"Youth:Crazy Love"

❤Capitolo 68"Hai già fatto abbastanza"❤

Pov's Allison
Ethan mi manca ogni giorno di più,vorrei averlo accanto,o almeno sapere dove sia andato...Né Sarah né Grayson vogliono dirmi dov'è andato dicono che non devo saperlo da un lato perché non sanno granché sanno semplicemente dove è andato e dall'altro perché proprio Ethan li ha detto che non dovevano dirmelo...Niente non cedono.
La vibrazione del mio cellulare rimbomba,riscuotendomi dai pensieri.Sullo schermo compare il nome "Mamma"...Non so se rispondere,e da molto che non le parlo,da quel giorno che uscì dalla porta di questa casa dicendomi che "il suo compito era finito"portandosi con se le sue bugie...Sospiro e dato che sta insistendo decido di risponderle.
INIZIO CHIAMATA:
«Ally?»
«Ciao...»dico del tutto indifferente
«Ciao tesoro...Come stai?Va tutto bene?»chiede e solo ora mi ricordo che lei non sa niente che io ho trovato la sua lettera«Mai stata meglio guarda»
Sento un sospiro pesante dall'altro capo della linea«L'hai trovata non è vero?»
«Già!»
«Ally...Tesoro lo so è difficile,non mi perdonerai mai...Ma ti prego capiscimi..Io...»la interrompo
«Capire cosa...cosa mamma...Mi hai mentito,non solo hai detto che erano morti ma che era proprio il ragazzo che avevo ad un millimetro di distanza»
«Lo so...e mi sento uno schifo per ciò che ho fatto...Ma avevo buone intenzioni»
«Sentiamo le tue"Buone intenzioni" erano proteggerci eccetera eccetera!?»chiedo già sapendo la risposta...
«Mi dispiace Ally..»
«Lasciami in pace mamma hai già fatto troppo...»blocco la chiamata senza darle il tempo di ribattere.
Pov's Ethan
Quel foglio,l'indirizzo...All'inizio non capisco quando metto a fuoco che forse è stata mia madre...Ma no cosa dico,non può essere.
Avrei preferito che la curiosità non prendesse il sopravvento almeno questa volta ma come sempre è lei a vincere...Salgo nel primo taxi che mi trovo di fronte e gli pronuncio l'indirizzo.
In meno di due minuti mi ritrovo davanti ad una casa in periferia...è abbastanza accogliente dall'esterno quindi immagino già come sia l'interno.
Controllo il numero civico sulla casella postale prima di bussare al campanello
«1612 deve essere questa»dico tra me e me.Mi avvio alla porta e dò qualche bussata,quando mi apre una donna...dal viso familiare...