"dai non era così schifoso come piano" commentò Leo mentre avanzava, incatenato e affiancato da due mostri, verso dei resti di un tempio, trascinando i piedi e tentando di trovare il lato positivo in tutta quella storia.
"oh, stai zitto" sbuffò Frank, che si trovava dietro di lui, anch'esso incatenato e impossibilitato alla fuga.
Il camion si trovava in periferia della città, a pochi minuti dal centro, e la tensione dentro il veicolo era alle stelle: il piano di Percy era un buon, completamente folle e suicida piano, ma avevano anche qualche possibilità di riuscita.
"okay, ripassiamo quello che dobbiamo fare" disse Hermione, mentre riempiva il suo zaino di tutte le provviste che avevano raccolto in quei pochi giorni di viaggio.
Avevano deciso che sarebbe stato meglio riportarsi tutte le loro scorte dietro, dopo quello che era successo l'ultima volta, erano restii a fidarsi di qualsiasi veicolo avessero sotto mano ed inoltre, se il piano fosse andato come previsto, avrebbero abbandonato quella scatola di latta o, semplicemente, sarebbero morti prima di rivederla.
"va bene" la assecondò Percy, che si stava allacciando le cinghie della sua armatura "appena scesi ci divideremo: Piper, Jason e Leo, voi dovrete prendere la strada principale fino al centro della città: Frank, Hazel e Draco, prenderanno la strada che porta dalla periferia al centro della città e poi al porto; Harry, Ron ed Hermione, voi dovrete prendere la strada verso il porto e aspettarci lì, pronti a fuggire ed infine; io, Annabeth e Grover passeremo per l'acropoli fino al centro...in modo da sorprenderli da dietro e..."
Annabeth continuò la frase per lui, scompigliandogli i capelli e lasciandogli un bacio sulla guancia, come se non stessero per partire per una missione suicida "quando saremo arrivati in centro, aspetteremo finchè Luke non prenderà le armi, a quel punto Jason, Percy e Nico si fionderanno su di lui, mentre noi terremo a bada i mostri e..."
Frank finì "nel caso incontrassimo il gigante, si metterà in atto il piano b"
"ovvero" intervenne Ron, che stava indossando il suo giubbotto con dentro alcune trappole inventate da Leo "ce la diamo a gambe"
"ma come fai ad essere sicuro che Luke abboccherà?" chiese Hermione guardando Percy.
Il figlio di Poesidone guardò la ragazza con un fare leggermente triste "fidati, Luke coglierà la prima occasione per...Beh hai capito"
"quindi il piano b è fuori discussione?" chiese Ron, che se ne stava davanti a Leo, anch'esso nella stessa situazione degli altri ragazzi.
Il figlio di Efesto sollevò le mani, avvolte da due catene massicce, e si guardò ai lati "tu che dici?"
Quando erano arrivati, i ragazzi avevano attuato il loro piano, e stava andando tutto alla grande, per quanto potesse esserlo.
Jason, Piper e Leo avevano iniziato a percorrere la strada senza fermarsi fino a quando non erano arrivati in una grande piazza, il cuore di Crotone, e si erano subito messi fuori la visuale dei passanti.
"okay" disse Jason guardandosi intorno attentamente, con la schiena appoggiata la muro di un edifico e la postura tesa e vigile "nascondiamoci"
Passò un'ora, poi un'altra e nessuno si presentò: a Leo facevano male le gambe a forza di starsene sul tetto di un vecchio palazzo, inginocchiato a controllare ogni due secondi se fosse cambiato qualcosa in quella piazza, che aveva iniziato ad odiare profondamente, a partire da ogni piccolo dettaglio.
"ma com'è possibile?" chiese Piper sottovoce.
"non succede..." disse nuovamente la ragazza.
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magic of demigods
Fanfiction"una profezia. due mondi. un nemico in comune. un mondo da salvare. ma saranno in grado di riuscirci?" Percy Jackson,fino ad un'ora prima, era "pronto" per affrontare il suo terzo esame per l'ammissione al college,e non si sarebbe mai immaginato di...