Dicembre,Napoli,Italia
Amo dicembre. E' il mese perfetto secondo me. Perfetto per il freddo, per le vacanze, per il Natale ma.. soprattutto perché finalmente rivedo il mio Alessandro. Stamattina fa abbastanza freddo,tanto che non voglio proprio alzarmi dal letto ma l'università mi aspetta. Finalmente è l'ultima settimana e poi ci concedono qualche settimana di vacanza fino a dopo capodanno.
A malincuore mi alzo dal mio caldo lettuccio e mi affaccio dalla finestra, sento un brivido perciò mi raggomitolo a me stessa. Mi piace guardare il mare appena sveglia, mi da una carica in più. Dopo un minuto d'orologio scendo e vado a fare colazione, l'odore del caffè e la voce di mamma e papà sono la cosa migliore del mondo.
-Buongiorno famiglia- dico dando un bacio ad entrambi
-Buongiorno tesoro, ci sono i cornetti oggi- dice mia madre uscendoli dal sacchetto
-Con una tazza di latte e caffè sono perfetti!-
Finito di fare colazione mi preparo per andare all'università. Oggi ho lezione solo la mattina così nel pomeriggio posso andare a fare qualche acquisto natalizio con mamma visto che si avvicina il periodo di Natale. Gli esami per fortuna vanno tutto bene, ho sempre preso 30 e sono orgogliosa di me anche se sono super stressata per l'esame di inglese che avrò a metà gennaio, altro che godermi il Natale e stare con Alessandro, dovrei studiare!
Munita di cappotto e sciarpa esco di casa, salgo in macchina e mi avvio. Arrivata vedo Andreas appoggiato al muro con un quadernetto impegnato a disegnare, suppongo. Mi avvicino lentamente.
-Buongiorno Andreas- dico sorridendo appena
-Marìa!Non ti avevo proprio visto- dice lui chiudendo il quadernetto e posandolo dentro la borsa
-Che facevi fuori con questo freddo?-
-Nulla, disegnavo-
-Davvero? Fammi vedere-
-No! Non è ancora finito-
-Quando lo è posso vederlo?- dico io ridendo
-Si certo-
Entriamo dentro perché fuori non reggo a stare con quel vento freddo.
-Cosa farai per Natale?- mi chiede lui
-Starò con il mio ragazzo, verrà da me per qualche settimana. Tu?- dico io felice
Non so perché ma il suo viso cambia completamente espressione, passa da un Andreas felice a uno praticamente paralizzato.
-Nulla di importante- dice con lo sguardo basso
-Non tornerai in Spagna dai tuoi?-
-No, non siamo in buoni rapporti-
-Capisco.. mi dispiace-
-Non preoccuparti-
-Va tutto bene Andreas?-
-Si perché?-
-Non so hai un'aria così malinconica-
-Sarà il tempo-
Chissà. Vedo Luana venirmi in contro e abbracciandomi.
-Marìa! Andiamo stanno cominciando le lezioni- dice lei tirandomi
-Si, arrivo. Ci vediamo Andreas- dico io facendo un cenno
Nessun saluto da parte sua. E' rimasto fermo ed immobile guardando ogni mio passo. Mi inquieta davvero in certi momenti.Le ore di lezione passano velocemente e dopo un pomeriggio passato a studiare ho veramente voglia di uscire, infatti cerco mamma per dirle di prepararsi per il nostro appuntamento. Metto qualcosa di semplice,un filo di trucco e finalmente usciamo.
Passeggiare per le strade di Napoli nel periodo di Natale è qualcosa di meraviglioso. Le luci, i bambini, la folla, l'inverno. Arriviamo al centro commerciale ed entriamo in qualche negozio. Quest'anno l'albero voglio farlo tutto d'oro, così vado a guardare tutte le decorazioni. Mentre scelgo con cura gli addobbi ne approfitto per chiacchierare un po' con mia madre.
-Sono fiera di te tesoro- dice lei sorridendo
-Su cosa mamma?-
-Su tutto. L'università e anche quanto amore provi per quel ragazzo, sai non vedo l'ora di conoscerlo-
-Lo conoscerai. Ma sai già quando verrà Carlo?-
-Si, la settimana prima di Natale ma poi dovrà partire il giorno dopo del capodanno-
-Sempre meglio di non vederlo per altri lunghi e infiniti mesi-
-Si hai ragione-
-Che cosa dovrei regalare secondo te ad Alessandro?- dico io preoccupata
-Che ne so, sai tu i suoi gusti-
-In realtà non tanto, abbiamo avuto poco più di un mese per conoscerci e non è sufficiente. Penso però che a lui piacciono le cose semplici-
-Vedremo, tu usa il tuo sesto senso femminile- dice ridendo
Cosa c'è di meglio di una chiacchierata insieme alla mamma in mezzo agli addobbi natalizi?
STAI LEGGENDO
Un'incredibile agonia
RomanceSe esiste la felicità, allora io sono fuori dal mondo. Se esiste il sorriso, allora io sono un extraterrestre. Capitano le volte in cui vorresti tornare indietro nel tempo per rivivere quelle sensazioni, quelle emozioni o quei momenti di un'adolesce...