Tre migliori amiche passano insieme gli anni delle superiori tra cotte, amori e...tradimenti!
Storia puramente di fantasia e i riferimenti a fatti e persone sono casuali.
Pov. Electra È passata una settimana dalla cena che abbiamo fatto io, Shawn, Lydia e Dylan.
Ieri sono stata invitata ad uscire col mio ragazzo per passare una giornata insieme e, ovviamente, ho accettato.
È da tanto che volevamo stare da soli e ci siamo riusciti!
Mi ha detto che sarà un sorpresa..chissà cosa mi avrà preparato..
Mentre aspetto che arrivi, vado a vestirmi. Opto per una gonna nera e una canottiera bianca con sopra un coprispalle nero, poi indosso le converse rosse e mi trucco solo col mascara.
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Controllo l'ora e mancano dieci minuti al suo arrivo..che tensione...
"Tutto a posto piccola?", chiede Louis vedendomi torturare la collana che mi ha regalato Shawn tempo fa.
Già, Louis, da quando ho scoperto che è mio fratello non ci siamo mai separati e adesso vive con me.
"Ehm..si..solo che sono un po' emozionata! È da tanto che non usciamo insieme...l'ultima volta che siamo stati soli fu durante la gita.." "Tranquilla andrà tutto be..", non finisce la frase che suonano al campanello.
Ecco..è arrivato..aiutatemiiii!!!
Louis mi bacia la fronte e mi rassicura, dopodiché corro ad aprire la porta.
"Ciao El..wow..", si blocca mentre mi osserva da capo a piedi. "C-ciao S-shawn...", dico arrossendo e non posso fare a meno di guardarlo.
Indossa una camicia bianca rifinita di rosso e dei jeans strappati neri. Guardo le scarpe e non posso fare a meno di sorridere, porta le vans rosse...
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"Ciao amico!", dice Louis. "Belle scarpe, ottima scelta! Ma vi siete messi d'accordo sul colore?", dice ridendo. "No..forse siamo talmente fatti l'uno per l'altra che ci vestiamo uguali!", quanto è dolce..adesso capite perché lo amo? "Mi fate venire il diabete...", protesta Louis. "Bene, allora vado. Tu divertiti con i ragazzi, appena torno a casa ti mando un messaggio", dico a mio fratello che resterà a dormire dai suoi amici, mentre io dovrò dormire a casa...
È già tanto se mi lascia uscire da sola con Shawn! È così protettivo...
Gli lascio un bacio sulla guancia, dopo che lui abbia annuito al mio discorso.
Shawn mi concede il suo braccio e io lo prendo prontamente e ci incamminiamo verso la sua moto.
"Shawn..ho la gonna, dovevi venire per forza con la moto?", lo rimprovero. "E tu dovevi mettertela?", scoppio a ridere e mi sistemo dietro di lui dopo essermi messa il casco.
Mi stringo a lui più forte possibile e si parte.
Fortunatamente la gonna non si è alzata durante il tragitto e, quando arriviamo, non è troppo stropicciata.
Mi prende per mano e camminiamo insieme lungo il sentiero sterrato che si trova davanti a noi.
"Dove mi porti?" "Adesso lo vedrai.."
Dopo circa dieci minuti di cammino, mi ritrovo un paradiso davanti agli occhi.
C'è una piccola casetta sommersa da alberi e un sole luminoso splende nel cielo. Entriamo e trovo tutto già pronto.
"Shawn è bellissimo.." "Qui ci venivo da piccolo a giocare, adesso è tutto nostro!"
Mi giro e lo bacio, dopodiché ci mettiamo a mangiare.
Il pranzo è andato splendidamente bene, adesso stiamo passeggiando mano nella mano e chiacchieriamo del più e del meno. Ogni tanto ci baciamo e ci coccoliamo. Non sentiamo la necessità di altro, non mi sono mai sentita così bene..
Guardo l'ora e vedo che sono le 18.50.
"Dobbiamo andare...", dico dispiaciuta. "Giusto..però ti sei divertita?" "Ovvio. Con te mi diverto sempre!", dico ridendo e lui mi prende per i fianchi e mi abbraccia.
Ci stacchiamo leggermente e facciamo scontrare le nostre labbra in un bacio dolce, poi lo approfondiamo e intreccio le mie dita tra i suoi capelli tirandoli un pochino. Qualche sospiro esce dalle nostre labbra e la sua presa aumenta.
Ci stacchiamo in cerca di aria e un sorrido da ebeti si è stampato sulle nostre facce.
"Ti amo Ele.." "Anche io..", ci diamo un ultimo bacio e ci avviciniamo alla moto.
Arrivati a casa lo saluto e ci diamo appuntamento al giorno dopo.
Sono stata benissimo e spero di poter passare tantissimi altri giorni come questo!
Lo vedo ripartire e, dopo che si è allontanato, entro nel vialetto di casa mia attraverso il cancello che, stranamente, è già aperto...
Ricordavo di averlo chiuso prima di uscire, forse Louis se ne sarà dimenticato.
Arrivo davanti casa e vedo che qualcuno mi sta aspettando...
