Il ragazzo partì risucchiando la carta e passandola alla ragazza accanto a lui, e così via. Il tutto così velocemente da far gigare la testa.
Il tempo passava e molti erano già stati fatti fuori, eravamo ancora circa 6 persone.
Pensavo fosse difficile, invece mi resi conto che era tutto il contrario.
Il giro era appena ricominciato, e mi girai un secondo a fissare Ash.
Il mio sguardo fu ricambiato da un sorriso tutt'altro che promettente. Conoscevo bene quel sorriso ormai...
Sarebbe finita male se Ash avesse fatto qualcosa di sbagliato.
Ed ecco il nostro turno.
Ash prese la carta al volo e si girò verso di me, ma stavolta invece di passarmi la carta, la lasciò andare prima che me ne accorgessi.
(Dovrebbe apparire la gif qua sotto, in modo che capiate meglio).
Sentii le sue labbra nuovamente a contatto con le mie, premevano forte stavolta, e subito dopo sentii le sue mani sui miei capelli.
Molti fecero un "oh" generale, per il resto non ci capii nulla.
Mi stava baciando davanti a tutti, mi stava baciando davanti a Dallas. Ed io ero incapace di scollarmi.
"Che cazzo fai Ashton?! È la mia ragazza!" Dallas urlò e provò a scrollarmi di dosso Ash.
Quest'ultimo decise di porre fine a quel bacio, per poi girarsi a guardare Dallas.
"Che cazzo ti prende Ashton?!" Disse di nuovo spintonandolo.
"Oh, amico scusa mi è scivolata la carta." Rispose Ash fingendosi mortificato, si capiva benissimo che stava mentendo.
"Ti è scivolata anche la lingua a quanto pare!" Disse incazzato.
"Anche Brian l'ha baciata, eppure non ti ha dato tanto fastidio. In ogni caso, davvero mi è scivolata la carta, non volevo farlo." Rispose poi ridendo.
"E tu non l'hai neanche spostato? Complimenti Alexis." Disse furioso, per poi salire al piano di sopra.
"Che cazzo combini Ash?" Gli chiesi furiosa.
"Oh andiamo, lo volevi pure tu. Prima o poi l'avrebbe capito da solo che provi qualcosa per me. Ti ho semplificato il tutto!" Rispose facendo un ghigno.
"Smettila, sei solo un cretino! Non dovevi farlo, e non provo niente per te. Anzi, provo solo tanta pena!" Risposi urlando, con le lacrime agli occhi.
Avevamo ferito Dallas, ed era la cosa che avrei voluto evitare in tutti i modi.
"Io non me ne pento Alexis, sarò egoista ma non me ne pento. Ora dimmi: lo ami seriamente come dici di amarlo?" Disse poi, prendendomi il viso tra le sue mani, e cercando nei miei occhi la verità.
"Non puoi..." parlai, per poi fermarmi.
"Non posso, cosa?" Chiese non capendo, ma io riuscii a pronunciare solo poche parole.
"Ash hai già combinato abbastanza casini, ora basta." Dissi arrabbiata.
Il suo sguardo poi scese sul mio collo e lo vidi cambiare espressione.
"Quello è..." Non riuscì nemmeno a concludere la frase nel vedere il succhiotto, la sua voce era come schifata.
"Io... non volevo, cioè insomma io..." non sapevo più che dire.
Dovevo giustificarmi con lui, quando il mio ragazzo era al piano di sopra furioso.
Confusa al massimo, feci per andarmene ma lui urlò nuovamente.
"Lo ami Alexis?! Cazzo, guardami e dimmi che lo ami e ti lascerò stare!!"
Le sue parole mi sorpresero, gli importava davvero così tanto?
Io non riuscii a rispondere, restai ferma pochi secondi e dopodichè andai via. Mentre sentii dei ghigni strafottenti da parte sua."Sei solo una bambina viziata. Torno dalle altre ragazze." Disse continuando a ridere e senza un briciolo di emozione.
Aveva bevuto, avrei evitato di rispondere.
Cosa stavamo combinando? Eravamo due disastri irrecuperabili.
Salii al piano di sopra per chiarire con Dallas, sotto gli occhi dei nostri amici.
Provai ad aprire varie porte ma erano tutte quante chiuse, notai che solo una fosse stata lasciata aperta.
"Dallas, sei qui?" Chiesi, senza ricevere alcuna risposta.
Non sapendo che fare, aprii leggermente la porta e beh... fui sbalordita dalla scena che vidi.
Dallas stava baciando Jessica con una certa passione che sembrava stessero insieme da una vita.
E io che avevo paura di ferirlo, a quanto pare le sue ferite le stava guarendo in fretta ed anche bene.
"Complimenti Dallas, potevi benissimo evitare di fare quella scenata giù." Dissi, facendolo girare incredulo.
"Tesoro non è come pensi." Disse, cercando di giustificarsi.
"Invece è anche peggio di ciò che penso, ma tranquillo, non ci sto male. Potete benissimo proseguire." Risposi acida.
"Alexis non andare a conclusioni affrettate. Aspetta." Disse poi, rincorrendomi.
"Dallas, io non ci sto male. Anzi, non sapevo come porre fine alla nostra storia, ma è stato più semplice del previsto. Buona fortuna con Jessica o con chiunque altra." Risposi infine, lasciandolo lì senza parole.
Non ci stavo male, ero solo delusa dal fatto che fosse con Jessica. Se questa storia andava avanti da giorni, che senso aveva stare con me?
"Com'è andata?" Chiesero in coro Brenda e Brianna.
"Ne parliamo un altro giorno, per stasera ho solo voglia di tornare a casa." Risposi stanca.
Le salutai e andai via, camminando tra i vialetti vicino casa mia.
Che avrei dovuto fare ora? Il mio cuore non apparteneva a nessuno, e non potevo neanche lontanamente pensare che appartenesse ad Ashton.
Lui cambiava ragazza proprio come cambiava le sue mutande, e io non dovevo e non volevo essere una qualsiasi.
Forse avrei fatto bene a lasciar perdere entrambi e rinchiudere il mio cuore in un cassetto, al sicuro.
Terzo ed ultimo aggiornamento!! A lunedì❤❤
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Dark Angel
RomanceAlexis è una ragazza semplice, con la testa sulle spalle e con la solita aria da innocente. I suoi genitori vorrebbero dettare regole, suo fratello è davvero ossessivo, e sua sorella è pronta ad aiutarla sempre. Il trasferimento in California, per...