{ 31 }

562 65 14
                                    

NATALIE'S POV

Le settimane successive alla morte di mia madre e dopo aver organizzato e partecipato al suo funerale, non furono facili, ma riuscii comunque a prendere in mano la mia vita.

Era passato esattamente un mese e mezzo ed erano cambiate parecchie cose.

Io e Dylan decidemmo di provare a convivere, perciò nel giro di una settimana mi trasferii a casa sua.

Dylan si era fatto in quattro per preparare la casa al meglio e il più velocemente possibile per il nostro arrivo: sopratutto per Ben, infatti aveva completamente ritrasformato la sua stanza per gli ospiti in una cameretta meravigliosa.
Aveva chiamato addirittura dei professionisti ed adesso la camera di Ben si presentava più come una pista di auto da corsa che come una vera e propria stanza.
Per questo motivo Ben era al settimo cielo e quando aveva visto ciò che Dylan aveva fatto, quasi gli cadeva la mascella a terra dallo stupore.
Non l'avevo mai visto così felice ed emozionato.
Ormai non riuscivo neppure a capire se amava più la sua nuova camera da letto che sua madre.
Il dubbio mi circolava nella mente ormai da giorni, ma vederlo così felice mi scaldava il cuore come non mai.

Le cose tra me e Dylan si stavano facendo davvero serie e non mi sarei mai aspettata di fare un salto così importante in così poco tempo!

Quest'uomo era riuscito proprio a stregarmi con il suo fascino e con quella dolcezza e premura che aveva nascosto per molto tempo dietro a quell'aria da uomo autoritario e tutto d'un pezzo.

Finalmente le cose sembravano stessero andando veramente per il verso giusto, per la prima volta.

Ero felice.
Speranzosa per la nascita di un futuro radioso.

Mentre Ben era alla sala giochi per bambini insieme alla sua nuova baby sitter Jolie, gentilmente pagata da Dylan, io ero intenta a preparare del pollo per la sera.

Era un sogno poter cucinare in una cucina così grande e moderna.
In quella casa quasi mi perdevo talmente era tutto così grande ed esagerato.

Sperando che il pollo in stile messicano mi venisse con successo, sentii Dylan ritornare a casa dopo essere dovuto andare fuori per sbrigare delle questioni.

Sinceramente non capivo perché continuasse ad essere così misterioso nei miei confronti.
Non volevo di certo assillarlo con domande ed altro, ma volevo comunque essere partecipe nella sua vita: anche nei problemi che doveva affrontare.
Con il tempo avevo capito ed imparato che in due è sempre più facile risolvere le cose ed infatti quando si trattava di me Dylan era sempre pronto a darmi una mano, ma quando si trattava di lui metteva immediatamente le distanze tra me e i suoi problemi.

-Vediamo cosa abbiamo qui- disse avvicinandosi.

-Sto cucinando il pollo!- affermai esaltata con un grande sorriso stampato sulla faccia.

-Mmm...doliziosa- commentò lui.

-Ma se non l'hai neppure assaggiato- brontolai.

-Non stavo parlando del pollo- specificó alzando un sopracciglio.

Mamma mia quant'era sexy quell'uomo.

A quel punto risi, mordendomi il labbro inferiore.

-Adoro quando lo fai- affermò con un luccichio agli occhi.

-Quando faccio cosa?- gli domandai stranita e curiosa.

-Quando ti mordi il labbro inferiore...mi fai diventare matto-

-Ah si?- dissi, per poi mordermi nuovamente in modo seducente il labbro inferiore.

-Non fare la monella- mi avvertii, avvicinandosi a me sempre più.

|| Only for you ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora