capitolo cinquantacinque

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Il dolce ronzio del motore della macchina e le voci basse dei ragazzi che provenivano dai sedili anteriori sembravano stranamente calme a differenza dei rumorosi, disordinati pensieri che stavano affollando la mia mente. Mi sedetti sui sedili posteriori, strofinandomi lentamente il braccio, che ora era avvolto nella benda, e provando a fare profondi respiri per allentare il nervosismo nel mio stomaco. Il tempo passava con nessuna grazia e ogni secondo mi portava più vicina alla mezzanotte, al momento che sapevo che alla fine sarebbe arrivato. Mi stava ossessionando il cervello da quando avevo iniziato il gioco, ma solo ora il pensiero che tutto sarebbe finito a mezzanotte affondava nella mia mente.

"Carissa. Che strada pensi dovremmo prendere? Sinistra o destra?"

Gli occhi blu di Niall guardavano nei miei e ci vollero un paio di secondi per capire cosa mi avesse appena chiesto. Avevo a malapena ascoltato cosa avessero detto lui e un altro ragazzo, Michael, durante tutto questo tempo, ma, comunque, ma avevo appena capito che entrambi chiedevano una direzione. La forte luce del telefono di Niall colpì i miei occhi, aveva provato a usarlo per navigare, ma ovviamente non sapeva come usarlo adeguatamente. A causa sua, Michael aveva mancato due svolte, guidato verso la stessa casa rossa almeno tre volte e quasi essersi scontrato contro un albero.

Lasciai uscire un sospiro e decisi che era il momento di aiutare i ragazzi ad uscirne. Altrimenti avremmo guidato intorno alla stessa area per il resto della notte. Notai che Michael aveva fermato la macchina all'incrocio, vicino il benzinaio e un piccolo negozio di alimentari.

"Svolta a destra," dissi dopo averci pensato alcuni secondi. Il luogo era familiare, io ed Harry ci eravamo diretti qui alcune ore fa.

Michael girò il volante e io mi appoggiai il sedile, premendo le mani sulle ginocchia e sforzandomi di smettere di strofinare il braccio ferito. Ricordi di tempestosi, addolorati occhi verdi e di un edificio marrone con un cancello alto e nero balenarono nella mia mente. Dovetti deglutire il grumo in gola e raggruppare tutta la mia forza per spingere quei pensieri nel retro della mia mente. Pensieri che maggiormente includevano lui. Avrei dovuto focalizzarmi sulla mia missione, ora non era il momento giusto per essere deboli ed emotivi.

Aggrottai la fronte e la mia espressione si fece determinata. Una mano stringeva la pistola fredda che era nascosta nella tasca della giacca. Dopo aver regolato lentamente il mio respiro e il battito del mio cuore, sentii uno strano coraggio che spazzò via tutto il nervosismo. I pensieri fastidiosi lasciarono la mia mente e ora ero focalizzata solo sulla mia missione. Ero sicura di poterlo fare, ovviamente con l'aiuto di Niall e Michael.

Quindi quando la macchina si fermò fuori la nostra destinazione, ero pronta.

***flashback***

"Come va la testa?"

"Fa un cazzo di male, ma starò bene," Harry mi fece un piccolo sorriso prima di alzarsi dal divano e allungarmi la mano per aiutarmi ad alzarmi. Afferrai la sua calda, forte mano e mi aspettavo che mi lasciasse andare dopo essermi alzata, ma non lo fece. Invece mi tirò ancora più vicina e un piccolo sussulto scappò dalle mie labbra per la sorpresa.

I suoi occhi verdi erano fissi nei miei e potevo sentire il suo respiro caldo fare aria sulle mie guance mentre si chinava su di me. Poi sollevò l'altra sua mano per toccare leggermente la mia spalla nuda prima di far scivolare le dita sul mio braccio ferito, che ora era avvolto nella benda. Rabbrividii leggermente al suo tocco e il battito del mio cuore accelerò quando lo sentii mettere la mano sulla mia vita. Deglutii e fu come se avessi dimenticato di respirare quando gentilmente sollevò il bordo della canotta e accarezzò con le dita la mia pelle nuda.

Poi improvvisamente smise e mi tirò lentamente contro il suo petto. Potei sentire le sue labbra toccarmi leggermente l'orecchio quando sussurrò:

"Non dovresti mai piangere per me. Non lo merito."

24 Hours [h.s. - italian translation]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora