Dark Angel

~ 22 ~

[...]
Ma erano talmente tanti in famiglia, che fortunatamente non ebbi il tempo di incrociare lo sguardo di Ash.

C'erano i due fratelli più piccoli, Curt e Gabe, seduti accanto intenti a bisticciare. La madre che portava il mangiare a tavola, Brenda che si accomodò accanto a colui che intuì fosse il fratello maggiore, Jackson.

Ma notai un piccolo particolare: mancava il padre.

Salutai tutti, andando a stringere la mano di Jackson, il quale mi fissava curioso.

Aveva lo stesso preciso identico sguardo di Ashton, stesso viso, stessi lineamenti. Forse cambiava solo il taglio di capelli ed il colore degli occhi, Jackson li aveva decisamente di un castano più scuro.

Ponendo fine al nostro sguardo, mi sedetti accanto a Brenda, di fronte ad Ash.

Mentre mangiavo tranquilla, Jackson iniziò a pormi delle domande.

"Come hai conosciuto Brenda? Non mi aveva mai parlato di una bella ragazza come te." Chiese curioso.

Sfacciato come il fratello.

"A scuola, mi sono trasferita quest'anno." Risposi, tranquilla.

"E cosa vorresti fare in futuro?" Chiese nuovamente.

"Non lo so ancora, ho un po' le idee confuse. Ma presto dovrò decidere." Stavo iniziando a sentirmi al centro dell'attenzione, ed iniziava a non piacermi.

Inoltre sentivo lo sguardo fisso di Ashton bruciarmi addosso.

"E cos..." stava continuando con le domande, ma la madre lo fermò.

"Jack, può bastare così. Tesoro vuoi altro pollo?" Mi domandò poi, cortesemente.

"No, ma grazie mille Rose è tutto buonissimo." Dissi infine.

"Non dovevi venire qua." Sentii parlare Ash sottovoce e mi girai a fissarlo.

"Come?" Chiesi, sperando che gli altri non avessero sentito.

"Non dovevi venire qua, cazzo!" Alzò di poco il tono di voce.

"Ragazzi qualche problema?" Si intromise la madre.

"Perchè non doveva venire, Ashton? È una ragazza talmente bella, sono onorato della sua presenza." Rispose Jackson, stuzzicandolo.

Capii che la cena stava per finire male.

"Sei solo un porco, tu!" Gli disse Ash, amareggiato.

"Calmatevi, ci sono i bambini e abbiamo un ospite! Smettetela!" Si intromise Brenda, per poi alzarsi dal tavolo e andare nella sua stanza.

Io, scusandomi, mi alzai e seguii Brenda.

"Scusali, ma fanno sempre così. Jackson lo provoca, o dice qualcosa che per Ash è sbagliata, poi iniziano a stuzzicarsi a vicenda e finisce sempre male." Disse lei mortificata.

"Ma per quale motivo?" Chiesi io.

"Jackson è sempre stato il figlio perfetto, Ash pensa di essere la pecora nera della famiglia... ma queste sono cose che dovrai farti spiegare da lui." Rispose abbassando la testa.

Io in ogni caso sapevo già che Ash non mi avrebbe mai parlato di tutto ciò.

Cambiammo discorso e le raccontai la giornata con la mia famiglia, almeno potevamo confortarci a vicenda.

Dopo un paio d'ore mi arrivò un messaggio da parte di Dallas.

"Scusa se non mi sono fatto vivo, ma sono stato impegnato all'università. Alla festa ci andiamo insieme?" Mi chiese, e subito ricordai della festa che c'era sabato sera da Brian.