lei, osservandola mentre toglie tutto quello che le appartiene da una borsetta blu acceso, uno dei suoi colori preferiti.

"tutto alla grande, alla fine abbiamo parlato di tutto tranne che di scienze, come mi aspettavo, sono stata davvero molto bene, neanche io mi aspettavo di stare così bene con lui, sai, un conto è quando si sta in gruppo, un conto è quando si è soli, sono rimasta sorpresa quando è venuto a bussare alla porta della nostra camera, e sono rimasta ancora più sorpresa del bacio sulla guancia e dell'abbraccio che mi ha dato" parla in modo molto tranquillo, anche troppo mentre cerca qualcosa nel suo armadio, probabilmente un pigiama pulito dato che l'ultimo l'ha macchiato di cioccolata.

Sono davvero contenta per entrambe, abbiamo avuto proprio un colpo di fortuna quest'anno.

Dopo essermi spogliata, infilo il pigiama e preparo lo zaino viola chiaro a forma di gufetto con tutti i libri che mi sarebbero serviti l'indomani a scuola per poi mettermi sotto le coperte.

"buonanotte Ash" mi lancia un bacio Willow mentre leva la cover lilla con un gelato dal suo telefono.

"buonanotte" ricambio il bacio per poi incrociare le braccia dietro la testa e chiudere gli occhi con la speranza di dormire.

Dato che come ogni dannata sera questo stupidissimo sonno non sembra arrivare, inizio a pensare a tutto quello che so.

Domani abbiamo 3 ore con Malik e penso che mi ucciderò dopo poco meno di tre secondi, non capisco perché quello lì sia così tanto famelico nei confronti di me e Willow, è davvero inutile questo suo comportamento perché evidentemente non ha capito che io e la nanerottola che ha appena spento la luce più ci dici di non fare una cosa più abbiamo voglia di farla.

Tutto sommato sembra un bravo insegnante, ma comunque i suoi atteggiamenti da colui che si crede Dio mi irritano a livelli esorbitanti, insomma, lo vediamo anche noi che sei un bellissimo ragazzo, ma non mi sembra carino spararlo ai quattro venti o comunque atteggiarti da principino, anche perché poi l'ho visto alle feste da Parker, ed è tutto tranne che un principino. Sono un paio di giorni che ha smesso di sedersi accanto a gli altri professori in sala mensa e preferisce sedersi dall'altra parte della sala con altre persone, è davvero un ragazzo strano e misterioso. Devo ammettere che mi piacerebbe sapere maggiormente sul suo conto, magari non direttamente da lui dato che penso mi dileguerebbe con un "non penso che questo rientri nel rapporto professore-alunna" ed io a quel punto penserei di rispondergli che neanche strusciarsi addosso a Natasha durante le feste sia poi così un rapporto da alunna a professore, ma non avrei mai il coraggio per poterglielo dire in faccia.

Non capisco perché ogni volta che finisco una discussione con qualcuno mi vengono in mente tutte le risposte che avrei potuto dirgli per farlo tacere, è davvero insopportabile, stupidissima mente che arriva sempre dopo.

Devo ancora comprare il regalo di compleanno per Oliver, magari potrei andare domani dopo la scuola a fare una passeggiata per i negozi e vedere qualcosina da regalargli, prima del 10 ottobre passerà dell'altro tempo, ma non mi interessa, se gli faccio prima il regalo mi leverò questo peso e poi potrò pensare a quello per Willow che è il 31.

Mi chiedo se le persone siano così in ansia anche per il mio di compleanno, secondo me a nessuno importa nulla e si mettono tutti a prendere la prima cosa che trovano nel primo negozio che gli passa davanti la mattina stessa della mia festa.

Quando la mattina successiva suona la mia sveglia la voglia di alzarmi e pari a quella che ho di correre la maratona di New York, perciò ho deciso di rimanere a letto ancora qualche minuto.

Ieri sera ero troppo assonnata per scegliere cosa indossare oggi, ma comunque non penso che ci metterò poi così tanto a guardare i miei capi.

"Ashley alzati" mi ordina la mia migliore amica accendendo la luce e facendomi mugolare un qualcosa di incomprensibile.

"Ashley, ora vado a fare la doccia, quando esco esigo di vederti giù da quel letto con i vestiti sulla scrivania pronti per essere indossati una volta che ti sarai lavata, intesi?" mi chiede con una voce autoritaria che mi ispira solo il suicidio, mia madre almeno quando mi svegliava non faceva l'acidona, anche perché vi assicuro che essere acidi alle 7 meno 20 di mattina lo si è solo con il ciclo e anche quando lo aveva, mia madre cercava di fare il tutto in modo molto tranquillo perché a sue spese ha scoperto che la mattina sono parecchio insopportabile ed impulsiva e mi potrebbero partire accidentalmente dalle mani le mie adorate vans tutte colorate che tengo sempre sotto il letto.

Una volta erano bianche, poi un pomeriggio non avevo nulla da fare con Oliver e dato che avevamo finito tutti gli oreo, e non avevamo voglia di andare a comprarne altri, non c'erano film da guardare in televisione ed eravamo soli in casa mentre pioveva e nessuno dei due aveva intenzione di salire al piano superiore per prendere il suo computer, ci siamo messi a colorare le nostre scarpe.

"Ash?" mi domanda la mia migliore amica mestruata mentre apre una porta, probabilmente quella del bagno.

"sì, ma ora vatti a lavare mestruata, prima che tiro qualcosa" apro finalmente gli occhi e subito dopo un sonoro sbuffo la castana si chiude nel bagno.

Che bello il lunedì, mi piace da sempre questo giorno, inizia la settimana, rivedo i miei compagni, i compiti, le verifiche, le interrogazioni e gli esercizi impossibili della Hemmings, tutto quello che ho sempre desiderato di fare, anche da bambina...okay basta sparare cazzate.

Mi alzo sbuffando dal mio letto lanciando una veloce occhiata alle mie vans facendo formare un sorriso sulle mie labbra, prima di dirigermi verso il mio armadio.

*spazio autrice*

ciao a tutti quanti e ben venuti in questo nuovo capitolo, un aggiornamento speciale, come vi avevo detto.

come penso avrete notato leggendo dal capitolo il 31 ottobre è anche il giorno del compleanno di Willow, personaggio per il quale ho deciso di ispirarmi ad una persona esistente che nella mia vita è sempre stata fondamentale, una persona che oggi compie gli anni, Cecilia. 

tornando al capitolo, è molto di passaggio come credo si sia capito, ma spero comunque che vi sia piaciuto, anche perchè per la prima volta abbiamo visto un pochino in più di Liam e Willow e poco meno Niall e Ashley. 

non disperate per i nostri Nashley dato che torneranno nel prossimo capitolo, almeno lo spero dato che non mi ricordo mai nulla dei capitoli che posto, perchè sì, come penso abbiate omrmai intuito, Love Me è già finita per quanto riguarda la sua scrittura.

smetto di parlare inutilmente e vado a vestirmi dato che sono ancora in pigiama, 

un bacio e alla prossimaaaa


Love me -NHDove le storie prendono vita. Scoprilo ora