Tre migliori amiche passano insieme gli anni delle superiori tra cotte, amori e...tradimenti!
Storia puramente di fantasia e i riferimenti a fatti e persone sono casuali.
Pov. Ashley Suona la sveglia alle 6.00 in punto e mi accorgo di essere avvinghiata a Charles.
"Dai forza, dobbiamo alzarci!", lo incito.
Sembra non ascoltarmi... Si volta verso di me e mi bacia.
"Charles, alzati o faremo tardi!" "Mmh...", brontola rigirandosi.
Cerco di alzarmi, ma lui me lo impedisce e mi attira a sé. Se continua così, arriverò al college domani!
"Rimani qui...ieri ci siamo addormentati sul più bello...riprendiamo da li?", chiede con voce roca e maliziosa.
Rido e, dandogli un ultimo bacio, rispondo:
"Dovrai aspettare stasera, forza alzati!"
Mi dirigo verso la cucina e inizio a fare colazione. Charles mi guarda estasiato dalla soglia della porta:
"Ma ci pensi? Sono già due anni che stiamo insieme!", esclama e, poi, rispondo:
"Già, è vero! Caspita, ti ho sopportato per così tanto tempo?", ride alla mia battuta e, prendendomi per i fianchi da dietro, dice:
"Vai a prepararti, intanto faccio i pancake"
Io amo i pancake!
"Ti amo", rispondo girandomi verso di lui baciandolo.
Salgo in camera e indosso velocemente la divisa del college.
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Sarà il mio primo giorno e anche quello di Charles visto che si è fatto trasferire al college, quindi insegnerà lì e potremo vederci più spesso...che dolce!
Spero di incontrare qualcuno che conosco già...le ragazze purtroppo hanno scelto altri indirizzi e non saranno con me. Sarà difficile affrontare la scuola senza di loro! Mi mancheranno...
"La colazione è pronta!", sento urlare dal piano di sotto.
Scendo le scale velocemente e mi precipito a tavola. Charles mi squadra da capo a piedi per, poi, dire:
"Ti sta benissimo questa divisa, solo che...quella gonna mi sembra un po' corta.."
Rido:
"Mi sono vestita in modo più succinto in passato." "Si, ma solo per me!", lo bacio e lo rassicuro:
"Sai che per me ci sei solo tu".
Sorride come un ebete servendomi i pancake e inizio a mangiare come se non lo facessi da mesi.
"Siamo affamati eh!", dice lui guardandomi. "Si. Non solo di pancake...", rispondo con un sorriso malizioso.
Mi volto verso l'orologio e noto, con mio dispiacere, di essere in ritardo.
"Charles dobbiamo muoverci! Siamo in ritardo!", guarda l'orologio e prende le chiavi:
"Io sono pronto e tu?", mi infilo le scarpe e, prendendo lo zaino e le valigie, lo seguo:
"Prontissima!".
Saliamo in macchina e arriviamo in meno di 20 minuti.
Il viaggio sarebbe durato meno se non ci fossimo sbaciucchiati ad ogni semaforo...
Parcheggia l'auto e scende prendendo le valigie dal bagagliaio. Lo ringrazio e, dopo essermi accertata che nessuno ci veda, lo bacio. Ci stacchiamo appena sentiamo avvicinarsi delle voci e lo saluto:
"A dopo my Lord" "Ciao principessa", mima con le labbra.
Entro nel college, è immenso!
Ammiro l'edificio e, dopo aver fatto un giro di 360 gradi, mi avvicino alla portineria e chiedo quale sia la mia stanza:
"526", risponde una signorina sulla sessantina. "Grazie", dico dirigendomi verso gli alloggi.
Arrivo alla mia stanza e, pregando che non sia arrivato nessuno, apro la porta.
Purtroppo qualcuno mi ha preceduta: ci sono valigie sul pavimento e una ragazza che cerca di aprire la finestra:
"Come cazzo si apre questa cazzo di finestra!?", impreca.
Aspetta...ma io questa voce la conosco...
La ragazza si volta e:
"Lyds!!!", le corro incontro. "Ashley!!!", mi abbraccia. "Che ci fai qui? Pensavo che non avessi scelto il mio indirizzo!" "Infatti non l'ho scelto, io faccio medicina." "Io ragioneria...allora perché siamo insieme?" "Forse nelle camere siamo mescolati!" "Figo! Staremo insieme!!!", ci abbracciamo di nuovo quando sentiamo qualcuno entrare:
"Salve, sono Electra Tomlinson e...ragazze!?" "Eleeee!!!", urliamo correndole incontro. "Ragazze ma..siete in stanza con me?" "Si!! A quanto pare, indipendentemente dagli indirizzi scelti, alloggiamo nelle stesse camere" "Oddiooo che figo!!!"
