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CAPITOLO 135

Pov. Cameron
Entriamo in camera.

"Fai come se fossi a casa tua! Mi casa es tu casa!"

Mi tolgo le scarpe rimanendo a piedi nudi, poi mi avvicino alla tv e scelgo "Alien" come film. È un horror e so che a Electra non piacciono perché le fanno paura; quindi ne approfitto per tenerla più vicino a me.

Il film inizia e ci sdraiamo sul letto.

Le metto un braccio sulle sue spalle e la avvicino di più a me facendole poggiare la testa sul mio petto. Rimaniamo un po' in questa posizione, poi sussulta per aver preso paura e io mi metto a ridere:

"Come fai ad avere paura? È così prevedibile!"
"Parli tu che, magari, l'hai già visto un migliaio di volte! Ormai dovresti saperlo che mi spavento facilmente!", replica.
"Io so solo una cosa...", dico con voce roca.
"Sareb...", non la faccio finire che la bacio e la attiro sopra di me.

Approfondiamo il bacio e, quando ci stacchiamo, dico:

"So che sei bellissima".

Lei arrossisce e torna a baciarmi.

Ignoriamo totalmente il film e continuiamo a baciarci con trasporto. Mette le sue mani tra i miei capelli e tira qualche ciocca, mentre io sollevo la maglietta bianca e le accarezzo la pelle calda che si riempie di brividi a ogni mio tocco.

"Cameron ti amo", dice tra un bacio e l'altro.

Il mio cuore accelera, la stringo di più a me:

"Anch'io e non sai quanto!", affermo e le sfilo lentamente la maglia.

Lei si irrigidisce e si stacca da me poggiando le mani sul mio petto:

"Che c'è? Tutto ok?",chiedo preoccupato.

Non mi aspettavo questa sua reazione... è vero che non stiamo ancora insieme e non voglio costringerla ad avere rapporti sessuali con me, ma da come stavano andando le cose credevo che fosse pronta!
Forse c'è qualcosa del suo passato che non so...

"Sì... cioè no...", dice balbettando e i suoi occhi si riempiono di lacrime, ma fa di tutto per non farle uscire.