Sono ormai trascorse le vacanze di Natale, tra questo gelo di un inverno che non dimenticherò mai. Il nuovo anno è arrivato e spero solo sia migliore di quello precedente, che mi riservi sorprese e soprattutto che mi dia la possibilità di stare con il ragazzo che amo. Io e lui ci sentiamo spesso, o perlomeno quando lui può. Adesso è impegnato con il tour invernale, ha firmato centinaia e centinaia dei suoi dischi, ha cantato le sue canzoni tenendo quel microfono in mano ed io ero qui a sostenerlo con il cuore, come sempre. Sono in camera mia seduta alla scrivania alla presa con i libri, a fine mese ho l'esame di inglese e non ho studiato per niente. Mentre leggo alcune opere di Thomas Gray l'iphone mi squilla.
-Tesoro mio finalmente!- dice con tono alto Alessia
-Oh cavoli, pensavo non mi avresti più chiamata! Sei sparita- dico io felice
-Scusami, ho avuto un sacco di cose da fare da quando sono tornata da Milano. Ci vediamo?-
-Adesso?- dico io guardando la letteratura inglese
-Si, non puoi?-
Devo raccontarle così tante cose che mando al diavolo tutto, sono sicura che troverò il tempo per studiare
-Si si posso, dove ci vediamo?-
-Vieni a casa mia, sto ancora sistemando la roba della valigia-
-D'accordo-
Riattacco e mi preparo. Sostituisco la tuta calda di casa ad un paio di leggins e un maglione color tortora, stivaletti, coda di cavallo, poco trucco e via. Giubbotto,sciarpa,chiavi di casa ed esco. Ci metto qualche minuto prima di arrivare a casa di Alessia, quando scendo dalla macchina mi corre incontro e mi abbraccia fortissimo. Mi è mancata tantissimo, ho bisogno di parlare con qualcuno che mi capisca veramente e non c'è persona migliore di lei.
-Come stai? Mi è sembrata sia passata un'eternità dall'ultima volta che ci siamo viste- dice ancora stretta a me
-E' vero!Sto come sto, felice e nello stesso tempo triste-
Mi scocca un bacio sulla guancia e mi riscalda con le mani visto che fuori fa freddo
-Entriamo dai, ti devo raccontare un sacco di cose- dice
-Si,anche io-
Ci sediamo sul divano e sorseggiamo una tazza di cioccolata, con questo freddo è la cosa che mi fa sollevare di più il morale.
-Inizia tu dai- dico io con la tazza fra le mani
-Ho passato il Natale più bello della mia vita- dice sorridendo- sono stata tutto il tempo con Giulio e siamo stati in un sacco di posti. Ho conosciuto anche altri suoi amici e sono veramente simpatici-
-Che bello e il Natale lo avete passato in casa?-
-Si, insieme alla sua famiglia. Ha una sorella con cui ho già legato tantissimo-
-Non mi rimpiazzare eh- dico io guardandola male
-Ma no! Tu sei unica-
-E poi?-
-E poi siamo andati a ballare e a divertirci fino all'alba-
-Tutto qui?- dico cercando di placare la mia curiosità
-Beh..abbiamo fatto l'amore- dice lei con gli occhi lucidi e per un attimo la mia mente ricorda quel momento fantastico che ho passato con Alessandro,arrossisco
-E anche tu a quanto pare!- dice lei sorridendo- com'è stato?-
-Magico..meraviglioso- dico ancora sognante
-Anche per me, non ho mai provato nulla del genere-
Continuiamo a parlare di quello che abbiamo vissuto con i ragazzi che amiamo ed io mi perdo a ripensare a quei momenti meravigliosi che ho vissuto con lui.
-Sai, ho visto Alessandro prima di partire- dice
-Davvero? Dove?-
-Io e Giulio stavamo andando a comprare i cioccolatini per sua nonna e lo abbiamo visto camminare da solo per la strada, non so dove stia andando-
-Come da solo?-
-Si, lo abbiamo salutato e lui ha ricambiato. Ha detto che ha passato un bellissimo Natale ed era piuttosto giù.. forse perché sentiva la tua mancanza-
-Amore mio... mi manca così tanto-
-Anche a me manca Giulio. Ma parlando di cose interessanti.. tra dodici giorni è il tuo compleanno signorina!-
Cavolo il mio compleanno, non ci credo che me ne stavo addirittura dimenticando. Ultimamente penso a così tante cose che non mi sono resa conto che i diciannove anni stanno per arrivare.
-Si ma non so se vorrò festeggiare..-
-Come no? Stai scherzando vero? Organizzo tutto io-
-Ma dai non ce n'è bisogno-
-E invece si Marìa, è un giorno speciale. Il compleanno è qualcosa di tutto nostro-
-Lo so ma che senso ha festeggiarlo se Alessandro non è con me?-
-A quello ci penseremo-
-Non potrà venire Ale, ha un sacco di concerti-
-Ah..-
-Pazienza, non perdo la speranza però-
Niente mi piacerebbe di più che passare il compleanno insieme al mio ragazzo, ma so che questo è impossibile. E' già venuto e non può fare continui biglietti aerei.
Tra chiacchiere e risate si è fatto tardi, così saluto Alessia e vado verso casa. Durante il tragitto penso a mille cose, non so perché ma dentro me ho una brutta sensazione che ho paura rovini tutta la felicità che ho provato in questi giorni. Chissà, forse è solo una mia stupida impressione..ultimamente la mia testa da i numeri.
STAI LEGGENDO
Un'incredibile agonia
RomansaSe esiste la felicità, allora io sono fuori dal mondo. Se esiste il sorriso, allora io sono un extraterrestre. Capitano le volte in cui vorresti tornare indietro nel tempo per rivivere quelle sensazioni, quelle emozioni o quei momenti di un'adolesce...