"Non ce la faccio. Perchè hai accettato di cenare con la mia famiglia?!" Mi disperavo con Ash, qualche ora prima di andare a cena in casa mia.
"Avanti, sarà solo una stupida cena. Tu hai conosciuto la mia famiglia, io ho voglia di conoscere la tua come si deve." Disse infine.
Mentre io feci una faccia triste.
"Ci sarà anche Nate." Borbottai sfinita.
"Bhe non fa nulla. Anzi, gli farò vedere nuovamente che sono una brava persona... agli occhi degli altri." Disse maliziosamente.
"Stupido." Lo spintonai.
Parlammo un po' e dopo essermi tranquillizata ci dirigemmo a casa mia.
"Oh, vi stavamo aspettando." Disse mia madre, venendo ad aprici.
Ashton la salutò, dopodichè entrò e si tolse la giacca di pelle.
"La cena è quasi pronta, fa' come se fossi a casa tua." Disse ad Ash, per poi scomparire in cucina.
"Sei teso?" Chiesi poi, fissandolo.
"No, perchè dovrei?" Rispose sorridendo.
"Come fai a non avere mai un briciolo di tensione o di paura?" Chiesi nuovamente, incredula.
"Semplicemente non mi lascio sopraffare dalle emozioni." Disse fiero.
"Ciao Ashton." Spuntò Nate dietro di noi, fissandolo serio.
Se prima era riuscito a conquistare la sua fiducia, ora le cose erano cambiate. Nate lo guardava come se fosse il nemico da cui stare alla larga.
"Potete venire a tavola, ragazzi." Ci avvisò mia madre, e la seguimmo.
"Prendi tutto ciò che vuoi tesoro, senza imbarazzo." Disse poi ad Ashton.
Io stavo quasi per scoppiare a ridere alla parola imbarazzo. Se mia madre conoscesse veramente Ash, saprebbe che la timidezza non rientra minimamente nel suo carattere.
"Quindi Ashton... vorrai, cioè insomma, non hai intenzione di laurearti?" Chiese mia madre.
"Penso che possa bastarmi il diploma signora, voglio arrivare in alto con la boxe." Spiegò lui, tranquillo.
"Oh, vedo che ci stai già riuscendo benissimo." Rispose lei sorridente.
"Per il momento sì, ma non voglio essere ricordato come "il ragazzo che ha avuto i suoi 5 minuti di fama". Voglio entrare nella storia, stravolgere l'impossibile." Parlava fiero di sè, sapeva ciò che voleva ed era una cosa da ammirare.
"Sono sicura che ci riuscirai, ci vuole solo tanto impegno e... determinazione, bhe quella vedo che non ti manca." Disse ridendo e facendogli l'occhiolino.
Come?!?! L'occhiolino? Dov'era finita mia madre?!??!
Per qualche strano motivo, sentivo che le piacesse Ashton e bhe... era una cosa positiva, giusto?"Io credo che non si possa vivere senza una laurea, un lavoro sicuro." Si intromise Nate, guardando fisso Ashton.
"Sono solo credenze stupide ed infondate." Rispose Ash a tono.
Stava iniziando una sorta di botta e risposta?
Che Dio mi aiuti."Oh no. Una laurea ti permette di trovare lavoro e mantenere la tua famiglia, se mai ne avrai una. Una passione invece, a lungo andare, potrebbe essere un gran buco nell'acqua." Disse ancora Nate, acido.
STAI LEGGENDO
Dark Angel
RomanceAlexis è una ragazza semplice, con la testa sulle spalle e con la solita aria da innocente. I suoi genitori vorrebbero dettare regole, suo fratello è davvero ossessivo, e sua sorella è pronta ad aiutarla sempre. Il trasferimento in California, per...