Jason

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Percy tirò fuori il mazzo di chiavi dalla tasca "in teoria, tra poco dovrebbe esserci il cambio di guardia, quando il telchino se ne andrà noi approfitteremo per scappare"

"ma Percy, Luke si trova ancora qui...Non dovremmo aspettare?" chiese Nico con fare titubante.

Il figlio del mare lo guardò dritto negli occhi "lo so, ma non trovo che ci sia un'altra scelta"

Jason, che fino a quel momento era stato distratto, pensò a cosa sarebbe potuto andare storto nel caso avessero seguito il piano dell'amico e la risposta fu: TUTTO, PENSA AD UN ALTRO PIANO E IN FRETTA.

"io ho un'idea..." il ragazzo non ce l'aveva veramente così improvvisò, si schiarì la voce "potremmo aspettare che Luke vada così abbiamo un problema in meno e poi...."

Le poche idee che aveva in testa erano esaurite: ottimo, grazie mente geniale!

"e poi...Beh ci inventiamo qualcosa per uscire di qui" disse Nico, il quale sembrava aver compreso che agire adesso sarebbe stata un'idea pessima "se Luke si trova ancora qui, per noi sarà impossibile scappare, rischieremmo di mettere in pericolo gli altri ragazzi"

A quelle parole, Percy sembrò acconsentire con il solo sguardo, poi aggiunse, per confermare la sua espressione "okay, allora aspettiamo"

Passò un'ora e nessuno venne a sostituire il telchino che gli faceva da guardia: il mostro in effetti, sembrava parecchio spazientito e lanciava occhiatacce ai tre semidei che non piacevano per niente a Jason.

Nei suoi occhi poteva vedere le loro facce stampate su tre fantastici piatti pronti per essere serviti in tavola e la cosa non lo rassicurava affatto.

Ad un certo punto, un rumore di passi attirò la loro attenzione: un lestrigone si fece avanti e, dopo aver lanciato un'occhiataccia famelica ai ragazzi, si rivolse al telchino a bassa voce "è ora"

Perché tutti i mostri li guardavano come si guarda la propria ordinazione al McDonald pronta?

L'altro gli fece un cenno col capo e si allontanò.

I ragazzi si guardarono, era il momento di agire, non avrebbero avuto una seconda opportunità e già le probabilità di riuscita erano molto basse in quel momento.

"come facciamo ad uscire di qui?" chiese Nico guardando il mostro di traverso, la sua voce si era ridotta ad un debole sussurro, in modo che nessuno a parte loro lo sentisse.

"dobbiamo distrarlo, così Percy avrà il tempo di aprire la cella" disse Jason, il cui spirito organizzativo e intraprendente sembrava essere riapparso improvvisamente.

"okay..." lo assecondò Nico "qualche idea?"

"mmm...Forse"

Improvvisamente Jason si alzò, come in preda ad una voglia di correre e saltare fino allo sfinimento, e indicò un punto oltre il lestrigone "O dei, guadate! E' proprio là"

I due semidei all'inizio lo guardarono come se fosse pazzo, e molto probabilmente lo era (a livelli da manicomio), poi però sembrarono capire e lo assecondarono.

"cavolo, ma è enorme" esclamò Nico fingendo una faccia spaventata, cosa che non gli riuscì proprio bene, ma nonostante ciò, il mostro sembrò cascarci e si girò.

Sembrava stessero recitando in modo pessimo un copione di una commedia scadente e per niente di successo.

Saranno stati anche forti, ma i lestrigoni erano estremamente stupidi: il mostro continuava a stare girato e con dei grugniti spostava lo sguardo da un muro all'altro alla ricerca di qualcosa che valesse la reazione dei ragazzi.

magic of demigodsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora