"Pronte per la festa?" Domandò euforica, come sempre, Brianna.
Tra poco ci sarebbe stata la festa a casa di Dallas. Eravamo tutte a casa mia, vista la vicinanza della casa di Dallas.
"Siamo tutte pronte, i ragazzi saranno già lì. Andiamo?" Disse poi Brenda.
Prendemmo le borse e salutammo i miei genitori, che per la prima volta non mi fecero fare brutta figura, dopodichè ci incamminammo verso casa di Dallas.
Nel giardino c'erano già varie persone con dei drink in mano, mentre la musica era udibile da tutto il vicinato.
Fortuna che la maggior parte del vicinato fosse formato da ragazzi, altrimenti ci sarebbe già la polizia.
"Ragazzi accomodatevi pure, tesoro tu stasera sei tutta mia." Disse Dallas infine, guardandomi maliziosamente.
Che aveva intenzione di fare? In certi momenti mi sembrava talmente maniaco che sarei scappata a gambe levate.
Feci un sorriso tirato, dopodichè entrai dentro insieme a lui e agli altri.
"Beviamo qualcosa?" Propose Brianna.
Io, Brianna e Brenda ci dirigemmo verso la cucina, aprimmo il congelatore e prendemmo una birra ciascuno.
Tornando nel salone, andai a sbattere contro il petto di qualcuno.
"Sei bellissima stasera." Mi sussurrò quella voce ormai inconfondibile, per poi fare un ghigno e andar via.
Avevo sbattuto contro Ashton, e proprio lui aveva pronunciato quelle parole, provocando in me mille brividi.
Ma non poteva fare così. Prendere una ragazza qualsiasi, giocarci un po', e poi andare da un'altra. Questo gioco sarebbe finito, almeno con me.
"Che ti ha detto mio fratello?" Chiese curiosa Brenda.
"Eh? Non ha completamente parlato." Dissi facendo finta di niente, fallendo nel tentativo.
"Avevi detto di dirci tutto d'ora in poi, Alexis." Si intromise Brianna, alzando gli occhi al cielo.
"E va bene. Mi ha detto che sono bellissima stasera." Risposi sbuffando.
"Che tenero, Dallas ormai non te lo dice più." Notò Brianna, e aveva ragione.
Da un po' di tempo non ricevevo più alcun complimento da parte di Dallas.
"Alexis, per quanto io voglia bene ad Ash, ti prego non farti abbindolare da lui." Mi implorò Brenda.
Ok, era veramente pazza. Prima mi diceva che Ash stava cambiando per me, poi questo. Ora capivo perché fossero fratelli, bipolari entrambi.
"Oh, tranquilla. Non ha alcun effetto su di me." Risposi sicura, pur sapendo che non fosse vero.
La conversazione si chiuse lì e tornammo dagli altri.
"Balliamo tesoro?" Chiese poi Dallas, ridendo.
Probabilmente aveva bevuto. In questi giorni beveva tanto, speravo che non si prendesse il vizio.
Andammo al centro della sala e partì una canzone un po' più da discoteca. Perciò dovemmo adeguarci entrambi.
Dallas mi stava incollato, fosse stato per lui mi avrebbe portata a letto anche subito.
Ad un certo punto si attaccò al mio collo, ed iniziò a mordere e succhiare.
Dovevo permettergli di farmi un succhiotto? Era pur sempre il mio ragazzo.
Decisi di lasciar fare per un po', dopodichè lo scollai per evitare che il succhiotto fosse troppo marcato.
"Ti amo Alexis." Disse per poi baciarmi.
Stasera a quanto pare era iperattivo, stava facendo tutto quanto lui, senza neanche darmi il tempo di rispondere.
"Ragazzi e ragazze, ora parte il bello della serata. Sta per iniziare un gioco che vi spiegherò subito." Dal microfono sentimmo parlare qualcuno, che prese fiato per qualche secondo, dopodichè riprese a parlare.
"Bisogna mettersi a cerchio, un ragazzo accanto ad una ragazza e così via. Dopodichè vi darò una carta da poker e bisognerà saperla tenere sulle labbra e passarla al compagno accanto, senza farla cadere. Colui che vincerà avrà una bottiglia pregiata, alcolica ovviamente, impossibile da trovare nei dintorni. Affrettatevi a partecipare!" Concluse infine, urlando.
"Bottiglia pregiata? Partecipiamo, avanti." Disse Dallas.
"Cosa? Non toccherò una carta che passa dalla bocca di tutti per una stupida bottiglia." Risposi alterata.
"Avanti Alexis, è solamente un gioco. Non c'è niente di male o di pericoloso. Andiamo a vincere quella bottiglia insieme agli altri." Concluse poi, tirandomi per un braccio.
Avrei dovuto giocare ad uno stupido gioco, per una stupida bottiglia.
Notai che c'erano già parecchie persone a cerchio, compresi molti dei nostri amici.
"Ok, vi sistemo io a voi due. Tu, ragazzo, mettiti vicino a quella finta bionda. Proprio quella davanti a te, la vedi?" Chiese il ragazzo che parlò prima al microfono, mentre Dallas annuendo si posizionò vicino a quella ragazza.
"Tu invece, zuccherino, posizionati vicino a quel ragazzo basso e biondo platino." Disse infine rivolgendosi a me.
Feci come disse lui e il gioco stava per iniziare, quando vidi spuntare Ash.
Oh no, no no no. Che voleva fare adesso?
Parlò all'orecchio con il ragazzo di prima, e quest'ultimo mi fissò, annuendo.
Vidi Ash venire verso di me e posizionarsi tra me e un'altra ragazza, ridendo vittorioso.
Che aveva intenzione di fare? Dallas ci guardava furioso, ma sapeva che non fosse colpa mia.
"Bene, ragazzino ecco a te la carta! Ed ora al mio tre, si parte col gioco." Disse infine urlando, passando la carta ad un ragazzo accanto a lui.
"1..." annunciò poi.
"2..." momento di suspense.
"Non fate cadere la carta..." disse poi, facendoci ridere.
"Treee!!" Urlò infine.Il capitolo tutto insieme era troppo lungo, perciò l'altra parte verrà pubblicata nel prossimo capitolo!❤
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Dark Angel
RomanceAlexis è una ragazza semplice, con la testa sulle spalle e con la solita aria da innocente. I suoi genitori vorrebbero dettare regole, suo fratello è davvero ossessivo, e sua sorella è pronta ad aiutarla sempre. Il trasferimento in California, per...