CAPITOLO 33

75 5 2
                                    

Pov. Lydia
Sono le 16.00 e Shawn non è ancora arrivato a casa.

Ho saputo che ha picchiato Dylan anche se io gli avevo esplicitamente chiesto di non farlo.
Quando arriva gli apro il culo.

Decido di chiamarlo.

Non fa in tempo a rispondere che urlo:

"Shawn Peter Raul Mendes dove cazzo sei!? Ti voglio in casa fra 5 minuti!!!"

Non gli do tempo di rispondere che gli chiudo la chiamata in faccia. Perché fa sempre di testa sua il coglione!?

...

Sento la porta aprirsi e mi precipito da lui.

"Che cazzo hai in quella testa!? Ti avevo chiesto una cosa! Una! Ma tu..no! Devi sempre fare di testa tua e come ti pare!"
"Lydia..io.."
"NO! Lasciami parlare! Non devi decidere tu per me!"
"Lydia ti prego perdonami, l'ho fatto per te, per proteggerti!"

Si avvicina e mi abbraccia:

"Ti voglio bene sorellina".
Ricambio l'abbraccio:
"Ti voglio bene anch'io, ma non pensare che io ti abbia perdonato."

Show YouDove le storie prendono vita. Scoprilo ora