Ormai è da tutto il girono che sono partite le voci di chi invita chi al ballo, come da tradizione, ogni ragazzo presente alla festa deve invitare una ragazza al ballo come sua dama, ma penso che questo già lo sappiate, e beh, nel mio college questo è molto sentito e già da oggi, e mancano esattamente due settimane al ballo, sono iniziate le proposte da parte dei ragazzi. La cosa "divertente" è che essendo vietato un rapporto all'interno dell'istituto, i ragazzi fidanzati, anche con compagne, sono più le volte che invitano altre anziché le loro fidanzate, ma questo non è mai stato un problema per me essendo stata sempre single ed essendo stata invitata tutti gli anni all'ultimo da Xavier, si quello a cui piace Danielle.
Appena arrivo in camera mi siedo alla scrivania ed inizio a fare tutti gli esercizi per il giorno dopo visto che Willow ancora non è arrivata.
Ma proprio in quel momento la mia migliore amica fa irruzione nella stanza.
"devo uscire con Liam, cosa metto?" mi chiede piantandosi davanti a me ed iniziando a spogliarsi.
Penso velocemente a tutti i suoi vestiti e dico le prime cose che mi vengono in mente.
"camicia a scacchi rossi, leggins neri e stivali rossi, metti un paio di bracciali e prendi la borsa nera, quella grande, non ringraziarmi, mi devi un favore, addio e non farmi diventare zia" parlo talmente veloce che ho paura non capisca neanche la prima parola prima di tornare sui miei esercizi che non sembrano poi così tanto difficili e con l'aiuto della calcolatrice riesco a svolgere il tutto in poco tempo visto che chiudo l'ultimo libro esattamente mezz'ora dopo che Willow sia uscita dalla camera, quindi ho ancora tutto il pomeriggio per avvantaggiarmi.
Il bussare alla porta mi spinge ad alzarmi dalla mia sedia svuotata da tutti i vestiti per andare ad aprire e rimango contenta di vedere Niall, ma triste perché so perfettamente che non riuscirò ad avvantaggiarmi nulla.
"ciao piccolina" mi saluta chiudendo la porta alle sue spalle e baciandomi dolcemente le labbra.
"ciao, come mai qui?" gli chiedo prendendo la sua mano per poi condurlo verso la mia scrivania.
"sono passato per vedere cosa stava facendo la mia bella fidanzata" mi sorride guardando nel mio zaino come se ci potesse trovare qualcosa di più interessante di un mucchio di fogli per gli appunti, quaderni e libri.
"beh, la tua fidanzata stava per portarsi avanti i compiti che gli sono stati assegnati in modo da poter passare altro tempo con te" sospiro prendendo l'ennesimo libro su cui avrei passato sicuramente più di un'ora.
"mh...potrei aiutarti, che ne dici?" mi propone e dopo aver annuito mi siedo difronte a lui alla scrivania con una penna nera in mano pronta ad iniziare i miei esercizi.
Alla fine del pomeriggio sono state più le cose che io ho spiegato a lui che il contrario ma sono comunque stata bene perché non abbiamo smesso un attimo di ridere.
"sono le sette e mezza, chiudiamo, ti prego" mi supplica Niall e decido di accontentarlo essendo veramente molto stanca anche io e andandomi a sdraiare sul mio letto.
Dopo poco anche lui mi raggiunge e si sdraia accanto a me con la testa sulla mia pancia.
Il pomeriggio è stato comunque molto stancante e forse proprio per questo non aspetto molto prima di chiudere gli occhi e di addormentarmi.
"amore...piccola...svegliati...è ora di cena..." parole sussurrate da una voce così vicina distanziate da baci, più spesso sulle labbra, che mi portano a pensare solo ad una persona.
"Niall..." biascico aprendo lentamente gli occhi.
"hey amore, è ora di cena, Willow e Liam ancora non sono tornati, ma noi possiamo tranquillamente andare a mangiare e raggiungere Harry e Louis che stanno già scendendo" parla Niall alzandosi da sopra di me e sedendosi accanto a me in modo da farmi alzare.
