La temperatura mite di queste giornate serve solo a farmi sentire sempre più male, in questi giorni ho continui sensi di nausea e poco appetito. Mia madre è preoccupata ma non voglio andare dal dottore, non mi sembra nulla di grave. Questi dispiaceri saranno la causa del mio malessere. Da quel giorno non ho più sentito Alessandro, né visto nessuno, né sono andata all'università. Oggi però devo perché finalmente do l'ultima materia e posso dedicarmi a me stessa. Entro nel sontuoso portone e aspetto con ansia il mio turno, quando tocca a me do tutta me stessa per fare bella figura e finire l'anno nel migliore dei modi. L'esame è andato benissimo e grazie al cielo ho finito il primo di un anno pieno di emozioni e delusioni. Esco attraversando il giardino per ritornare a casa ma vengo chiamata da qualcuno.
-Marìa!- ecco Andreas che torna alla carica, non ho proprio nessuna voglia oggi. Cerco di fare finta di non sentire e continuo a camminare, sento però che si sta avvicinando.
-Ehi!- mi raggiunge e mi sorride
-Ciao Andreas- dico accennando un sorriso
-Tutto bene?-
-Si- dico mentendo
-In questi giorni non ti ho vista a lezione, come mai?-
-Ho avuto problemi di famiglia-
-Ah.. ti va se ci andiamo a prendere un caffè?-
-No..scusami. Magari un'altra volta-
-Non ti va nemmeno di parlare un po'? Se è per il tuo fidanzato che è geloso stai tranquilla non ti mangio mica-
-Un'altra volta Andreas- dico freddamente e vado via
Giusto giusto doveva proprio ricordarmi Alessandro, voglio stare sola, non voglio vedere nessuno.Sono sull'altalena grande in giardino, a respirare un po' d'aria di mare e distogliere i pensieri da ogni preoccupazione.
-Marìa!- vengo distratta da Alessia, mi alzo e le apro il portoncino
-Alessia, che ci fai qui?-
-Pensi che non avresti bisogno di stare con un'amica?-
-Si..hai ragione, entra-
La faccio accomodare insieme a me nell'altalena in giardino, mi stringe la mano.
-Allora mi racconti?-
-Come fai a sapere che sto così?-
-Me l'ha detto tua madre-
-Che ti ha detto di preciso?-
-Che stavi male per Alessandro, nient'altro. Spiegami tutto-
-Mi ha lasciata...- abbasso lo sguardo
-Cosa? E perché?-
-Dice che questa distanza fra di noi lo fa soffrire, che non riesce a stare lontano da me fisicamente e che io mi merito qualcun altro che mi possa fare felice-
-E' una grande stupidaggine questa!-
-Lo so..io non capisco perché. Stiamo stati così bene insieme, abbiamo vissuto momenti meravigliosi amandoci..- i miei occhi lucidi mi avvisano che le lacrime stanno ritornando a prendere il sopravvento
-Tesoro mio- mi abbraccia- sei sicura che non sia una scusa la sua? Non ha un'altra vero? Scusami per quello che ti dico ma non è una ragione per cui lui debba lasciarti in questo modo-
-Ci ho pensato anche io..e gliel'ho anche chiesto. Lui ha negato, non so più cosa pensare, dice che è confuso-
-Gliela faccio venire io la confusione!Con tutto quello che stai passando in questo periodo doveva proprio spezzarti il cuore così-
-Io non so stare senza di lui...ma se vuole questo allora io non so più che fare-
-Dimenticalo e costruisci una nuova vita!-
-Facile a dirsi-
-Ce la farai Marìa, sei passata sopra montagne altissime superandole senza problemi, supererai anche questa-
-Mi chiedo cos'ho fatto di male per meritare tutto ciò-
-Niente, tu non hai fatto assolutamente niente. Vedrai come se ne pentirà e poi ti verrà a cercare-
-Sai..oggi Andreas mi ha fermata di nuovo all'università. Mi aveva invitata a prendere un caffè con lui-
-E tu gli hai detto di no?-
-Cosa potevo fare? Non posso buttarmi tra le braccia di un altro in men che non si dica!-
-Non dico questo, almeno potevi farti una chiacchierata con lui. Io penso che questo ragazzo sta solo cercando di esserti amico-
-Non lo so..-
-Dagli una possibilità,da amico intendo. Magari lo sarete e riuscirà a distrarti-
-Non lo userò per dimenticare Alessandro-
-No, certo che no, ma hai bisogno di compagnia e di allegria-
-Vedremo-
Passo un altro po' di tempo con Alessia, grazie a lei ho capito che devo reagire in qualche modo, di provare a buttarmi alle spalle quello che ho vissuto con Alessandro anche se per me è la cosa più difficile al mondo. Lo amo così tanto...ma forse lui non mi ama alla stessa maniera, forse mi sono sbagliata a fidarmi di lui, a concedermi completamente anima e corpo, a donargli il mio cuore stracolmo di tutto l'amore che ha provato per lui sin dal primo giorno... ma credo che sia stato inevitabile. Certe cose accadono per una ragione precisa e forse il nostro destino era quello di incontrarci per poi lasciarci con l'amaro in bocca. Ecco che riprende la nausea, corro in bagno nuovamente e insieme a quella sostanza che esce dalla mia bocca ci sono le delusioni e tutte le lacrime di questi giorni interminabili. Ma ora basta Marìa, reagisci, riprendi in mano la tua vita. Lui sta bene,anche senza di te.
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Un'incredibile agonia
RomantizmSe esiste la felicità, allora io sono fuori dal mondo. Se esiste il sorriso, allora io sono un extraterrestre. Capitano le volte in cui vorresti tornare indietro nel tempo per rivivere quelle sensazioni, quelle emozioni o quei momenti di un'adolesce...