Tre migliori amiche passano insieme gli anni delle superiori tra cotte, amori e...tradimenti!
Storia puramente di fantasia e i riferimenti a fatti e persone sono casuali.
Pov. Ashley Il giorno dopo, a scuola, Matt si dirige verso di me incazzato nero.
"Brutta puttana! Vieni immediatamente qui! Come hai osato drogarmi!?", urla prendendomi per i polsi. "Era solo sonnifero.." "Stasera te lo faccio pagare! Te lo infilerò così violentemente nel culo da farti uscire il sangue!" "Non credo proprio mio caro", dico prendendo il telefono e mostrandogli le foto che gli ho fatto il giorno prima.
Lo ricatto:
"Lasciami in pace o invierò queste foto a tutta la scuola!" "Non lo faresti mai.." "Vuoi mettermi alla prova?"
Ci riflette un po' e mi risponde:
"Sei solo una puttana! Ecco quello che sei!", si allontana.
Vittoria! Ora capisci chi comanda?!
...
Finalmente è Natale! La scuola inizierà il periodo di vacanza una settimana prima a causa delle tubature, dunque, oggi è l'ultimo giorno di scuola.
Ovviamente all'ultima ora abbiamo inglese così posso salutare il mio prof preferito.
Finita la lezione mi dirigo verso Charles e gli dico:
"Charles! Oggi è l'ultimo giorno poi non ci vedremo per un mese.." "Già", risponde tristemente. "Cosa farai a Natale?" "Quello che faccio ogni anno: festeggio da solo e mangio pandori." "Vuoi farmi credere che non festeggi il Natale con i tuoi parenti?" "Sono tutti a Londra e poi...diciamo che non ho un buon rapporto con loro.. Hey, aspetta, mi è venuta un'idea! Perché non festeggi con me?" "Ma devo andare dai miei nonni..." "Ti prego, vieni a casa mia. Prepariamo qualche dolce e ci divertiamo" "Mi piacerebbe ma..."
Non faccio in tempo a finire la frase che inizia a baciarmi il collo. Che bastardo, non mollerò molto in fretta. Cerco di resistere, ma inizia a baciarmi ovunque fino a raggiungere la mia bocca. Ci baciamo appassionatamente, dopodiché cedo.
"E va bene, passerò il Natale con te!"
Sorride felice e mi prende in collo facendomi girare. Ci baciamo di nuovo e usciamo dalla classe.
...
Sono circa le 10.00 del mattino, quando vengo svegliata da mia madre che urla:
"Ash! Svegliati! È Natale, corri ad aprire i regali!"
Che palle...perché mi tratta come se avessi 5 anni? Ho sonno!
Mi alzo controvoglia e vado a fare ciò che mi ha urlato prima mamma.
Faccio colazione e, girandomi verso l'orologio, noto che sono le 10.30. Devo correre a prepararmi.
Vado a farmi una doccia, dopodiché mi metto un vestito invernale abbastanza corto e scollato con degli stivaletti. Mi trucco con l eye-linear e mi dirigo verso la porta: Charles verrà a prendermi a minuti.
Apro la porta, ma vengo fermata da mia madre:
"Signorina Marin, dove pensi di andare conciata così?" "Mamma ti ho già detto che vado da Ele, mi ha invitata a casa sua visto che i suoi sono fuori per lavoro" "E c'è bisogno di vestirsi come una puttana?!"
La guardo scandalizzata ed esco. Come si permette?!
"Dai tesoro..scherzavo", prova a farsi perdonare.
Charles arriva con la sua auto e, aprendomi la portiera, mi fa sedere accanto a lui.
"Hey Ash, buon Natale! Sei fantastica" "Buon Natale anche a te", rispondo baciandolo a stampo.
Arriviamo ,dopo circa 15 minuti, davanti casa sua. Mi fa scendere dall'auto e mi accompagna al cancello della sua graziosa casetta all'inglese.
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L'adoro!
Ci accomodiamo all'interno e, dopo essermi tolta il giacchetto, esclamo:
"Pronto per preparare il dolce?"
Mi prende per le natiche e, sbattendomi al muro, risponde:
"Prontissimo".
Ci dirigiamo verso la cucina (una piccola e graziosa cucinetta con al centro un tavolo in mogano). Inizio a tirare fuori dai mobiletti i vari ingredienti e Charles mi guarda incantato e dice, appoggiato al muro:
"Mi piacerebbe averti qui tutti i giorni. Questa cucina si è illuminata appena sei entrata!" "Adesso non esageriamo...dove sono le scaglie di cocco? Non dirmi che non ne hai!"
Sembra non ascoltarmi e, anzi, si avvicina a me sorridendo. Quando, ormai, le nostre bocche sono a un centimetro di distanza mi prende per i fianchi e mi fa sedere sul tavolo. Inizia a baciarmi. Prima sul collo, poi ogni centimetro del mio viso e, appena arriva alla bocca, mi assale. Provo a farfugliare:
"Charles...dobbiamo fare il dolce..."
Non mi risponde e mi prende in braccio portandomi fuori dalla cucina senza staccarsi dalle mie labbra.
#spazioscrittrice Buonasera ragazze! Perdonate il ritardo, ma ho avuto poco tempo. In più ho avuto qualche problemino d'amore..ma dettagli. La scrittura mi sta aiutando a superare il momento, ci tengo a ringraziare le mie due migliori amiche che mi stanno vicino e che mi stanno aiutando a scrivere questa favolosa avventura! Grazie mille a tutte e ci vediamo al prossimo capitolo!