"Buongiorno." Mi sussurrò Ash dolcemente, appena mi svegliai.
"Ehi, da quanto sei sveglio?" Chiesi, ancora assonnata.
"Mh... circa 1 ora, sono andato ad allenarmi." Mi comunicò, per poi buttarsi sul letto.
Eravamo a Parigi da qualche giorno, ed era magnifica. Ashton doveva comunque fare boxe, ma almeno avevamo del tempo per noi e per girare la città.
"Che faremo oggi?" Chiesi poi, curiosa.
"Come fai di prima mattina ad essere così raggiante?" Chiese lui, incredulo.
"Avanti, cosa faremo?" Chiesi nuovamente, ignorandolo.
"Mh, ho intenzione di uscire stasera, di darti un piccolo regalo, di coccolarti un po' e dopodichè..." - disse avvicinandosi sempre di più al mio orecchio - "Di farti urlare il mio nome fino allo sfinimento, Alexis." Disse con voce roca e bassa, provocandomi mille brividi.
"Ehm... io, credo che andrò a fare una doccia." Risposi, probabilmente rossa come un peperone.
"Ti imbarazzi ancora dopo tutti questi mesi?" Chiese ridendo.
"Sta' zitto." Lo ammonii, per poi chiudermi in bagno.
Entrai nella doccia e iniziai a riflettere.
Un altro regalo, cosa sarà mai? Parigi mi va più che bene come regalo, lui mi va più che bene, non ho bisogno di nient'altro.
"Lexi, devo prendere il mio profumo. Senza uno spruzzo di quello non vado da nessuna parte." Disse poi, distogliendomi dai miei pensieri.
"Dove dovresti andare, scusa?" Chiesi curiosa, ancora sotto la doccia.
"Il Signor McCall mi ha chiamato dicendomi di incontrarci proprio ora, ti prego fammi entrare." Supplicò ancora.
Beh, era una cosa urgente, giusto? Forse avrei fatto bene ad aprire. Avrei messo un asciugamano sul mio corpo, lui sarebbe entrato e sarebbe uscito subito... perciò.
"Aspetta un attimo." Dissi dopo qualche secondo.
Chiusi il getto dell'acqua, presi un asciugamano pulito e l'arrotolai sul mio corpo, e andai ad aprire.
"La prossima volta pensaci prima, perchè devi tenere il tuo profumo dentro al bagno?!" Chiesi, alzando gli occhi al cielo.
Lui però sembrava non darmi ascolto, fissava le mie labbra, senza capire una singola parola.
"Ash mi stai ascoltando? Ash?" Chiesi ancora, ma lui velocemente si fiondò sulle mie labbra.
"Non c'era nessun incontro, e non voglio nessun profumo Lexi. Voglio assaporarti, voglio farti mia, ora." Disse, per poi posare nuovamente le sue labbra sulle mie.
Senza accorgercene, eravamo finiti dentro la doccia, ed io ero magicamente senza asciugamano. A dividerci ora erano solo i suoi boxer.
Potevo sentire il suo membro farsi sempre più duro, e potevo sentire la mia eccitazione aumentare proprio come la sua.
Non mi sarei mai stancata di lui, dei suoi modi di fare, del suo rendermi costantemente felice.
Mi sollevò e fece aderire la mia schiena contro il muro, i suoi boxer erano andati già via, e in un istante era già dentro di me.
Dava spinte decise e profonde, mentre io attaccai le mie unghia alla sua schiena.
-
"Devo indossare qualcosa in particolare?" Chiesi, alzandomi dal letto.
"Vanno benissimo anche un jeans e un maglioncino." Rispose tranquillo, prendendo i suoi vestiti e indossandoli.
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Dark Angel
RomanceAlexis è una ragazza semplice, con la testa sulle spalle e con la solita aria da innocente. I suoi genitori vorrebbero dettare regole, suo fratello è davvero ossessivo, e sua sorella è pronta ad aiutarla sempre. Il trasferimento in California, per...