Tra miliardi di persone

37. SEGUI IL TUO CUORE

ALLIE

"Hai fame?" Chiede Aaron, cingendomi le spalle con un braccio.

Fame. Non ho fame da quando Jay mi ha spiattellato in faccia che non vuole più vedermi, da quando la settimana scorsa l'ho rivisto in mensa ed ho sentito i suoi occhi bruciarmi addosso.

Forse sedermi con Aaron non è stata la mia idea migliore, ma il nostro rapporto è diventato qualcosa che si avvicina molto all'amicizia. Lui ha capito che non lo vedrò mai come il mio ragazzo, ha capito che amo qualcun'altro, però quel qualcuno non vuole capirlo.

Non vedo Jay da una settimana, esattamente da quel giorno. Avrei preferito vederlo, anche solo per guardarci male, per bruciarci con lo sguardo e invece niente, non l'ho più visto. Voglio vederlo nonostante mi abbia spezzato il cuore in due, nonostante mi abbia distrutto, perché la realtà è che mi manca e più mi manca, più lo amo. Non so come sia possibile, ma lo sento dentro di me più di prima. La sua assenza mi sta facendo capire che io senza di lui non ci posso stare, non ce la posso fare.

"Svegliati Allie." Sussurra Aaron. "Ti ho fatto una domanda."

Sono sempre che la testa altrove, non posso evitarlo e tutti se ne sono accorti.

"S-sì, scusa." Biascico. "Andiamo a mangiare."

Ci dirigiamo verso un piccolo pub, che si trova vicino al college, la maggior parte degli studenti vanno lì a pranzo o cena. Ci sediamo in un tavolino abbastanza appartato e intravedo con lo sguardo Cheryl e Brett, seduti a qualche tavolo di distanza.

Tra me e Cheryl la situazione è tesa, è arrabbiata con me e, da come ho capito, anche con Jay, perché tutto questo casino lo abbiamo creato noi. Qualche giorno fa abbiamo discusso pesantemente perché lei voleva che parlassi con lui, ma non posso. Non sono io a dover fare un passo questa volta. Inoltre se l'è presa con me per quella scena che ho fatto a mensa, per essermi seduta con Aaron. Pensava che l'avessi fatto solo per vendetta, non sa che io e Aaron siamo davvero amici. E insomma ora la situazione è pessima.

"Con Cheryl ancora niente?" Domanda Aaron, probabilmente si è reso conto che la stavo fissando.

"No, non l'ho mai vista così arrabbiata e sinceramente non so cosa fare."

"Una cosa ci sarebbe." Ammette, mentre il mio viso scatta verso di lui. Ho già capito cosa intende.

"Cosa, Aaron?" Sbotto. "Mettermi in ridicolo e rincorrere ancora Jay, nonostante mi abbia urlato in faccia di non volermi più vedere?"

"Non vederla così, Allie." Sbuffa sonoramente.

"E come dovrei vederla?"

"Come lottare per amore, per la persona che ami, seguire il tuo cuore." Lo dice così, come se fosse la cosa più semplice che esista.

"E se non mi vuole più?" La voce mi trema quando pongo questa domanda.

"Non dire cazzate!" Esclama, scuotendo il capo. "Se non ti volesse più, non mi guarderebbe come se mi volesse morto, ogni volta che mi vede."

Ridacchio, perché è proprio da Jay comportarsi così.

Forse devo farlo.
Forse devo lottare ancora, finché nella tua testa non capisci che mi vuoi.
Finché non capisci che senza di me non ci puoi stare.
Finché non capisci che ti amo, che li posso sopportare i tuoi casini, i tuoi difetti, il tuo essere rotto.
Perché non è vero che le cose rotte non piacciono a nessuno, tu mi piaci così.
Ti amo così.

"Lo farò." Dico, quando ormai siamo usciti dal pub.

"Cosa?" Chiede Aaron confuso, aggrottando la fronte.

"Me lo vado a riprendere."

Quando lo dico, diventa reale.
Realizzo davvero quanto voglio Jay.

Un sorriso affiora sulle labbra di Aaron, mentre si avvicina per stringermi in un abbraccio.
"Fai quello che devi fare."

E lo farò, lo faccio.
Me lo riprendo.

*

Dopo la conversazione con Aaron sono estremamente motivata e convinta di ciò che devo fare.

Sono in stanza e aspetto da quasi mezz'ora che Cheryl torni. Ho bisogno di lei per quello che ho in mente, ho bisogno del suo aiuto e anche di quello di Brett.

Quando finalmente la serratura scatta, dopo ben venti minuti, mi alzo subito in piedi e sfoggio il mio miglior sorriso.

Cheryl e Brett si fermano sulla soglia e mi fissano con una strana espressione, quasi preoccupata.

"Che c'è?" Chiedo, continuando a sorridere.

"Che hai in mente?" La domanda di Cheryl non mi coglie impreparata, sapevo che lo avrebbe capito subito che avevo qualcosa.

"Sedetevi e chiudete la porta, così ne parliamo."

Dopo essersi scambiati uno sguardo confuso, eseguono i miei ordini e ci fissiamo in attesa.

"Allora?" Sbotta Brett, passandosi una mano fra i capelli ricci. "Mi fai paura."

Ridacchio, prima di rispondere.
"Ho bisogno del vostro aiuto."

Forse iniziano ad intuire qualcosa, perché le loro labbra si piegano in un piccolo sorriso.

"Per cosa?" Lo chiedono in coro, come se si fossero letti nel pensiero, tanto che mi intimidiscono.

"Per riprendermi Jay." Sussurro quasi impercettibilmente.

Gli occhi di Brett si spalancano per la sorpresa, mentre Cheryl sfoggia un sorriso a trentadue denti.

"Vuoi farlo davvero?" Chiede Brett, un po' dubbioso.

"Fosse l'ultima cosa che faccio."

"E Aaron?" Continua imperterrito, facendomi alzare gli occhi al cielo.

"Siamo amici, Brett." Sbuffo.

"Cosa vuoi fare?" Chiede Cheryl, dopo aver tirato una gomitata a Brett che le rivolge un'occhiataccia.

Un sorrisetto sghembo affiora sulle mie labbra, mentre racconto ai miei amici cosa ho in mente.

"Ci sto!" Grida Brett, mentre si alza in piedi ed inizia a saltellare.

"Sarà fantastico!" Esclama la mia migliore amica, subito dopo.

Ed io non vedo l'ora che arrivi domani.
Non vedo l'ora di rivederlo, di baciarlo, di gridargli in faccia quanto lo amo.

Passo il resto della giornata così, a fantasticare su quello che accadrà domani.

SPAZIO AUTRICE 🍭
Si è corto, lo so, ma è giusto un capitolo di passaggio prima del grande chiarimento (si spera).

Voi cosa pensate che accadrà?

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Bacii😘😘😘