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CAPITOLO 69

Pov. Dylan
È sabato e oggi andiamo a vedere la partita di pallavolo di Lydia.

Io, Shawn, Ele e Ash ci sediamo sulle tribune e aspettiamo che le squadre entrino in campo.

Le squadre escono dagli spogliatoi e Lydia entra in campo con tutto l'egocentrismo possibile, poi, ci rivolge un cenno di saluto.

Le ragazze iniziano a riscaldarsi e, dopo un po', Lydia viene chiamata dall'arbitro dato che lei è il capitano per fare il sorteggio.
Dopodiché la partita inizia.

Lydia non sta un attimo ferma ed è sempre pronta a buttarsi per recuperare la palla o attaccare con aggressività.

La partita finisce con un bel 3-0 fortemente meritato.

Scendiamo in campo e, appena la vedo, la bacio con trasporto:

"Sei stata bravissima", le dico.
"Lo so!", mi risponde lei mostrandomi un bellissimo sorriso.

Dopo aver aspettato un'ora, perché Lydia doveva farsi una doccia, ci dirigiamo al McDonald.

La serata passa velocemente tra scherzi e risate.
Presto arriva il momento di tornare a casa.

Shawn accompagna Ele e Ash, mentre io ho il compito di riportare Lydia.

Arrivati a casa sua parcheggio la macchina, ma nello stesso istante la radio manda in onda una delle canzoni preferite di Lyds (Bloodstream di Ed Sheeran) così rimane dentro ad ascoltarla.
Finita la canzone fa per andarsene, ma io la prendo per il braccio ed inizio a baciarla con foga.

Lei ricambia il bacio mettendosi a sedere sopra di me.
Le scosto i capelli dalla faccia, cavolo è bellissima!
Le metto le mani sotto la maglietta e le sgancio i pantaloni, poi faccio scivolare le mani sui suoi slip ed inizio a muovere le dita nella sua intimità.
Inizia ad ansimare e per fermare i gemiti mi bacia.

Tolgo le mani e lei inizia a slacciarmi la cintura.
Prende in mano il mio sesso ed inizia a muovere la mano su e giù sempre più veloce.

Vengo e, eccitato, appoggio la schiena al sedile, mentre lei si accoccola al mio petto.
Sentiamo il rumore della macchina di Shawn e, per questo, ci stacchiamo velocemente.
La saluto con un bacio e me ne torno a casa.