Quando entro in camera Monica mi accoglie in accappatoio e con i capelli bagnati. Credo di avere un sorriso a trentadue denti perché, appena chiudo la porta, la mia amica si fionda ad abbracciarmi.
<<Allora? E' successo qualcosa?>>
Chiede con voce saltellante.
Io annuisco eccitata battendo le mani come se fossi una bambina alla quale hanno appena regalato un cucciolo.
<<E stasera vi vedrete ancora?>>
<<Sì!>>
Ridiamo insieme come delle matte e la abbraccio fortissimo per trasmetterle tutta la mia felicità, perché, a parole, non riuscirei a trasmetterla tutta.Sotto la doccia inizio a cantare, dimenticandomi della presenza di Monica in camera, dimenticandomi della finestra aperta, dimenticandomi di tutti i problemi. Aiden mi fa cantare e io canto solo quando sono felice. È lui. Lo conosco solo da qualche giorno, ma sento che potrei innamorarmi di Lui. Credo che potrei liberare il cuore e regalarglielo. Canto sempre più forte esternando la mia felicità. Canto forte perché Aiden mi rende felice. Felice davvero. Canto forte perché ne ho bisogno. Canto forte specialmente per lui.
⁂
Sono pronta per il mio secondo appuntamento con Aiden e sono di fronte alla porta, ma le mie amiche mi stanno impedendo di uscire perché si sono messe tutte e tre di fronte a me per farmi svariate comunicazioni di servizio.
<<Mi raccomando, fai la brava!>>
<<E divertiti!>>
<<Sì, ma non troppo!>>
<<Non fare stupidaggini, sei grande!>>
<<Non fare niente che noi non faremmo!>>
<<Ti aspettiamo alzate, okay?>>
<<Vogliamo un resoconto della serata.>>
<<Ti vogliamo bene!>>
<<Siamo troppo contente per te!>>
Vengo soffocata da una miriade di parole e da sei braccia che mi stringono affettuosamente. Che care ragazze.<<Allora, mi volete lasciare? Sono già in ritardo!>>
Cerco di divincolarmi dalla morsa di questi tre granchi che mi imprigionano nel loro cerchio magico per cercare di proteggermi.
<<Tranquille, okay? Non è la prima volta che ci esco. Torno presto, okay?>>
Tutte e tre annuiscono mentre mi guardano uscire dalla porta.
<<Buon divertimento!>>
Sento che mi urlano in coro mentre io sono già nel corridoio. "Anche a voi" penso mentre mi giro e vedo Aiden appoggiato con la spalla alla sua porta.<<Ehilà signorina.>>
Mi sorride.
<<Ehilà anche a te.>>
Ridiamo mentre ci prendiamo la mano e iniziamo a scendere le scale.
Arrivati nella hall facciamo un cenno a Gemma che ci guarda preoccupata ma ci lascia uscire senza dire una parola.
<<Dove mi porti stasera?>>
Domando ad Aiden fuori dall'hotel. Lui continua a camminare in silenzio senza degnarmi di una parola.
<<Aiden? Mi hai sentita?>>
Il ragazzo si volta, mi fa un sorriso, mi fa l'occhiolino e continua a camminare. Okay, non mi vuole dire dove mi vuole portare. Perché? Nota il mio sguardo stupito e leggermente preoccupato, allora si affretta a stringermi maggiormente la mano per rassicurarmi e mi chiede:
<<Ti fidi di me?>>
Ha uno sguardo talmente sincero e limpido che, senza neanche pensarci, gli rispondo di sì.⁂
Camminiamo per una buona mezzora in centro, sempre mano nella mano, ma in silenzio. Solitamente odio quando due persone stanno in silenzio, ma quando siamo noi due insieme, sembra che anche il silenzio riesca a cantare. Noi due facciamo cantare il silenzio e questa è una cosa magnifica.
<<Stavo pensando ... >>
Mi dice dopo un po', risollevandomi dai miei pensieri.
<<Che prima ho sentito che stavi cantando.>>Io mi mordo il labbro vergognandomi.
<<Mi hai sentita?>>
Domando in un sussurro.
<<Sì. Cantavi così bene e così felicemente che mi è ritornato in mente il nostro secondo incontro di qualche giorno fa, ricordi?>>
Alzo gli occhi al cielo e annuisco. Ancora arrossisco a causa di quella situazione.
<<Bene, e pensavo che dovresti fare qualche corso di canto. Non hai mai fatto nulla?>>
Io mi schiarisco la voce.
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La Promessa
Teen FictionAstrid è una ragazza come tante altre: frequenta il liceo, è circondata da amici e ha una migliore amica che è come una sorella, per lei...tra i banchi di scuola, però, Astrid si innamora di Gabriel, il suo bellissimo compagno di banco. Il suo amore...