capitolo ventiquattro

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Lo fissai ad occhi spalancati pensando alla possibilità che avessi sentito male. Per un momento nessuno di noi disse nulla e il ronzio del motore della macchina era l'unico suono che spezzava il silenzio.

"Um...perchè vuoi saperlo?" alla fine chiesi e mi morsi il labbro nervosamente. Non era che non sapessi come rispondere alla sua domanda, solo non ero sicura di voler condividere qualcosa di personale con lui. Non avevamo mai davvero parlato prima delle nostre vite, quindi mi sembrava strano che Harry avesse fatto uscire questa domanda dal nulla.

Lo vidi guardarmi velocemente e qualcosa balenò nei suoi occhi prima che riportasse lo sguardo sulla strada.

"Rispondi solamente alla domanda, Carissa." disse, chiaramente evitando di spiegare.

"Beh...sì. Mi sono innamorata una volta." risposi pensando a degli occhi castani con quell'immensa scintilla che mi aveva sempre fatto battere il cuore velocemente. I ricordi iniziarono a volarmi per la testa prima che potessi fermarli e sentii una punta di tristezza scivolare su di me.

"Cos'è successo? Ti ha tradita?" sentii Harry chiedere. Lui ovviamente aveva notato il cambiamento della mia espressione.

"No," risposi un po' troppo bruscamente. "Zayn non è quel tipo di ragazzo. Solo non provava i miei stessi sentimenti, quindi non siamo mai stati più di amici."

"Zayn?"

Solo allora realizzai di aver detto involontariamente il suo nome. Sospirai e portai una ciocca di capelli dietro l'orecchio prima di dire:

"Sì. Il suo nome era Zayn."

"Parli di lui come se fosse morto."

"Non è morto. Non lo vedo da tanto tempo." mormorai focalizzandomi sul prendere il bigliettino dalla tasca. Ero consapevole dello sguardo curioso di Harry su di me, ma evitai di guardarlo negli occhi. Gli avevo già detto un po' troppo.

"Lo ami ancora?"

Dio, cosa gli era venuto? Perchè improvvisamente mi faceva così tante domande?

"Erm... non posso davvero rispondere a questa domanda." mormorai. Vidi Harry accigliarsi alla mia risposta, ma non pretese una risposta da parte mia. Inspirò profondamente solamente e, per un secondo, pensai che la conversazione fosse finita. Ma, poi, dopo aver controllato nello specchietto retrovisore, parlò di nuovo a bassa voce.

"Okay. Lasciamelo chiedere in un altro modo. Come ti sentivi ad amarlo?"

La domanda di Harry mi fece balenare altri ricordi in mente. La prima volta che vidi Zayn, la sensazione che provai quando vidi quella piccola scintilla nei suoi occhi castani. La nostra prima vera conversazione durante un progetto di storia quando Zayn era stato il mio partner. La nostra fuga a tarda notte quando guidavamo semplicemente per la città e alla fine di solito ci stendevamo sul tetto della casa dei genitori di Zayn per guardare solamente le stelle e parlare di cose casuali.

Non avrei dovuto dirgli che ero innamorata di lui. Nonostante fosse stato molto comprensivo e avesse provato a dire con maggior calma possibile che non gli piacevo se non come amica. Non aveva mai riso dei miei sentimenti ma, dopo avergli rivelato i miei sentimenti, non potei fare a meno di notare che le cose tra di noi era cambiate. Sapevo che Zayn aveva provato a far sì che le cose non fossero imbarazzanti, ma avevo rovinato tutto prendendo le distanze da lui. Alla fine i nostri percorsi si divisero quando lui si trasferì e cambiò il numero di cellulare così che non potessi più contattarlo. Ciò successe circa tre anni fa e non lo sentivo da allora.

Guardai le gocce di pioggia radunarsi e scivolare lungo il vetro. Riuscivo a sentire lo sguardo di Harry su di me, aspettando pazientemente che rispondessi alla sua domanda e, dopo aver lasciato uscire un sospiro, mi voltai per guardare i suoi occhi verdi.

24 Hours [h.s. - italian translation]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora