CAPITOLO 31

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<<Non pensi più a Gabriel?L'hai dimenticato? Hai trovato il tuo chiodo? Hai trovato il tuo nuovo amore?>>
Sto facendo una passeggiata post-colazione con Monica per il centro della città, mentre Lara e Ginevra hanno preferito andare in spiaggia. Più che passeggiata post-colazione, però, è una seconda colazione, visto che abbiamo in mano un bombolone alla crema e una ciambella per uno.

<<Che ti prende, Moni? Ieri sera eri felice come una bambina durante il giorno del suo compleanno ... cosa sono queste domande?>>

Chiedo, affondando i denti nel mio bombolone alla crema e sporcandomi tutto il naso di zucchero a velo. La mia amica mi pulisce con un fazzolettino e risponde alla mia domanda.

<<Eh che ci ho pensato questa notte, Astrid. Non sono riuscita a chiudere occhio. A parte che ti sentivo sorridere ... non guardarmi così, sei la mia migliore amica, ti conosco, e poi ho pensato alla situazione ... insomma Astrid, non voglio romperti le uova nel paniere e, giuro, sono felicissima per quello che ti sta succedendo, davvero ... però sono preoccupata per te ... non vorrei che tu ti stessi buttando così a capofitto in questo nuovo amore per dimenticare velocemente il tuo vecchio amore.>>
Mangia anche lei e, questa volta, è il mio turno di aiutarla a ripulirsi dalla crema che le è colata sul mento.

<<Non so se è amore. Non penso lo sia, ci siamo appena conosciuti. Però sono felice. Aiden mi rende felice.>>
E' una cosa così semplice.
<<Sì, ma Gabriel?>>
<<Ma Gabriel niente!>>
Pesto il piede per terra come una bambina che fa i capricci.
<<Tesoro, ti ha chiamata otto volte l'altro giorno, non credo sia una cosa da prendere alla leggera. Sai che cosa vuole?>>
Ci sediamo sul bordo di una fontana mentre finiamo il discorso e la seconda colazione.
<<No, l'ho bloccato e basta.>>
Faccio spallucce e fingo che la curiosità non mi stia divorando come, invece, succede da quando ho scoperto che Gabriel mi pensa ancora ... o, almeno, credo che mi pensi ancora, visto che mi ha chiamata ... "spero che mi pensi ancora" ma no, non spero che mi pensi ancora, cosa sto dicendo? Ho chiuso con lui.

<<Non sei neanche un po' curiosa?>>
Mi sono chiesta un sacco di volte se stia bene, se abbia bisogno di me, se sia nei guai ...
Scuoto la testa per scacciare quel pensiero.
<<Lui sta con Angelica e io sto con Aiden, fine della storia.>>
<<Gabriel è passato?>>
Ho un momento di esitazione. Gabriel è davvero passato?
<<Sì.>>
<<Okay.>>
Sento che Monica non è convinta. Ma cosa vuole? Che io sia il giochetto di Gabriel per tutta la vita? Che io ami uno spettro per sempre? Non ci sto più. Non posso più sopportarlo.

Siamo tutte e quattro in spiaggia a prendere il sole, stese sui nostri lettini, con gli occhiali da sole, con la musica nelle orecchie, con dei pensieri per la testa. 

Il mio pensiero è Aiden. Non l'ho più sentito dopo ieri sera. Neanche un messaggio, uno squillo, una chiamata. Neanche un "Toc Toc" alla porta tanto per farmi sapere che è ancora vivo. Niente. Il vuoto totale. Un silenzio assordante. Perché? Forse non si è trovato bene con me? Forse si è pentito di tutto? Forse ha trovato qualcun'altra?

Dio Astrid, non essere sciocca. Smettila con questi pensieri negativi. Magari sta lavorando. Ma certo, è per questo che non mi scrive. Ovvio. E allora perché sento un vuoto nel petto? Mi manca.

<<Ragazze, va bene se salgo per prima io a fare la doccia?>>
Chiedo alle mie amiche.
<<Ancora nessun segnale?>>
Mi chiede Monica alzando la testa dal libro che sta leggendo.
<<No.>>
Rispondo con l'amarezza in bocca e nel cuore.
<<Okay, vai pure.>>
Mi dà il permesso Ginevra con uno sguardo dolce. Perfetto. Faccio pena addirittura a Ginevra e a Lara la quale, insieme a Ginevra, sta annuendo nella mia direzione. Non voglio far pena a nessuno, chiaro?

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