CAPITOLO OTTO

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  E come tutti sappiamo le belle cose finiscono sempre, anche le vacanze più belle volgono al termine.
Stamattina ho sistemato la valigia, ho l'aereo alle sei del pomeriggio quindi ho un po' più tempo per stare con Alessandro. Siamo andati a casa sua e ammetto di avere un po' di vergogna visto che non conosco ancora nessuno. Ad un certo punto esce dalla porta una donna molto bella dai capelli biondi e dal sorriso luminoso proprio come quello di Ale, sono sicura che è sua madre.
-Ciao, tu chi sei?- viene verso di me sorridendomi
-Buongiorno signora, mi chiamo Marìa- presentandomi
-Marìa, mio figlio parla sempre di te ultimamente!Sei molto bella-
-Grazie mille- rispondo imbarazzata. Al quanto pare sono già famosa a casa Casillo, arriva anche suo fratello.
-Guarda un po' chi si rivede, il mio fratellino- salutando Alessandro- ciao Marìa, io sono Michele-
-Ciao- sorrido- ma come fai a sapere che mi chiamo Marìa?- chiedo
-Mistero- ride
-Ho parlato di te anche a mio fratello- dice Alessandro stringendomi a sé.
-Sul serio?- dico io
-Certo- risponde
-Alessandro mi ha detto che oggi pomeriggio parti- dice Michele
-Si, purtroppo devo ritornare a casa, mi sarebbe piaciuto rimanere qui- dico io rattristandomi
-Dai Napoli è una bella città, poi noi veniamo sempre per le vacanze-
-Lo so, non lo metto in dubbio io la amo come città ma mi mancheranno tutti- affermo

Abbiamo passato la giornata a casa di Alessandro e adesso stiamo andando a prendere la mia valigia e quella di Alessia visto che dobbiamo andare in aeroporto. Ci dirigiamo lì con la macchina dei miei zii insieme a tutti gli altri che vogliono salutarci, Alessandro mi stringe la mano e noto che è dispiaciuto.
-Non voglio che te ne vai- abbracciandomi
-Nemmeno io...se potessi rimarrei qui per sempre vicino a te- dico io ricambiando il suo abbraccio
-Ti prometto che verrò da te, amore mio- guardandomi negli occhi
-Come.. come mi hai chiamato?- lo guardo incredula, si perché non mi aveva ancora etichettato come "amore"
-Amore mio- ripete lui dolcemente
Lo bacio io mettendo le braccia attorno al suo collo, lui ricambia stringendomi e per me si ferma il mondo. Il mio cuore scoppia ogni volta che lo bacio, è una sensazione unica che vorrei rivivere altre milioni di volte. La voce annuncia il nostro volo ed io mi stacco da lui a malapena.
-Devo andare...- dico io appoggiata alla sua fronte e guardando i suoi meravigliosi occhi verdi
-Mannaggia a me, dovevo dirti prima che...- si ferma
-Che?-
-Nulla, vai piccola prima che perdi il volo- cercando di sviare
-Ale, dimmelo-
-Dovevo dirti prima che mi piacevi un casino- dice lui tutto d'un fiato
-Già, anche io dovevo avvicinarmi di più a te. Comunque, non voglio che pensiamo a quello che avremo potuto fare, voglio solo che tu non ti dimentichi di me Ale...-
-Scherzi?Non mi dimenticherò mai di te sappilo.- dandomi un bacio a stampo
-Marìa dobbiamo andare!- mi dice Alessia dirigendosi verso la porta d'imbarco
-Ciao amore mio, mi mancherai da morire!- dandogli un altro bacio
Saluto a tutti e mi allontano guardando Alessandro, come vorrei tornare indietro e saltargli addosso.

Siamo sull'aereo e fra circa venti minuti atterriamo, mi manca già...

-I signori passeggeri sono pregati di slacciare le cinture, siamo arrivati a destinazione- comunica la sicurezza
Scendiamo dall'aereo e dopo aver aspettato le valigie, andiamo agli arrivi e trovo mia mamma e mio papà ad aspettarmi. Sento già l'aria della mia calda città, mi è mancata molto la mia Napoli.  

Un'incredibile agoniaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora