CAPITOLO 47

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Pov. Lydia
Dopo aver ballato, Dylan mi accompagna in camera e mi saluta con un bacio a stampo.
Mi cambio e vado a letto.

Ash non è ancora tornata..chissà dov'è..

...

Mi sveglio sudata a causa di un incubo. Anche questa volta ho sognato la morte di mia madre.

Decido di andare in bagno a sciacquarmi un po' la faccia, quando sento la porta aprirsi.

"Dylan che ci fai qui!?", domando vedendolo sdraiato sul letto.
"Non riuscivo a dormire, poi ho incontrato Ashley e mi ha dato le chiavi di camera. Quindi, sono venuto qui...", dice afferrandomi per i fianchi e iniziando a baciarmi il collo.
"E tu? Come mai sveglia?"
"Ho avuto un incubo, come sempre..", dico sedendomi sul letto.

Lui si sdraia accanto a me e abbracciandomi dice:

"Proviamo a dormire un po', okay?"

Mi accoccolo tra le sue braccia e cado in un sonno profondo.

...

Mi sveglio qualche ora dopo, ma al mio fianco trovo Ash.
Prendo il telefono sul comodino e guardo l'ora.

Cazzo siamo in ritardo!

"Ash! Svegliati siamo in ritardo! Sono le 11.00! Porca puttana!"

Urlo e la scuoto, finalmente si sveglia e, imprecando, mi scambia per sua madre.

Ci prepariamo e scendiamo giù per andare a sciare.

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