Pov. Electra
È sabato sera e Cam ha invitato me e le ragazze alla sua festa.Tra poco arriverà anche Shawn...ho paura di tutto ciò che potrebbe succedere...
Intanto sono in camera ad aspettare Cam per la ricerca che dobbiamo fare.
Bussano alla porta e trovo Cameron, poco dopo appare lui...
"Ciao Ele! Stavo venendo da te per la ricerca che dobbiamo fare e ho incontrato questo ragazzo...vi conoscete?"
"Si...è il mio ragazzo. Devo chiarire una cosa con lui, ti dispiace se aspetti 10 minuti?", chiedo e lui accetta lasciando entrare Shawn.Chiudo la porta e fisso il suo sguardo duro.
Non ci diciamo nulla, poi, decido di parlare:"Ho visto tutto. Perché l'hai fatto?", dico cercando di rimanere impassibile mentre le lacrime minacciano di scendere.
"Sei stata tu a iniziare, quindi ho i miei validi motivi per averlo fatto!"
"Ma che dici!? È tutta la settimana che ti parlo del mio nuovo corso di shooting e ti ho parlato anche di Cameron che avrebbe fatto il servizio insieme a me!"
"E quel selfie allora?! E quella frase?! Mi hai tradito!"
"Non ti ho tradito e dovresti saperlo che non lo farei mai! E quella frase era in segno dell'amicizia tra me e lui!", dico con la voce ormai rotta.Lo fisso e sto iniziando a tremare per il nervoso e per la situazione che si sta mostrando.
"Ti dico sempre la verità...", dico come ultima cosa, ma niente...solo silenzio.
Faccio per voltarmi e lasciare che quelle poche lacrime escano, ma lui inizia a parlare:
"Mi spiace, ok? Ho perso completamente il lume della ragione e mi sono subito vendicato!"
"E chiedere? Ricevere conferma dalla diretta interessata, no? No! Perché arrivare a conclusioni troppo affrettate è molto più facile! Tu e il tuo orgoglio di merda!", inizio ad urlare.
"Ele..perdonami...cerca di capire...", prova a dire e io non so se dargli retta oppure no.
"Lo sai come sono fatto...perdonami.."
"No, non ti perdono", dico alla fine.Trovo l'ultimo briciolo di dignità che mi rimane e:
"Mi fai schifo...Mi fidavo di te. Giochi sempre con i miei sentimenti e questo non te la perdono", dico facendo scorrere le lacrime che non dovrei sprecare per una persona come lui.
"Hai ragione. Mi dispiace Electra....ti amo", dice abbassando lo sguardo e, senza farmi proferire parola, esce dalla stanza.Mi ha lasciata.
Da sola.
Non vuole nemmeno provare a rimediare al suo errore...Bussano alla porta e io non rispondo:
"Ele...sono io, Cameron".
"È-è aperto...", mi siedo sul pavimento poggiando la schiena al muro e mettendo le ginocchia al petto.Nascondo la testa e la porta si apre:
"Electra!", dice Cam avvicinandosi a me.
"Tutto ok? Hey, piccola...", mi accarezza i capelli e delle scariche attraversano il mio corpo, ma le ignoro.Rimaniamo così per un po', poi lui mette un braccio sotto le mie ginocchia e avvolge l'altro attorno alle mie spalle sollevandomi da terra.
D'istinto affondo il viso nell'incavo del suo collo e stringo forte la maglietta.
Si siede sul mio letto e mi tiene in braccio cullandomi dolcemente.Mi calmo subito:
"Ti va di parlarne?", annuisco e, con fatica, gli spiego la situazione.
Alla fine sollevo lo sguardo ed incontro i suoi occhi scuri...
Mi accarezza la guancia e prova a consolarmi:
"Capisco cosa stai provando...stasera tu verrai alla mia festa e non penserai a tutti questo. Ok? Anzi, sai che ti dico? Lui verrà e proverà a rimediare.
Non mi sembra così stupido da lasciare una bella, intelligente e solare ragazza come te!", a quell'affermazione sorrido e arrossisco.Gli stampo un bacio sulla guancia per ringraziarlo:
"Grazie Cam..."
"Di nulla piccola. Ricorda...se hai bisogno di me, ci sarò sempre."Mi asciugo le ultime lacrime e poggio di nuovo la testa sul suo petto.
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Show You
FanfictionTre migliori amiche passano insieme gli anni delle superiori tra cotte, amori e...tradimenti! Storia puramente di fantasia e i riferimenti a fatti e persone sono casuali.