"perfetto, mi sveglio per bene e scendiamo" sospiro stiracchiandomi riuscendo finalmente ad aprire gli occhi completamente.
"te lo hanno mai detto che sei dolcissima mentre dormi?" mi chiede accarezzandomi i capelli.
"veramente no..." arrossisco alle sue parole.
Non sono mai stata così timida con qualcuno prima d'ora, e penso sia una cosa positiva.
Passiamo qualche minuto a coccolarci e a scambiarci baci, quando poggio la testa sul suo petto è la sua stessa voce a farmi staccare.
"prima ha chiamato tua madre" mi informa è il panico si impossessa di me.
"hey, tranquilla, mi ha semplicemente chiesto di te, le ho detto che dormivi e lei mi ha detto solo di ricordarti di fare i regali di Natale, tutto qui" ridacchia e un sonoro sospiro esce dalle mie labbra prima di lanciarmi di peso sul letto.
Uno spavento per nulla.
Non so neanche io il perché, ma ogni volta che mi chiama mia madre vado in ansia.
"dai amore, andiamo" mi incita a scendere Niall alzandosi dal letto e al sentire quel soprannome il mio cuore fa una capovolta.
"sì, ora andiamo" sbuffo allargando la braccia e facendole cadere ai lati del letto mentre Niall mi prende per le caviglie.
"cosa hai intenzione di fare?" domando alzando di poco il tono della voce prima di essere trascinata fino a terra e di dare una botta al pavimento con il fondo schiena. Un urlo esce involontariamente dalle mie labbra mentre da quelle di Niall escono solo risate.
"inizia a correre biondino" lo intimidisco e subito lui cessa le sue risa per iniziare a correre fuori dalla mia stanza.
Prendo il telefono per poi seguirlo iniziando a correre più veloce che posso, inutile dire che lui è più veloce di me e perciò lo perdo di vista spesso e volentieri. Mi faccio largo tra gli studenti fino ad un bivio, ed ora dove vado?
"è andato verso la mensa" mi informa una voce in un urlo e riconosco Malik che ridacchia dopo aver pronunciato quelle parole.
Ringrazio il moro che ultimamente sta diventando più simpatico ed inizio a correre verso la mensa più veloce che posso.
"ce ne hai messo di tempo" mi beffeggia il biondo appena gli sono davanti, con il fiato corto e le ginocchia che chiedono pietà.
"zitto infame" lo spingo di poco per poi entrare nella mensa e prendere la cena.
"ah l'amore" sospira con voce teatrale Louis appena io e Niall ci sediamo a tavola.
"siete proprio adorabili" commenta il riccio sorridente.
Niall come ormai è solito fare mi prende la mano da sotto il tavolo ed è impossibile per me non lasciare un bacio sopra la sua guancia.
*spazio autrice*
ciao a tutti e ben venuti in questo nuovo capitolo.
come potete vedere non ci sono passi avanti nella storia.
Ashley passa un bel pomeriggio in camera a studiare con Niall e tra i due non sembrano esserci problemi, anzi, scherzano molto, tanto che lui la trascina via dal letto ed apertamente si rincorrono per i corridoi della scuola. la loro relazione sembra andare a gonfie vele, ma sarà veramente così?
ci sarà anche la tempesta dopo la calma? quando?
non staranno rischiando troppo con la loro relazione?
Liam e Willow sono via da tutto il pomeriggio e non sembrano voler tornare anche per cena.
cosa sarà successo ai due?
Zayn sembra stranamente più simpatico nei confronti di Ashley. sarà tutta una farsa?
oppure c'è anche del buono in quel ragazzo?
in ogni caso le risposte arriveranno mano a mano che la storia andrà avanti e spero che continuerete a leggerla fino alla fine, anche se vi avviso che mancano ancora un po di capitoli.
spero che il capitolo di oggi vi sia piaciuto.
un bacio, alla prossima.