27. MI BASTI TU

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JAY

Dopo l'estenuante cena di Mary, decidiamo di comune accordo di guardarci un film.
Non posso ancora credere che Allie e Cheryl abbiano continuato a mangiare, nonostante il loro abbondante pranzo.

"Che film volete vedere?" Chiedo, mentre osservo i dvd.

"Vi prego, non dite un film d'amore." Borbotta Brett, mentre le ragazze mettono il broncio.

In quell'istante il telefono di Allie prende a ronzare e sento la gelosia attanagliarmi. So che non dovrei essere geloso, potrebbe essere chiunque, ma non riesco a controllarmi.

Allie si dirige verso il piano di sopra e risponde alla chiamata, però da qui non riesco a sentire nulla.
Sto impazzendo.

La voce di Cheryl mi sveglia dai miei pensieri. "Jay..."

Mi volto verso di lei e attendo che inizi a parlare. "Ti abbiamo chiamato una ventina di volte." Sbuffa sonoramente, Brett.

Non me n'ero minimamente accorto.
Quando si tratta di Allie, vedo solo lei, sento solo lei, il resto del mondo non esiste.
"Scusate."

Il profumo di Allie mi invade le narici, prima che pronunci: "Avete deciso il film?"
Si siede accanto a me e mi rivolge un bellissimo sorriso.

"Chi ti ha chiamata?" La domanda esce dalle mia labbra in tono accusatorio, senza che possa controllarla.

Il suo volto assume un'espressione turbata. "Mia madre." Ammette, ed in questo momento vorrei schiaffeggiarmi.

Ancora una volta non mi sono fidato. Non lo so perché non ci riesco, non saprei dirlo. Tu, Allie, mi dai modo di fidarmi ed io... io continuo a non farlo.
Forse per paura, forse perché ogni volta che mi sono fidato, poi la mia fiducia è stata tradita.

"Scusa... non avrei dovuto..." Biascico.

"Non fa niente."
Invece lo so che ti ho ferita, ancora.

"Ho sbagliato." Ammetto. "Ho pensato subito al peggio e..."
Non mi permette di terminare la frase.

"Che ne dici se non vediamo il film?" Chiede, abbozzando un sorriso. "Voglio stare con te, da soli."

Il mio corpo prende fuoco solo per le parole pronunciate da Allie. Quando si tratta di lei, basta poco per farmi impazzire.

Annuisco, intreccio le nostre dita e ci allontaniamo dal salotto a passi svelti.
Brett e Cheryl hanno capito e non ci hanno detto nulla.

Durante il tragitto per le scale incontriamo Mary.
"Andate a dormire?" Chiede curiosa.

"S-sì." Biascico, rivolgendo un'occhiata ad Allie, che nel frattempo cerca di trattenere una risata.

"Buon diver... notte." Mormora Mary, ridacchiando, prima di dirigersi verso la sua camera.

Dopo questa imbarazzante conversazione, trascino Allie nella mia camera e chiudo la porta alle nostre spalle.

A quel punto una risata incontrollata esce dalle nostre labbra.
"Non... posso... crederci." Cerca di dire Allie, tra una risata e l'altra.

"Nemmeno io." Ammetto, scuotendo il capo.

Il colpo di risa sparisce all'istante quando punto i miei occhi sul corpo perfetto di Allie, sul suo viso perfetto, sulle sue labbra. I suoi occhi azzurri entrano nei miei senza esitazione ed in quell'istante il desiderio, che ho covato a lungo dentro di me, si impossessa di tutto il mio corpo, senza controllo.

Allie è appoggiata al muro, la raggiungo con ampie falcate ed ora sono ad un passo da lei.
Le sue labbra si piegano in un sorriso e mi attraggono come una calamita.

Questa volta, però, è lei a buttarsi a capofitto sulle mie labbra, provocandomi una scarica di brividi che invade ogni singola parte del mio corpo.

Ci baciamo con foga, con passione.
Le nostre lingue danzano assieme in un ballo proibito.
Le mani di Allie passano fra i miei capelli e li tirano, provocandomi un gemito strozzato, mentre le mie mani sono ancorate ai suoi fianchi.

"Ti voglio." Sussurra, tra un bacio e l'altro, mentre il mio corpo brucia ad ogni suo tocco, ad ogni sua carezza.

Le sue mani accarezzano la mia schiena nuda, da sotto la maglietta, che mi sfila in un secondo e finisce non so dove nella stanza.

La mie mani scivolano leggere sulle sue cosce e la sollevo, in modo da permetterle di intrecciare le gambe intorno ai miei fianchi.

Continuiamo a baciarci e senza rendercene conto siamo sdraiati sul letto e la sua maglietta è volata via.

Le sue mani armeggiano incerte sul bottone dei miei pantaloni, che mi sfila con difficoltà, mentre io faccio lo stesso i suoi jeans.

In quell'istante mille pensieri invadono la mia mente, pensieri che non posso controllare.

Penso alla denuncia di Greg, penso a tutto quello che potrebbe accadere domani e realizzo che per Allie non voglio questo. Non voglio che il nostro momento sia rovinato da Greg e da tutte le cose brutte che circondano la mia vita. Voglio che questo momento sia perfetto, senza intoppi, senza pensieri superflui. Dovremmo esserci solo noi due, i nostri corpi intrecciati e nessun altro. Solo noi.

Mi blocco, non riesco più a fare nulla.

"Che succede?" Chiede Allie, confusa.

"Io... credo che dovremmo aspettare." Non è da me dire una cosa del genere, quando sono ad un passo da avere la ragazza che desidero.

"Cosa?" Sbotta. "Ho fatto qualcosa..."

Non la lascio finire. "Non hai fatto nulla di male, anzi sei perfetta." Ammetto, passando una mano fra i capelli arruffati. "Solo... voglio che questo momento sia perfetto. Oggi non può esserlo, non se penso a Greg, alla denuncia ed a tutto quello che potrebbe succedere."

Annuisce incerta, mentre una lacrima riga la sua guancia.
"Allie, ti voglio come non ho mai voluto nessuna in tutta la mia vita. Ti voglio così tanto che il mio corpo brucia solo se i tuoi occhi sono puntati su di me, solo se mi sfiori. Con te provo delle cose assurde, mai provate. Basta un tuo bacio per non sentire più il suolo sotto i piedi, basta un tuo bacio per portarmi lontano. Quando sei vicina a me, esisti solo tu. Tu mi fai impazzire." Dico tutto d'un fiato, mentre la mia mano si posa leggera sulla sua guancia. "Io... io non lo so cos'è l'amore, ma probabilmente deve essere questo."

I suoi occhi scattano nei miei, mentre un sorriso affiora sulle sue labbra, ancora rosse per i nostri baci.
"Sì, credo sia questo."

"Dimmi che provi le stesse cose." Dico in un sussurro.

"Le stesse cose ed anche di più." Ammette. "Jay, ti voglio come non ho mai voluto nessuno, basta un tuo singolo bacio per portarmi in paradiso, bastano i tuoi occhi su di me per non capire più nulla. Quando stai male, soffro con te e basta un tuo singolo sorriso per farmi stare bene." Afferma sicura, così sicura da farmi scoppiare il cuore nel petto. "Sei arrivato all'improvviso e mi hai sconvolto la vita, hai scombussolato ogni mia convinzione. Ti basta?"

"Mi basti tu."



SPAZIO AUTRICE 🍭
Ammetto che questo capitolo è stato abbastanza difficile da scrivere.

Spero vi piaccia!

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Bacii 😘😘

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