"All my friends
They know, and it's true
I don't know
Who I am without you."[...]
"Dove andiamo?" Chiesi io.
"Oh, i ragazzi ci aspettano in un pub non molto lontano da qui." Mi comunicò Brenda.
I ragazzi? Quali ragazzi?
"E non c'è chi sai tu, sta' tranquilla." Disse subito dopo, vedendo il mio viso spaesato.
Dopo circa 15 minuti arrivammo in un pub mai visto prima.
"Eccovi finalmente, avanti ordiniamo da bere e da mangiare." Disse Travis, felice.
"Sei bellissima." Mi dissero insieme Tyler e Dallas.
Tyler potevo accettarlo, era il mio migliore amico. Ma Dallas... cosa gli era preso?
Ordinammo panini per tutti e vari drink. Avevo voglia di bere, il che era davvero strano, ma volevo stare leggera per una sera.
"Ti sei ripresa al meglio eh? Sei stupenda Alexis." Mi disse poi Dallas.
"Oh, ehm... grazie, ci sto ancora lavorando." Risposi sincera.
I suoi modi di fare mi stavano mettendo in imbarazzo, e mi stavano anche dando sui nervi.
Come poteva anche solo pensare di riprovarci con me, sapendo quanto sia stato importante per me Ashton?
Il mangiare arrivò in fretta, ed in fretta lo divorammo. Dopodichè bevemmo abbastanza per iniziare a ballare e scherzare come dei cretini.
Non mi ero mai ubriacata in vita mia.
Uscimmo a prendere una boccata d'aria fresca e vidi Travis accendersi una sigaretta.
"Posso... posso provare?" Chiesi, curiosa di sentirne il gusto.
"Oh, no, no Alexis. Non se ne parla." Rispose deciso.
"Come, perchè?" Risposi contrariata, non capendo la sua decisione.
"Non ti fa bene, Alexis. Lascia stare." Disse sempre più deciso.
"Ma cosa cambia a te? Avanti non ti è mai importato delle mie scelte... forza Traaav, passa quella sigarettaaa." Dissi quest'ultima frase canticchiando.
Ok, avevo bevuto davvero molto.
"Avanti Trav, così capisce che non è niente di speciale. È solo un tiro." Disse Dallas, provando a convincerlo.
Dallas che mi appoggiava in fatto di fumare? Ok, aveva bevuto davvero molto anche lui.
"Mi ucciderebbe se sapesse che ti ho fatto fumare... io, non posso." Disse nervoso, abbassando lo sguardo.
"Ma di che cosa parli? Ci siamo solo noi qui... forza." Continuai, non capendo il suo discorso.
"Che cazzo, Alexis hai capito cosa intendo. Ashton mi prenderebbe a pugni se solo sapesse che hai toccato una sigaretta. E se ti vedesse in questo stato... ah, lasciamo stare." Si fermò, stanco.
"Ashton? Ci siamo lasciati per colpa sua, non vedo perchè debba importargli più di tanto." Risposi ridendo.
"Tu non capisci..." si limitò a dire.
"Allora fammi capire. Fammi capire perchè dopo quella brutta sbronza non si è venuto a scusare con me, perchè non l'ho più visto in giro, perchè non ha provato a rimediare sapendo che stavo di merda. Perchè, sì, sono sicura che ne era consapevole del mio stato d'animo in quei giorni! Fammi capire perchè è stato così egoista da non preoccuparsi per me." Dissi arrabbiata ed ubriaca.
"Avanti, fammi capire. Non parli più ora?" Lo spronai a parlare.
"Andiamo a fare un giro Alexis?" Mi propose Dallas, per far calmare le acque.
"Sì, penso che qui abbiamo finito." Risposi acida, per poi andare via con lui.
"Non devi dargli ascolto, se stai provando ad andare avanti. Ti parleranno sempre di lui, e delle sue buone intenzioni, ma se ti fa star male, non dargli importanza." Disse camminando.
"Già... dovrei imparare a farlo." Risposi ridendo.
"Hai ancora voglia di fumare?" Mi disse poi, guardandomi furbo.
"Sì, sento di averne il bisogno." Dissi, sedendomi su una panchina.
"Ti lascio provare allora... ma se non ti piace, non è colpa mia, sappilo." Rispose ridendo.
Accese una sigaretta, e dopo aver fatto il primo tiro lui, me la passò.
"Bene... ora portala alle labbra, e mentre la tiri fai un respiro profondo. Pensa che ci sia qua davanti tuo padre, e che ti stia vedendo fumare. Tira tutto dentro." Cercò di spiegarmi al meglio come fare.
Dopo vari secondi, feci come mi disse lui. Immaginai il viso di mio padre, anzi della mia famiglia proprio davanti a me. E velocemente, buttai dentro tutto.
Dopodichè buttai fuori, tossendo più volte.
"L'ho fa-fatto b-bene?" Chiesi, tossendo ancora.
"Perfettamente." Disse ridendo.
Lo ripetei altre due-tre volte, per capire se mi piaceva.
Lasciava un retrogusto amaro, ma mi faceva sentire più leggera.
"Ci stai prendendo gusto, eh?" Chiese, togliendomi la sigaretta dalle mani.
"Ehi, ridammela. Ti prego, mi fa sentire leggera." Lo supplicai.
"Alexis... io ti ho fatto provare, ma non iniziare a fumare sempre, ok? È uno tra i vizi più brutti." Mi disse serio.
"Sta' tranquillo. Ma per stasera lasciami finire almeno questa." Glielo chiesi con voce da bambina.
"Eh va bene, solo questa." Me la ripassò, e in poco tempo la finii.
"Torniamo dagli altri?" Propose poi.
"Sì, penso di essermi calmata ora... Grazie Dallas." Ci alzammo dalla panchina e tornammo al pub.
"Alexis, credo di dovermi scusare..." disse Travis appena mi vide.
"Oh, scusami anche tu." Risposi tranquilla.
Tutto si sistemò, e passammo la serata insieme, tra balli e risate.
Forse un giorno mi ci sarei abituata alla sua assenza, forse non ci avrei più dato alcun peso. Per ora però continuava a fare male.
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Dark Angel
RomanceAlexis è una ragazza semplice, con la testa sulle spalle e con la solita aria da innocente. I suoi genitori vorrebbero dettare regole, suo fratello è davvero ossessivo, e sua sorella è pronta ad aiutarla sempre. Il trasferimento in California, per...