JAY
La testa mi scoppia, puzzo ancora di alcol e non so come diavolo sono arrivato in camera mia. Fatto sta che mi sono svegliato nel mio letto, senza i vestiti.
Apro gli occhi e mi massaggio le tempie, cercando di placare il mal di testa. Con lo sguardo passo in rassegna la stanza, e noto che non c'è nessuna ragazza nel mio letto, nessun tipo di vestitino o delle mutande in giro. Cerco di fare mente locale, provando a ricordare quello che ho potuto combinare ieri sera, ma non affiora nulla. Ho un vuoto, che mi rende inquieto e preoccupato.
In quell'istante Brett fa capolino nella stanza, interrompendo i pensieri che affollano la mia mente.
"Oh, sei vivo!" Esclama allegro ed in condizioni decisamente migliori delle mie. "Hai saltato tutte le lezioni di stamattina."
"Cazzo." Impreco, sprofondando nel cuscino.
Andrew mi ucciderà, sì, mi farà a pezzi."Cosa ho fatto ieri sera?" Chiedo curioso.
Brett si siede sul bordo del mio letto, con uno sguardo che mi fa percepire tutto il suo disappunto. "Non ricordi nulla?"
"Se te lo sto chiedendo vuol dire che non ricordo nulla." Sbuffo sonoramente, cercando di non prendermela con lui.
"Beh, allora spero che ti torni la memoria, perché io non ti dirò niente." Ridacchia, alzandosi dal mio letto e dirigendosi verso l'armadio. Lo apre e inizia a rovistare tra i vestiti appesi in un ordine perfetto.
"Come?" Quasi grido, quando gli pongo questa domanda, e mi alzo a sedere.
"Hai sentito bene." Passa una mano fra i capelli ribelli, rivolgendomi uno sguardo di sfida. "Forse dovresti parlarne con Allie, anche lei non ricorda nulla."
"Come posso ricordare qualcosa di ieri sera, chiedendo a qualcuno che non ricorda nulla, esattamente come me?" Sbotto furioso, facendo gesti con le mani.
"Magari ricordate insieme." Risponde ovvio.
Mi sta prendendo in giro, per forza. Vuole farmi perdere la pazienza."Stai scherzando, vero?"
"Mai stato più serio in vita mia." Afferma con un sorriso.
"Non potevo scegliere un amico peggiore di te." Borbotto alzandomi finalmente dal letto.
"Ti ho sentito!" Grida Brett, mentre io sono già fuori dalla stanza.
Ho bisogno di darmi farmi una doccia e di riprendermi; mi sento a pezzi e le affermazioni di Brett mi hanno fatto capire che probabilmente ho combinato un casino, quindi devo risolvere la situazione al più presto.
Cosa posso aver fatto ieri sera di così grave? E perché devo parlarne proprio con Allie?
Non riesco a capire, di solito Brett mi racconta tutto ciò che combino, facendosi delle grosse risate ed è molto strano che questa volta abbia rifiutato di farlo.
Vallo a capire.Torno in stanza qualche minuto dopo, indosso dei vestiti puliti e mi dirigo al dormitorio femminile con l'intento di scoprire cosa è successo ieri.
Brett non era in stanza, quindi suppongo sia in giro per il campus o a pranzo vista l'ora. Quando arrivo nel giardino, mi guardo intorno e, come previsto, Brett è seduto ad uno dei tavoli con Cheryl ed Allie, quindi non dovrò neanche arrivare al dormitorio.
Immagino che sarà una conversazione imbarazzante, anche perché non so davvero cosa aspettarmi.
Li raggiungo piuttosto in fretta e mi siedo al tavolo, di fianco ad Allie, visto che era l'unico posto libero. La sua vicinanza mi provoca una strana reazione, sento come una scarica elettrica attraversarmi tutto il corpo. Il suo profumo mi invade e sono sicuro che potrei riconoscerlo in mezzo a moltissimi altri. Non so neanche perché stia pensando queste cose di lei, così decido di dare la colpa ai postumi della sbronza.
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Tra miliardi di persone
ChickLit[COMPLETA - IN REVISIONE] Allie Cooper è una ragazza forse troppo buona per il mondo che la circonda. I suoi genitori la amano e la trattano come se fosse la cosa più preziosa di questo mondo. Nonostante la sua non sia una famiglia benestante, All...