Mi svegliai e vidi Ashton dormire beatamente. Ero ancora avvinghiata a lui, lo tenevo stretto come se dovesse scappare da un momento all'altro.
Vidi l'orario ed era già mezzogiorno, perciò decisi di svegliarlo. Sapendo che avesse il sonno pesante, utilizzai l'unica idea che avrebbe potuto funzionare.
Mi misi a cavalcioni su di lui, ed iniziai a baciargli il collo, per poi avvicinarmi all'orecchio e riscendere sul collo.
Mi soffermai sul succhiotto fatto ieri sera, avevo davvero compiuto un bel lavoro.
"Hai voglia di un secondo round?" Chiese con voce impastata, ancora con gli occhi chiusi.
"Dovevo trovare un modo per svegliarti." Mi giustificai.
Aprì gli occhi e mi fissò intensamente, sorridendomi. Dopodichè capovolse la situazione e iniziò a baciarmi la mascella.
Si avvicinò alle mie labbra, ma nel momento in cui stava per baciarle, si sollevò di poco, lasciandomi insoddisfatta.
Mi guardò con aria di sfida, era convinto che cedessi per prima e l'avrei baciato.
Voleva giocare, perciò sarei stata al gioco.
Si avvicinava, e si allontanava ancora... dopodichè mi feci avanti io.
Mi avvicinai alle sue labbra, facendogli credere di star cedendo. Ma ad un millimetro di distanza, mi fermai, e gli tirai un cuscino sul viso.
"Ho sentito tua madre al piano di giù prima, non avrei comunque acconsentito ad un secondo round." Risposi, fiera del mio lavoro, lasciandolo scioccato.
"Avevo quasi dimenticato quanto fossi malvagia, piccola mocciosetta." Iniziò a farmi il solletico.
"No Ash, ti prego. Il soll-solletico no... non può sempre es-essere così!!" Provai a dire tra le risate.
"Chiedimi scusa per avermi tirato il cuscino sul viso!" Disse, continuando a farmi il solletico.
"M-mai." Continuai a ridere.
"Oh, questa è guerra Alexis." Iniziò a farmi il solletico sempre più forte, ed io iniziai a ridere in modo irregolare.
"Ti prego... non ho più fi-fiato, sto per morire." Dissi a fatica.
Lui mi lasciò andare per farmi respirare, si scostò di poco. Io mi misi seduta e in un batter d'occhio ripresi il cuscino e glielo rilanciai sul viso.
Dopodichè volai via dal letto, aprii la porta e scesi di corsa le scale.
"Se ti prendo stavolta sei morta, sappilo!" Urlò, uscendo anche lui dalla stanza.
Io continuavo a ridere, proprio come lui.
Entrai in cucina e ritrovai sua madre seduta sulla sedia, perciò mi fermai di botto, facendo sbattere Ash contro la mia schiena.
"Ehm... Buongiorno Rose." Dissi imbarazzata.
"Buongiorno tesoro, che bello rivederti qui." Mi disse lei, sorridente.
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Dark Angel
RomanceAlexis è una ragazza semplice, con la testa sulle spalle e con la solita aria da innocente. I suoi genitori vorrebbero dettare regole, suo fratello è davvero ossessivo, e sua sorella è pronta ad aiutarla sempre. Il trasferimento in California, per...