CAPITOLO 93

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Pov. Lydia
Apro gli occhi e la prima cosa che vedo è il soffitto bianco.

Provo ad alzarmi, ma una fitta mi colpisce alla testa e mi costringe a tornare giù.

"Hey hey calma! Sei ancora troppo debole per alzarti!", dice una voce molto familiare.
"Vuoi provare a tirarti su? O devo chiamare l'infermiera?", dice dolcemente Dylan.
"Dov'è Shawn?", chiedo prontamente.
"Oh... lui sta bene"
"È perché non è qui?"
"È andato con tuo padre dal meccanico per riparare la moto", dice disinvolto.

Un dolore lancinante mi colpisce il ginocchio e per questo mi contraggo in una smorfia di dolore.

"Hey, tutto bene?", chiede aiutandomi a mettermi seduta.
"Ci sono le tue amiche qua fuori, le faccio entrare?", mi dice.
"Si, ti prego", rispondo e, mentre sta per aprire la porta, gli sussurro un "grazie".

Entrano le mie amiche e dopo aver tranquillizzato Ele (dato che si sente in colpa) , mi raccontano cos'è successo.

Shawn si è rotto il braccio sinistro ed ha un taglio sulla guancia, presto si riprenderà ma, per un po' di tempo, non potrà né andare in moto e né giocare a basket.

Il mio caso invece è molto più grave, infatti, durante la caduta, un pezzo di metallo della moto si è conficcato nel ginocchio facendomi perdere molto sangue.

Mentre Dylan mi stava portando in ospedale ho perso i sensi per quasi un giorno e adesso mi stanno imbottendo di farmaci.

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