CAPITOLO 91

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Pov. Louis
È mattina, mi sveglio e mi trovo nel letto insieme a Harry..

La sera prima ci siamo divertiti come matti e, dato che Niall non ha abbastanza letti, ci siamo divisi in coppie.
Niall ha dormito in camera sua, io ed Harry siamo andati nel letto dei suoi genitori, Liam ha dormito insieme a Zayn sul divano letto.

È stata una serata fantastica..spero che Ele si sia divertita.
Non l'ho voluta chiamare per non rovinarle la serata e sembrare troppo oppressivo.

Mi alzo e trovo Liam a preparare la colazione:

"Giorno Leeyum"
"Buongiorno Lou, fai colazione?"
"No..sono venuto a prendere un toast veloce, devo tornare a casa altrimenti Ele mi uccide!"
"Ah..le sorelle..salutamela, ci penso io ad avvertire i ragazzi", mi afferma lui.
"Grazie. Vado, ci vediamo agli allenamenti!", esco e salgo in macchina.

Dopo un quarto d'ora sono davanti casa.

Sono le 7.46, è presto..

Mi avvicino alla porta di casa e la apro, appena aperta trovo il pavimento macchiato di sangue...ma cosa?

Entro e, appena chiudo la porta, mi viene un groppo alla gola.

Ele è sdraiata sul pavimento, nuda e piena di sangue...

O mio Dio..

"Ele!", grido e mi inginocchio davanti a lei.

Giro il suo corpo che sembra senza vita, la prendo in braccio e sollevo delicatamente la testa:

"Ele...E-ele rispondi...", dico con le lacrime agli occhi.
"L-louis.."
"Ele! Chi è stato...Dio mio...", dico e le lacrime iniziano a scendere.

La prendo in braccio e la porto in bagno.
Riempio la vasca con acqua calda e la spoglio dagli stracci che le sono rimasti addosso.
Alla fine la immergo dentro e inizio a toglierle tutto il sangue secco.

Finito di lavarla, la copro per bene e la porto in camera.
La faccio sdraiare ed esamino per bene le sue ferite, chi può averle fatto questo!?
Appena lo scopro dovrà vedersela con me...
Corro in bagno e prendo il kit del pronto soccorso, poi torno in camera e riempio una salvietta di disinfettante.

"Ti brucerà un po', ma resisti.."

Annuisce e, dopo un ultimo sguardo, inizio a passare la salvietta sul bacino.
Sussulta e digrigna i denti per resistere al bruciore.
Prendo alcuni cerotti e delle fasce, poi gliele metto dove ne ha più bisogno.
I miei occhi cadono più volte sul suo seno che, a causa dei troppi lividi e succhiotti, è di un colore nero-violaceo.

Prendo la crema e la guardo per chiederle se posso passargliela sul petto, siamo fratelli è vero..ma non so cosa le possa essere successo e se sia ancora traumatizzata e ho paura di fare la mossa sbagliata..

"P-posso?", chiedo.
"Mm...mm..", mugola annuendo.

Inizio a passargliela su tutto il petto e, alla fine, decido di farla girare dandomi la schiena.

"N-no...", dice con un filo di voce e i suoi occhi si chiudono.
"Ele..devo curarti le ferite che hai sulla schiena..."
"O-ok..", dice singhiozzando.

Le accarezzo i lunghi capelli biondi e le bacio la tempia, poi osservo la schiena e una morsa stringe il mio stomaco...

Una lunga ferita solca l'intera schiena, parte dalle spalle e finisce poco sopra la fine della schiena. È un segno irregolare e non dritto, ma costeggia quasi tutta la colonna vertebrale.

Prendo un asciugamano bagnato e pulisco la schiena, poi la disinfetto e provo a tapparla con della stoffa e delle garze.

Finito il tutto, vado in bagno a posare il kit e passo da camera mia a prendere una maglia.

"Dove tieni l'intimo?"
"Là..", dice indicandomi il cassetto azzurro.

Prendo delle mutandine e l'aiuto a vestirsi.
Quando l'elastico degli slip tocca le cicatrici lascia che un grido di dolore esca dalle sue labbra e questo mi spezza il cuore..

"Scusami!", le dico e lei mi rivolge un sorriso debole per rassicurarmi...

Appena scopro cosa le è successo, il colpevole dovrà vedersela brutta...

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