CAPITOLO 28

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Pov. Ashley
La sveglia suona alle 6.30 e, dopo averla spenta, mi rimetto sotto le coperte.
Non voglio affrontare un'altra giornata come quella di ieri...

Mi alzo molto controvoglia, mi vesto e mi dirigo verso la scuola.

Appena entro in classe saluto le mie amiche e vado subito verso Matthew. Smette di parlare con i suoi amici e ci allontaniamo dalla classe.

"Matthew, mi dispiace molto per quello che è successo ieri. Ti assicuro che è stato solo un momento di debolezza. Mi ha baciata improvvisamente e proprio in quel momento sei entrato tu".
"Lo ami?"

Non potevo dire di no perché avrei mentito ma, d'altra parte, devo dimenticarlo.
Con lui non ho futuro e dunque rispondo:

"No, mi è saltato addosso ed io stavo per staccarmi, ma non ho fatto in tempo".
"Mh..ok..", si avvicina e mi bacia.

Ormai sono abituata ai suoi baci.

Entriamo in classe e vengo assalita dalle ragazze:

"Ash? Ci devi dire qualcosa? È successo qualcosa con Matt?"
"La domanda non è cos'è successo con Matt, ma cos'è successo col professore di inglese".
"Il professore!? Lo sapevo che c'era qualcosa fra di voi!", grida Lydia.
"Hai detto bene, c'era, ma adesso devo dimenticarlo, ho Matthew".
"Ma cosa è successo di preciso?", chiede Electra.
"Niente di che, solo qualche bacio...ci ho perso la verginità l'ultimo giorno di scuola dello scorso anno, ma dettagli..."
"COSA!?", gridano le ragazze, ma non faccio in tempo a spiegare che entra il professore di italiano.

...

Durante la ricreazione racconto la vicenda alle mie amiche e loro, sbalordite, mi urlano:

"Perché non ce l'hai detto prima???"
"Perché Ele aveva già abbastanza problemi e non volevo farvi preoccupare per queste cazzate!"
"Ma te devi raccontare tutto! Noi siamo qui apposta per aiutarti!"
"Grazie ragazze, avete ragione..avrei dovuto parlarvene prima".

Matthew si avvicina a me e mi coccola. È così strano, era da tanto che non succedeva. Di solito se ne sta in disparte.

Purtroppo, per me, arriviamo all'ultima ora, quella di inglese. È così difficile ignorarlo..
Mi guarda spesso e io cerco di non voltarmi, ma cavolo..è così bello.

Al suono della campanella mi chiama:

"Signorina, c'è qualcosa che non mi torna nei compiti che mi ha consegnato, potrebbe trattenersi un attimo?"

Matt mi fulmina con lo sguardo.

"Mi scusi prof ma devo andare, ho un impegno al quale non posso tardare!"

Detto questo, esco dall'aula mentre i suoi occhi continuano a fissarmi tristemente.

Matthew viene verso di me e, abbracciandomi, usciamo dalla scuola.

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