"Era davvero necessaria una parentesi: vivere un po' d'imprevisto, alla giornata,
respirare l'aria delle grandi distanze,
far entrare sangue nuovo in circolazione."
Era già arrivato il weekend.
A scuola proseguiva tutto liscio come l'olio, con i ragazzi andava tutto bene. Il gruppo diventava sempre più forte e unito, lasciando stare Jessica che stava con noi solo per strusciarsi su Ash."Stasera c'è un incontro di boxe." Mi comunicò Tyler dall'altro lato del telefono.
Io, Tyler, Brenda e Brianna stavamo parlando al cellulare da circa 1 ora e dovevamo decidere cosa fare oggi.
"Che c'entra in questo momento? Non sono mai andata ad un incontro di boxe, non capisco perchè dovrebbe interessarmi adesso." Risposi, non capendo cosa volesse farmi intendere.
"Alcuni ragazzi che conosciamo praticano la boxe, sarà interessante. Facciamo un salto lì, se vedi che ti annoi allora andremo via subito, promesso." Propose Brianna, appoggiata da Brenda.
Non avevano mai preso l'argomento Boxe, perchè ora avevano una voglia improvvisa di andarci?
"Come volete voi, e che dico ai miei?" Chiesi, probabilmente non avrei detto nulla.
Mentivo continuamente già da una settimana, e dovevo ammettere che mi riusciva bene, anche se non ne andavo fiera.
"Dì loro che hai un compleanno, qualcosa del genere." Disse Brenda, la sua proposta era accettabile.
"Mio fratello mi ucciderà quando scoprirà che ogni volta che esco vado in posti nuovi e poco raccomandabili. E fidatevi che lo scoprirà, ne sono certa." Dissi, non sapendo se ridere o piangere.
Provarono a rassicurarmi, dicendomi che ormai fossi abbastanza grande per fare le mie esperienze, e beh... come dargli torto?
"Allora ci vediamo stasera, passate a prendermi voi?" Dissi, infine.
"Va benissimo, a più tardi ragazze." Rispose Tyler, dopodichè chiusi la chiamata e poggiai il telefono sul comodino.
Una domanda vagava nella mia testa:
Come ci si veste per andare ad un incontro di boxe?Penso niente di impegnativo, jeans e maglietta dovrebbero andare più che bene.
Mi andai a fare una doccia, dopodichè tornai in stanza ed iniziai a fissare ogni singolo vestito.
Cosa avrei messo?
"Alexis, dove devi andare a quest'ora?" Chiese Nate, sbucando come sempre all'improvviso.
"Emh... io ho una festa di compleanno, non posso mancare. Sai, è di Brianna."
Alexis, la smetterai mai con le bugie?
Beh, lui smetterà mai di comportarsi da genitore?"Mh, e ci vai in jeans e maglietta ad una festa di compleanno?" Chiese, vedendo i vari vestiti sul mio letto.
"Certo, insomma, sai come sono fatta. Non mi piace attirare l'attenzione, poi siamo tra amici." Dio, ora mi scopre.
"Va bene." Disse infine, e andò verso l'uscita.
Per un pelo! Pensai.
"Un'ultima cosa... con chi eri quella sera che ti vidi rientrare con un ragazzo?" Si fermò a pochi millimetri dalla porta, per farmi questa domanda.
Il cuore iniziò a battermi a mille, e se l'avesse scoperto?
"Te l'ho detto Nate, ero con Dallas." Non mi diede il tempo di finire la frase, che subito disse:
"Ho avuto l'onore di conoscere Ashton Miller. Ha la stessa macchina di Dallas e, se non mi sbaglio, ha anche il suo stesso viso allora. Wow, sono gemelli!" Disse con fare provocatorio e ironico.
Non avevo via di scampo.
"Va bene Nate, che vuoi?" Chiesi, dandogliela vinta.
"Perchè mi hai detto una bugia?!" Chiese arrabbiato.
"Per evitare proprio ciò che sta accadendo adesso! Mi avevi detto che ti hanno parlato male dei Miller, e avresti sicuramente fatto una scenata proprio come sta avvenendo ora." Risposi alzando la voce e agitando le mani per aria.
"Dio, Alexis non voglio che frequenti tipi come Ash! Non deve mai più succedere, mi hai sentito?! Certi delinquenti in casa mia non mettono piede." Mi informò duramente, sembrava davvero mio padre in questo momento.
"Non so perchè tu lo odi così tanto, ma ti assicuro che non è poi così male. Ma puoi stare più che tranquillo, io ed Ash non abbiamo niente in comune." Risposi, sperando che si tranquillizzasse, e così fu.
"Vedremo Alexis... per il momento preparati per questa festa, si è già fatto tardi."
Nate uscì dalla stanza ed io buttai tutta l'aria trattenuta in corpo, che fatica ogni volta con lui.
Mi vestii e decisi di mettere, come al solito, un filo di mascara.
Sentii suonare un clacson davanti casa nostra, e capii che si trattava di Tyler.
Salutai Nate, il quale mi disse di stare attenta e che avrebbe avvisato lui i nostri genitori, infine uscii per poi entrare in macchina.
"Brianna dov'è?" Chiesi, vedendo solamente Brenda e Ty.
"Brianna ci raggiunge lì con Alec." Rispose Brenda, intuì dal suo tono di voce che fosse leggermente tesa.
Ma per quale motivo? Era solo uno stupido incontro.
Arrivammo e salutammo gli altri, mentre Dallas mi venne subito incontro.
"Alexis, che ci fai qua?" Disse, venendomi ad abbracciare.
"Non ne ho idea, veramente. Ho seguito le idee proposte da Tyler e Brianna." Risposi con sincerità.
"Bene, entriamo allora. Non hai voglia di puntare?" Mi chiese poi.
"Eh? Puntare?" Dissi non capendo.
"Sì, gli spettatori puntano sempre sul loro preferito. Se la persona su cui puntano vince, lo spettatore a sua volta vince soldi." Mi spiegò, come se fosse una passeggiata.
"Oh, tu hai puntato?"
"Sì, su un mio grande amico. Ora andiamo, che è già tardi." Disse, portandomi tra la folla.
Avevo perso di vista gli altri ragazzi, perciò non mi era rimasto altro che Dallas.
Arrivò l'arbitro dell'incontro, se così si poteva chiamare, era un semplice ragazzo che annunciava l'arrivo dei due sfidanti.
"Buonasera signori e signore. Alla mia sinistra vi presento con grande piacere un giovane emergente! Ecco a voi, Ryan Lewis."
Un ragazzo dai capelli rasati e abbastanza alto fece il suo ingresso sul ring, mentre varie persone l'acclamavano e altri fischiavano.
"Adesso, udite udite, fa il suo più grande ritorno colui che non ne ha mai perso una! Pensavate fosse finita per lui, ma eccolo di nuovo qui, pronto a dare la sua vita pur di vincere! L'unico e inimitabile..."
Finitoo!
Vi lascio così, pensate a chi possa essere. Continuate a mettere stelline e fatemi sapere cosa ne pensate!!😄😄
Noi ci vediamo Venerdì SERA! 😘❤
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Dark Angel
RomanceAlexis è una ragazza semplice, con la testa sulle spalle e con la solita aria da innocente. I suoi genitori vorrebbero dettare regole, suo fratello è davvero ossessivo, e sua sorella è pronta ad aiutarla sempre. Il trasferimento in California, per...