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"Che quando si ama non si perde mai."

"Forza, è già tardi." Ash mi portò all'interno del capannone, aveva un incontro tra pochi minuti.

"Ashton, devi prepar... cosa ci fa lei qui?" Il signor McCall fece una faccia stupita, vedendomi con lui.

"Lei sta con me, sempre. Ho provato a starle lontano, proprio come mi aveva suggerito lei, ma non posso. O accetta anche lei nella mia vita, o mi cercherò un'altra azienda." Rispose deciso, Ash.

McCall aveva la bocca aperta, non sapeva che dire.

"Oh, ehm... va bene. Alexis, sei sempre la benvenuta." Disse poi.

Io mi limitai a sorridere, dopodichè entrai in camerino insieme ad Ash.

"Grazie, per prima." Parlai dal nulla.

"Era il minimo che potessi fare. Non può pretendere di comandare sulla mia vita sentimentale, anzi non può pretendere di comandare e basta." Disse, mettendomi le mani sulle guance.

"Ora metti lo sfidante al tappeto, e non farmi preoccupare." Risposi seria.

"Tornerò tra pochissimo, tu sta' sempre con Brian." Mi diede un bacio veloce, e salì sul ring.

"E quindi sei di nuovo qui... e vissero felici e contenti." Disse Brian, appena mi vide.

"Sei proprio un cretino." Risposi ridendo.

Ci concentrammo sull'incontro, ma non ero preoccupata. Lo sfidante sembrava uno alle prime armi, Ashton non si lasciò toccare nemmeno una volta.

"Più facile di così?" Disse scherzando, appena finì l'incontro.

"Montato." Risposi, ridendo.

"Ashton" - "Signor Miller, aspetti." Erano i giornalisti.

"Scappiamo?" Proposi.

"Oh, no. Il mondo intero deve sapere che sei mia." Mi prese per mano e i giornalisti ci raggiunsero.

"Siete tornati insieme?" - "Quando è successo?" - "Vi amate ancora o è solo finzione?" Le domande erano di tutti i tipi.

"Sono stato io stesso a cercare Alexis. Io ho commesso uno stupido errore, e lei ha avuto la bontà di perdonarmi. Mi sono comportato da persona immatura, ma ora ho capito realmente cosa voglio. Prima viene Alexis, poi c'è la mia passione." Parlò deciso, facendomi quasi commuovere.

"Quindi, l'amore prima di tutto?" Chiese infine, un giornalista.

"L'amore prima di tutto." Concluse Ash, dopodichè andammo via.

"Davvero vengo prima io della boxe?" Chiesi incredula.

"Sembra impossibile, ma è così. Lascerei la boxe se solo me lo chiedessi. Voglio solo essere felice, e tu mi rendi più felice di uno sport."

Non avrebbe mai smesso di sorprendermi.

"Oh, io ti voglio proprio così come sei. Non ti chiederei mai di rinunciare al tuo sogno, fa parte di te." Dissi sincera.

"È proprio per questo che ho scelto te. Pur non accettando del tutto la mia passione, non mi chiederesti mai di smettere. Hai sempre visto il vero me, e ti è sempre piaciuto." Rispose, guardandomi negli occhi.

"Io accetto la tua passione Ash, ho solo paura per quello che potrebbe succederti..." precisai, ma Brianna fece finire la nostra conversazione.

"Ragazzi, venite a vedere. Subito!!" Disse spaventata.

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